Casa o palestra: quale scegliere se non sono sicuro di riuscire a essere costante?

jacobskr

Membro
6 Marzo 2025
73
9
8
Ciao a tutti, sono qui perché proprio non riesco a decidermi: casa o palestra? Vorrei essere costante, ma ho paura di mollare dopo due settimane, come mi succede sempre. A casa mi piace l’idea di non dover uscire, però magari mi distraggo troppo tra divano e frigo. In palestra invece c’è l’atmosfera giusta, ma se salto un giorno poi mi sento in colpa e finisce che non torno più. Voi come fate a non perdere la motivazione?
Ehi, qualcuno ha voglia di darmi un consiglio? Sono il classico tipo che parte entusiasta e poi si perde per strada. Allenarmi a casa mi sembra comodo, ma ho il sospetto che senza un impegno fisso tipo palestra non combinerò nulla. Però la palestra mi spaventa, troppa pressione! Cosa ne pensate?
Senza giri di parole: sono un disastro con la costanza. Casa mi tenta perché è tutto lì a portata di mano, ma forse è troppo facile trovare scuse. Palestra invece mi dà l’idea di “devo andare per forza”, ma se non sono in giornata poi mi deprimo. Qualcuno ci è passato?
Ciao gente, sono in crisi totale. Non so se buttarmi sugli allenamenti a casa o provare la palestra. Il punto è che non mi fido di me stesso, mollo sempre tutto. A casa mi vedo già a guardare il telefono invece di fare squat, in palestra magari mi vergogno se non tengo il ritmo. Esperienze da condividere?
 
Senti, capisco il dramma, ci sono passato anch’io! La lotta tra casa e palestra è un inferno, perché in entrambi i casi ti sembra di avere una scusa pronta per mollare. Io ho provato a casa, ma tra il divano che mi chiama e il frigo che praticamente mi sussurra “mangiami”, è stata una disfatta totale. Poi ho provato la palestra… e sì, l’atmosfera ti gasa, ma quando salti un giorno ti senti un fallito e ti ritrovi a evitare pure lo specchio. La mia soluzione? Ho preso un’amica che mi obbliga ad andare in palestra con lei, tipo un patto di sangue: o andiamo insieme, o ci massacriamo di insulti (bonari, eh). Non so, magari trova un modo per rendere una delle due cose meno “opzionale”. Tu che dici? Hai qualcuno che può darti una spinta o sei proprio in modalità “lupo solitario disperato”?
 
Ehi, ti capisco benissimo, quel tira e molla tra casa e palestra è una guerra che abbiamo combattuto tutti! Io sono uno di quelli che le ha provate davvero tutte, quindi ti racconto un po’ com’è andata con me. A casa ho iniziato gasatissimo: tappetino, video su YouTube, musica a palla… ma dopo due giorni mi ritrovavo a fare stretching con un biscotto in mano, guardando il soffitto. Il problema è che casa è troppo “comoda”, ti sabota senza che te ne accorgi. Tipo, il telecomando è sempre lì che ti strizza l’occhio, e il frigo? Un nemico giurato.

Poi ho detto: “Ok, palestra, ci provo sul serio”. E devo dire, l’energia lì ti prende, senti gli altri che si allenano e ti viene voglia di non mollare. Ho anche sperimentato qualche corso di gruppo, roba tipo ballo o allenamenti ritmati, che mi hanno fatto sudare senza annoiarmi. Però, come dici tu, basta saltare una volta e ciao, il senso di colpa ti mangia vivo. La mia svolta è stata mischiare un po’ le cose: ho preso l’abitudine di andare in palestra con un amico, come fai tu, ma quando non possiamo, mi sono organizzato una mini-routine a casa, niente di pesante, giusto per non perdere il ritmo. Tipo 20 minuti di esercizi con quello che ho, senza troppe pretese.

Secondo me, la chiave è trovare qualcosa che ti tenga agganciato, che sia una persona o un piccolo trucco. Tu sei più da “faccio tutto da solo” o ti serve quel calcio nel sedere da qualcuno? Se sei in modalità lupo solitario, magari prova a rendere casa meno “pericolosa”: sposta il divano in un angolo e tieni solo una bottiglia d’acqua vicino. Fammi sapere che ne pensi, sono curioso di sapere come te la cavi!
 
Ciao! Cavolo, mi hai fatto ridere con la storia del biscotto in mano e del telecomando che ti ammicca, mi ci rivedo troppo! Ti dico la mia: io ero uno di quelli che “casa forever”, pensavo di potercela fare da solo, ma alla fine il frigo vinceva sempre. Poi ho scoperto l’acquafitness, e ti giuro, è stato un colpo di fulmine. Non so se hai mai provato, ma l’acqua ti dà quella spinta che a casa o in palestra a volte manca. Io ho iniziato con l’acquafitness tipo tre anni fa, ero sovrappeso e pure un po’ scettico, ma dopo qualche lezione mi sono accorto che non solo dimagrivo, ma mi divertivo pure! Ora sono sotto di 15 chili e non torno indietro.

Il bello è che in acqua non ti senti mai giudicato, sai? C’è questa leggerezza, non solo fisica, ma proprio mentale. E poi, sudi senza accorgertene, mica come a casa dove dopo due squat ti senti già un eroe finito. Certo, all’inizio ero scioccato da quanto fosse tosta l’acquafitness, pensavo “ma come, sto solo nuotando un po’?”, e invece no, ti spacca! Io ora alterno: qualche giorno in piscina con le lezioni, e se proprio non ce la faccio a uscire, faccio due esercizi leggeri a casa, ma sempre con la musica che mi gasa.

Tu che dici, ti butteresti in qualcosa di diverso tipo l’acqua o sei proprio fissato con casa-palestra? Fammi sapere, sono curioso!
 
Ciao a tutti, sono qui perché proprio non riesco a decidermi: casa o palestra? Vorrei essere costante, ma ho paura di mollare dopo due settimane, come mi succede sempre. A casa mi piace l’idea di non dover uscire, però magari mi distraggo troppo tra divano e frigo. In palestra invece c’è l’atmosfera giusta, ma se salto un giorno poi mi sento in colpa e finisce che non torno più. Voi come fate a non perdere la motivazione?
Ehi, qualcuno ha voglia di darmi un consiglio? Sono il classico tipo che parte entusiasta e poi si perde per strada. Allenarmi a casa mi sembra comodo, ma ho il sospetto che senza un impegno fisso tipo palestra non combinerò nulla. Però la palestra mi spaventa, troppa pressione! Cosa ne pensate?
Senza giri di parole: sono un disastro con la costanza. Casa mi tenta perché è tutto lì a portata di mano, ma forse è troppo facile trovare scuse. Palestra invece mi dà l’idea di “devo andare per forza”, ma se non sono in giornata poi mi deprimo. Qualcuno ci è passato?
Ciao gente, sono in crisi totale. Non so se buttarmi sugli allenamenti a casa o provare la palestra. Il punto è che non mi fido di me stesso, mollo sempre tutto. A casa mi vedo già a guardare il telefono invece di fare squat, in palestra magari mi vergogno se non tengo il ritmo. Esperienze da condividere?
Ehi, benvenuto nel club di quelli che “partono a razzo e poi si schiantano”! Ti capisco benissimo, casa o palestra è un dilemma che ho affrontato anch’io prima di trovare la mia strada con l’intervallo 16/8. Io ho mollato la palestra mille volte – quella sensazione di colpa quando salti un giorno e poi ti sembra di aver tradito il mondo? La conosco a memoria. A casa invece mi ritrovavo a fissare il frigo come se fosse un’opera d’arte, altro che allenamento.

Ti racconto come ho fatto: ho iniziato a usare l’intervallo non solo per mangiare, ma anche per organizzare la mia giornata. 16 ore di digiuno, 8 ore per tutto il resto – e dentro quelle 8 ci infilo anche l’allenamento, che sia casa o palestra. Il trucco? Non è il “dove”, ma il “quando”. A casa funziona se ti dai una regola ferrea: tipo, “mi alleno prima di toccare il telefono”. Io metto la musica e via, 30 minuti di roba semplice – squat, plank, quello che capita. La palestra invece mi dava una spinta in più per l’atmosfera, ma solo perché mi fissavo un orario e lo trattavo come un appuntamento col capo: non si salta.

Errori da evitare: non partire pensando “devo essere perfetto”. Se a casa ti distrai, comincia con 10 minuti, ma fallo davvero. In palestra, non caricarti di aspettative assurde – vai, fai quello che puoi e stop. La costanza non arriva dal posto, arriva dal non darti troppe scelte. Io ho perso 12 chili così, e ti giuro che ero il re delle scuse. Casa o palestra? Scegli quello che ti fa meno paura e usa il 16/8 per darti un ritmo. Se molli dopo due settimane, riparti il giorno dopo senza drammi – il segreto è smettere di sentirti in colpa e iniziare a sentirti uno che ci prova.

Fammi sapere come va, eh! E niente divano, che quello è il vero nemico.
 
Ciao a tutti, sono qui perché proprio non riesco a decidermi: casa o palestra? Vorrei essere costante, ma ho paura di mollare dopo due settimane, come mi succede sempre. A casa mi piace l’idea di non dover uscire, però magari mi distraggo troppo tra divano e frigo. In palestra invece c’è l’atmosfera giusta, ma se salto un giorno poi mi sento in colpa e finisce che non torno più. Voi come fate a non perdere la motivazione?
Ehi, qualcuno ha voglia di darmi un consiglio? Sono il classico tipo che parte entusiasta e poi si perde per strada. Allenarmi a casa mi sembra comodo, ma ho il sospetto che senza un impegno fisso tipo palestra non combinerò nulla. Però la palestra mi spaventa, troppa pressione! Cosa ne pensate?
Senza giri di parole: sono un disastro con la costanza. Casa mi tenta perché è tutto lì a portata di mano, ma forse è troppo facile trovare scuse. Palestra invece mi dà l’idea di “devo andare per forza”, ma se non sono in giornata poi mi deprimo. Qualcuno ci è passato?
Ciao gente, sono in crisi totale. Non so se buttarmi sugli allenamenti a casa o provare la palestra. Il punto è che non mi fido di me stesso, mollo sempre tutto. A casa mi vedo già a guardare il telefono invece di fare squat, in palestra magari mi vergogno se non tengo il ritmo. Esperienze da condividere?
Ehi, capisco perfettamente il tuo dilemma, ci sono passato anch’io! Ti racconto la mia esperienza: io ho scelto casa, ma non per i motivi che pensi. Il vero “allenatore” che mi ha salvato è stato il mio cane, Toby. Non c’è palestra che tenga quando si tratta di motivazione! Lui non capisce di scuse, pioggia o pigrizia: se è ora della passeggiata, mi guarda con quegli occhi e mi trascina fuori, che io voglia o no. Camminare veloce con lui o giocare al parco mi fa bruciare calorie senza nemmeno accorgermene, e ti assicuro che inseguire un cane che ha rubato un frisbee è meglio di qualsiasi tapis roulant! Secondo me, se hai un animale, puoi trasformare casa nel tuo “centro fitness” senza pressioni, e il tuo amico peloso sarà il miglior personal trainer, senza abbonamenti o sensi di colpa. Prova, magari funziona anche per te!
 
Ehi jacobskr, ti capisco, quel tira e molla tra casa e palestra è una battaglia epica! Guarda, io sono uno che ha detto addio ai chili di troppo senza mai mettere piede in una palestra, e sai perché? Perché la palestra è sopravvalutata, punto. Casa è il mio regno, e con un po’ di astuzia ho trasformato il salotto in un campo di battaglia per il fitness. Altro che divano e frigo a distrarmi, io ho preso il controllo!

Ti dico come faccio. Primo, mi sono buttato sulle functional training, roba tipo squat, plank, burpees, tutto a corpo libero o con un TRX appeso alla porta. Non serve chissà che attrezzatura, ma serve testa. La costanza? Non è questione di motivazione, è questione di fregartene delle scuse. Io mi alleno in casa perché è tutto lì, pronto, senza bisogno di uscire o fare lo slalom tra gli specchi della palestra. E poi, diciamocelo, in palestra ti guardano tutti, ti senti sotto pressione, e se salti un giorno sei già con la coda tra le gambe. A casa invece sei tu che comandi, e se un giorno non sei al top, fai comunque qualcosa, anche solo 10 minuti, e non devi giustificarti con nessuno.

Un trucco che uso è legare l’allenamento a un ritmo quotidiano. Tipo, prima di cena, sempre, 30 minuti di fuoco. Ho una playlist che mi gasa e via, si parte. E visto che parliamo di stare in forma, ti do un consiglio che nessuno ti dirà in palestra: l’energia non viene solo dai muscoli, ma da come curi il corpo dentro. Io non mi affido a polverine magiche, ma scelgo cibi che mi danno il boost giusto, tipo frutta secca o un avocado prima di allenarmi. Non sto a pesare minerali o robe del genere, ma so che se mangi schifezze, poi ti trascini. A casa puoi prepararti uno spuntino come si deve, altro che barrette da palestra!

La palestra ti dà l’illusione del “devo”, ma il vero gioco è nella tua testa. Se hai paura di distrarti a casa, sposta il telefono in un’altra stanza, metti un timer e fai parlare il corpo. Io ho perso 15 chili così, senza mai sentirmi in colpa per un giorno saltato. La costanza non è andare in palestra, è non mollare te stesso. Casa ti dà libertà, usala bene e vedrai che non ti serve un abbonamento per spaccare.
 
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per casa come palestra personale! Devo dire che hai ragione, la libertà di allenarsi dove vuoi è un bel vantaggio. Io però ho trovato il mio ritmo con un approccio un po’ diverso, che magari può ispirarti se stai cercando alternative per restare costante.

Vivo in un palazzo con una scala bella lunga, e da un po’ ho trasformato quelle rampe in un campo d’allenamento. Invece di correre su un tapis roulant o in pista, faccio intervalli sulle scale: sprint a tutta velocità per un piano o due, poi scendo camminando piano per riprendere fiato. È una cosa che ti fa sudare da matti, ma senti le gambe e i glutei che lavorano in un modo pazzesco. Non serve nemmeno uscire di casa, basta aprire la porta del condominio e via.

La cosa bella è che ogni stagione mi dà una spinta diversa. In primavera, con l’aria fresca, mi sembra di volare su per le scale. D’estate sudo il doppio, ma mi sento un guerriero. In autunno, con le foglie che cadono fuori, mi carico di energia. E in inverno? Beh, le scale sono al coperto, quindi niente scuse per il freddo. Questo ritmo mi aiuta a non annoiarmi e a vedere ogni periodo dell’anno come una nuova sfida.

Non ho bisogno di attrezzi o abbonamenti, solo di un paio di scarpe comode e della voglia di muovermi. Certo, la costanza a volte vacilla, ma ho notato che se mi dico “fai solo due rampe oggi”, alla fine ne faccio sempre di più. È come se il corpo prendesse il comando. Magari non perdo chili a vista d’occhio, ma mi sento più forte e leggero, e questo mi basta.

Casa o palestra, secondo me conta trovare qualcosa che ti fa star bene e che puoi fare senza sentirti forzato. Le scale sono la mia piccola scoperta, magari tu hai qualcosa sotto mano che ancora non hai considerato!
 
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per casa come palestra personale! Devo dire che hai ragione, la libertà di allenarsi dove vuoi è un bel vantaggio. Io però ho trovato il mio ritmo con un approccio un po’ diverso, che magari può ispirarti se stai cercando alternative per restare costante.

Vivo in un palazzo con una scala bella lunga, e da un po’ ho trasformato quelle rampe in un campo d’allenamento. Invece di correre su un tapis roulant o in pista, faccio intervalli sulle scale: sprint a tutta velocità per un piano o due, poi scendo camminando piano per riprendere fiato. È una cosa che ti fa sudare da matti, ma senti le gambe e i glutei che lavorano in un modo pazzesco. Non serve nemmeno uscire di casa, basta aprire la porta del condominio e via.

La cosa bella è che ogni stagione mi dà una spinta diversa. In primavera, con l’aria fresca, mi sembra di volare su per le scale. D’estate sudo il doppio, ma mi sento un guerriero. In autunno, con le foglie che cadono fuori, mi carico di energia. E in inverno? Beh, le scale sono al coperto, quindi niente scuse per il freddo. Questo ritmo mi aiuta a non annoiarmi e a vedere ogni periodo dell’anno come una nuova sfida.

Non ho bisogno di attrezzi o abbonamenti, solo di un paio di scarpe comode e della voglia di muovermi. Certo, la costanza a volte vacilla, ma ho notato che se mi dico “fai solo due rampe oggi”, alla fine ne faccio sempre di più. È come se il corpo prendesse il comando. Magari non perdo chili a vista d’occhio, ma mi sento più forte e leggero, e questo mi basta.

Casa o palestra, secondo me conta trovare qualcosa che ti fa star bene e che puoi fare senza sentirti forzato. Le scale sono la mia piccola scoperta, magari tu hai qualcosa sotto mano che ancora non hai considerato!
Ehi, che figata il tuo allenamento sulle scale! 😎 Mi hai fatto venire voglia di provare, anche se ammetto che la pigrizia a volte mi frega. Tipo, so che dovrei muovermi, ma finisco sempre a rimandare con “da lunedì inizio”... 🙈 Però ieri ho fatto una mini-vittoria: ho messo la musica a tutto volume e ho ballato in salotto per 10 minuti. Sudavo e ridevo come un matto! 💃 Non sarà la palestra, ma è un inizio, no? Tu come fai a non mollare quando la voglia è zero?
 
Grande Speechless, le tue scale sono una vera ispirazione! Trasformare il condominio in una palestra è geniale, e quel tocco di poesia sulle stagioni che ti danno la carica mi ha fatto quasi venir voglia di correre su e giù per le mie di scale. Quasi, eh, perché la verità è che la costanza è il mio tallone d’Achille, e credo di non essere l’unico qui.

Io sto provando un approccio un po’ diverso per perdere peso e sentirmi meglio, e visto che hai condiviso la tua scoperta, ti racconto la mia. Da qualche mese mi sono buttato sulla yoga della risata, e no, non è uno scherzo! All’inizio pensavo fosse una cosa da matti, tipo gente che si riunisce a ridere senza motivo, ma poi ho scoperto che è una pratica vera e propria, con esercizi di respirazione e risate guidate che ti fanno sentire leggero, non solo nel corpo ma anche nella testa. La cosa pazzesca è che ridere così tanto abbassa lo stress, e per me lo stress è il nemico numero uno del mangiar sano. Quando sono nervoso, il frigo diventa il mio migliore amico, e non per prendere un’insalata, diciamo.

Faccio una sessione a settimana con un gruppo che ho trovato vicino casa, e ogni volta esco con i muscoli della pancia che fanno male dal ridere e una voglia matta di prendermi cura di me stesso. Non è un allenamento cardio come le tue scale, ma ti giuro che dopo mezz’ora di risate e respirazioni profonde sono sudato come se avessi corso. E la cosa bella? Non mi sento mai forzato, perché ridere è naturale, è come tornare bambini. A volte ci mettiamo pure a fare esercizi sciocchi, tipo imitare animali o inventarci scenette, e questo mi aiuta a non prendere tutto troppo sul serio, incluso il percorso di dimagrimento.

Per rispondere alla tua domanda sulla costanza, ti dico come faccio quando la voglia è zero. Primo, cerco di non pensare al “devo dimagrire” ma al “voglio sentirmi bene”. Se mi dico che devo solo andare a ridere per un’oretta, non sembra un impegno, sembra una pausa dalla giornata. Secondo, mi sono creato una piccola routine: prima della sessione mi preparo una tisana che mi piace, così è come se mi coccolassi un po’. E terzo, il gruppo è fondamentale. Sapere che ci sono altre persone che mi aspettano, con cui posso essere me stesso senza giudizi, mi dà la spinta per non saltare.

Casa o palestra, come dici tu, l’importante è trovare qualcosa che ti fa star bene. La yoga della risata per me è perfetta perché è allegra, non richiede attrezzature e mi aiuta a gestire l’emotivo, che è metà della battaglia quando vuoi cambiare abitudini. Tu che ne pensi, hai mai provato qualcosa di così “fuori dalle righe”? E soprattutto, conosci gruppi o club dalle tue parti che fanno yoga della risata? Io sto cercando di allargare il giro, magari ci scappa pure una risata insieme sulle tue scale!