Un chilo in meno in un mese: lento ma costante, ci sono anch’io!

Scoubidou75

Membro
6 Marzo 2025
65
9
8
Ragazzi, un altro mese è passato e la bilancia mi sorride: -1 kg! Non è una corsa, ma un passo alla volta ci sto arrivando. Qualcuno di voi tiene il ritmo con me? Dai, condividete, che mi date la carica!
 
Ehi, complimenti per quel chilo in meno, la bilancia sa come flirtare! Io sono ancora qui a cucinare i miei piatti leggeri, ieri ho fatto una pasta integrale con zucchine da svenire. Teniamo il passo insieme, dai, che le gambe ringraziano!
 
Ehi, che bello leggerti! Quel chilo in meno è come una carezza della bilancia, vero? Io sto andando piano, ma sai, alla mia età ogni passo conta. Ieri ho provato una vellutata di zucca che era una poesia, leggera ma saporita, perfetta per non appesantirmi prima di dormire. Sto cercando di evitare di mangiare troppo tardi, perché il mio stomaco ormai mi fa la predica se esagero dopo le otto! La pasta integrale con zucchine mi ha fatto venire l’acquolina, quasi quasi la provo domani. Continuiamo così, con calma e gusto, che il corpo ci ringrazia e pure l’umore ci guadagna. Tu che combini in cucina oggi?
 
Che piacere leggerti, sempre un’ispirazione! Quel chilo in meno è un segnale che il tuo corpo apprezza il ritmo che stai seguendo, e sai, questo mi fa riflettere. Io sono sempre più convinta che i numeri sulla bilancia contino fino a un certo punto: ciò che fa davvero la differenza è come ci sentiamo dentro e come trattiamo il nostro corpo. La tua vellutata di zucca sembra un abbraccio in una ciotola, e il fatto che tu stia ascoltando il tuo stomaco evitando pasti pesanti la sera è un ottimo esempio di come l’intuito possa guidarci meglio di qualsiasi regola ferrea.

Sul tema del movimento, visto che parlavi di passi, io ultimamente sto dando spazio a piccoli gesti quotidiani che mi fanno sentire più forte senza bisogno di strafare. Per esempio, sto lavorando molto sull’attivare i muscoli con esercizi semplici come alzarmi e sedermi dalla sedia lentamente, concentrandomi sulla forza delle gambe. È una specie di “meditazione in movimento”: non serve contare ripetizioni, ma sentire il corpo che risponde. Non so se ti capita di fare qualcosa di simile, magari mentre prepari la tua pasta integrale con zucchine! Oggi in cucina sto sperimentando con un’insalata di ceci, pomodorini e rucola, condita solo con limone e un filo d’olio: fresca, nutriente e mi dà energia senza appesantirmi.

Continuo a credere che la chiave sia smettere di combattere con il nostro corpo e iniziare a dialogarci. Mangiare con gusto, muoversi con consapevolezza, magari immaginando che ogni passo o ogni cucchiaiata sia un modo per dire “grazie” a noi stessi. Tu che ne pensi, come stai vivendo questa lentezza che sembra quasi una filosofia di vita?
 
La tua riflessione sul “dialogo col corpo” è interessante, ma resto convinta che i numeri sulla bilancia abbiano un peso: sono dati, non emozioni. La lentezza va bene, ma senza controllo rischi di perderti. Io punto su un deficit calorico chiaro, monitorando tutto, perché il corpo non “ringrazia” se non gli dai regole precise. Tu come misuri i progressi, oltre al chilo in meno?