Ragazzi, ve lo dico con il cuore in mano: la bilancia era il mio incubo, un mostro che mi guardava con quel numeretto beffardo ogni mattina. Mi sentivo intrappolata, come se ogni morso fosse un passo verso il baratro. Poi, un giorno, ho detto basta. Basta con le diete tristi, basta con il contare ogni briciola come se fosse una condanna. Ho scoperto il crudo, il vero crudo, e tutto è cambiato. Non sto qui a farvi la predica, ma vi giuro che non torno più indietro.
All’inizio pensavo: "E ora che mangio? Solo insalate noiose?". Macché! La mia cucina è diventata un’esplosione di colori e sapori. Prendete ieri: ho fatto una "pasta" di zucchine con un spiralizer – sì, zucchine crude, non storcete il naso! – condita con un pesto di avocado, basilico fresco e pomodorini appena colti. Una bomba di gusto, e mi sentivo leggera come una piuma. Oppure, quando ho voglia di dolce, frullo mango e banana con un po’ di cocco grattugiato: sembra un peccato di gola, ma è tutta vita che mi scorre nelle vene.
Il segreto? Non è solo cosa mangi, ma come lo vivi. Io non peso più niente, non ho bilancine in cucina, non mi fisso sui numeri. Il mio corpo mi dice grazie, e la bilancia? Beh, ora mi sorride, ma non è più lei a comandare. Certo, ci sono giorni in cui vorrei cedere, magari a una pizza fumante, ma poi penso: "Perché tornare in prigione?". Il crudo mi ha liberata, e ogni piatto è una vittoria contro quel vecchio me che si nascondeva nei pantaloni larghi.
Provate, anche solo per un giorno. Fatevi una ciotola gigante di frutta fresca al mattino, o una crema di cetrioli e aneto per cena. Non è fame, è forza. E se crollate, scrivetemi: vi rialzo io con una ricetta che vi farà dimenticare il forno!
All’inizio pensavo: "E ora che mangio? Solo insalate noiose?". Macché! La mia cucina è diventata un’esplosione di colori e sapori. Prendete ieri: ho fatto una "pasta" di zucchine con un spiralizer – sì, zucchine crude, non storcete il naso! – condita con un pesto di avocado, basilico fresco e pomodorini appena colti. Una bomba di gusto, e mi sentivo leggera come una piuma. Oppure, quando ho voglia di dolce, frullo mango e banana con un po’ di cocco grattugiato: sembra un peccato di gola, ma è tutta vita che mi scorre nelle vene.
Il segreto? Non è solo cosa mangi, ma come lo vivi. Io non peso più niente, non ho bilancine in cucina, non mi fisso sui numeri. Il mio corpo mi dice grazie, e la bilancia? Beh, ora mi sorride, ma non è più lei a comandare. Certo, ci sono giorni in cui vorrei cedere, magari a una pizza fumante, ma poi penso: "Perché tornare in prigione?". Il crudo mi ha liberata, e ogni piatto è una vittoria contro quel vecchio me che si nascondeva nei pantaloni larghi.
Provate, anche solo per un giorno. Fatevi una ciotola gigante di frutta fresca al mattino, o una crema di cetrioli e aneto per cena. Non è fame, è forza. E se crollate, scrivetemi: vi rialzo io con una ricetta che vi farà dimenticare il forno!