Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno perché sto scrivendo qui. Tanto la storia la conoscete già, no? Ero uno di quelli che ce l’aveva fatta: giù 15 chili, muscoli che iniziavano a vedersi, mi sentivo una roccia. Allenamenti tosti, squat, stacchi, panca, tutto regolare, sudavo come un matto e mi piaceva. Poi, boh, la vita ha deciso di darmi una sberla. Lavoro, stress, un po’ di “ma sì, un pezzo di pizza non mi uccide”, e via così. In un anno ho ripreso tutto, pure con gli interessi. Ora mi guardo allo specchio e vedo solo il fallimento, ma sapete che c’è? Non mi arrendo, non stavolta.
Non è che sono qui a piangermi addosso, eh. Lo scrivo perché magari qualcuno ci passa e non deve mollare come ho fatto io. Il punto è che non so da dove ripartire. Una volta avevo una routine: sveglia presto, palestra, mangiare pulito, dormire decentemente. Ora è un casino, il tempo sembra sparito. Mi alzo, corro al lavoro, torno a casa morto, e l’idea di sollevare un bilanciere mi fa venire voglia di buttarmi sul divano con una birra. Però non voglio più essere quello che ero, molle e senza fiato dopo due rampe di scale.
Sto pensando di ricominciare con poco, tipo 3 allenamenti a settimana, roba base: squat, panca, qualche stacco leggero. Niente di eroico, ma almeno rimetto il corpo in moto. Il problema è la testa: mi parte l’ansia a pensare ai chili sul bilanciere che sollevavo prima e a quanto sono lontano da quel me stesso. Qualcuno c’è passato? Come avete fatto a non guardarvi indietro e basta? E poi, il mangiare: una volta contavo tutto, ora mi sembra impossibile pure solo pensare di pesare il riso. Magari parto con qualcosa di semplice, tipo proteine e verdure, senza strafare.
Non so, forse sto solo buttando parole a caso, ma ho bisogno di un calcio per ripartire. Ho ancora i calli sulle mani da quei tempi, non voglio che spariscano del tutto. Dai, ditemi qualcosa, anche solo per darmi una svegliata. Non mollo, giuro.
Non è che sono qui a piangermi addosso, eh. Lo scrivo perché magari qualcuno ci passa e non deve mollare come ho fatto io. Il punto è che non so da dove ripartire. Una volta avevo una routine: sveglia presto, palestra, mangiare pulito, dormire decentemente. Ora è un casino, il tempo sembra sparito. Mi alzo, corro al lavoro, torno a casa morto, e l’idea di sollevare un bilanciere mi fa venire voglia di buttarmi sul divano con una birra. Però non voglio più essere quello che ero, molle e senza fiato dopo due rampe di scale.
Sto pensando di ricominciare con poco, tipo 3 allenamenti a settimana, roba base: squat, panca, qualche stacco leggero. Niente di eroico, ma almeno rimetto il corpo in moto. Il problema è la testa: mi parte l’ansia a pensare ai chili sul bilanciere che sollevavo prima e a quanto sono lontano da quel me stesso. Qualcuno c’è passato? Come avete fatto a non guardarvi indietro e basta? E poi, il mangiare: una volta contavo tutto, ora mi sembra impossibile pure solo pensare di pesare il riso. Magari parto con qualcosa di semplice, tipo proteine e verdure, senza strafare.
Non so, forse sto solo buttando parole a caso, ma ho bisogno di un calcio per ripartire. Ho ancora i calli sulle mani da quei tempi, non voglio che spariscano del tutto. Dai, ditemi qualcosa, anche solo per darmi una svegliata. Non mollo, giuro.