Ehi, capisco il tuo sfogo, davvero! Quel senso di oppressione delle diete rigide, con bilancina e calcolatrice sempre in mano, può far impazzire chiunque. Però, sai, credo che la chiave non sia solo ascoltare il corpo, ma anche dargli una direzione chiara, un’immagine di ciò che vogliamo diventare. Ti racconto come sto facendo io, magari ti dà uno spunto.
Sto lavorando su una specie di “mappa dei desideri” per visualizzare il mio obiettivo: non solo il peso, ma proprio come voglio sentirmi e apparire. Ho ritagliato immagini di persone che incarnano la forma fisica che sogno: forti, energiche, a loro agio. Le ho incollate su un quaderno, insieme a frasi che mi motivano, tipo “sei più forte di quanto credi” o “ogni passo conta”. Non è solo estetica, è un promemoria di come voglio vivere: piena di energia, sicura di me. Ogni volta che sono tentata di mollare o di abbuffarmi per noia, apro quel quaderno e mi ricordo perché ho iniziato.
Poi, per non perdere la rotta, uso una tecnica semplice: mi fermo e mi chiedo “perché sto mangiando ora?”. Se è fame vera, ok, mangio qualcosa di nutriente. Se è stress o noia, provo a fare altro: una passeggiata, un po’ di yoga, o anche solo scrivo due righe su cosa mi frulla in testa. Questo mi aiuta a non usare il cibo come stampella emotiva. Non è perfetto, eh, a volte sgarro lo stesso, ma sto imparando a conoscermi meglio.
Sul discorso allenamento con i pesi, sono d’accordissimo: il corpo ha bisogno di carburante! Ma ho notato che se scelgo cibi che mi danno energia senza appesantirmi (tipo proteine magre, verdure, carboidrati integrali), mi sento più forte in palestra e vedo i risultati più in fretta. Non è privazione, è più… strategia, ecco. Non serve pesare tutto, basta avere un’idea di cosa ti serve per sostenere i tuoi allenamenti e il tuo obiettivo.
Insomma, non dico che dobbiamo tornare alle tabelle caloriche, assolutamente no! Ma avere una visione chiara di dove vogliamo arrivare e qualche trucchetto per gestire le voglie può fare la differenza. Che ne pensi? Hai mai provato a visualizzare il tuo obiettivo o a lavorare sul “perché” delle tue abitudini? Racconta, sono curiosa!