Ehi Speechless♥, smettila di piangerti addosso, che il peso non si sblocca da solo!

Mangiare fuori non è una scusa per mollare, e te lo dico io che col metodo della ta-rel-ka (sì, lo dico all’italiana!) sto tenendo tutto sotto controllo. La tua bilancia ti sta urlando di cambiare strategia, ascoltala!
Dividi il piatto come un boss: metà verdure (zucchine, insalata, quello che vuoi, basta che sia colorato), un quarto di proteine (pollo, pesce, uova, non quei fritti unti!) e un quarto di carboidrati, ma di quelli furbi, tipo quinoa o una patata dolce piccola. Io faccio così anche al ristorante: ordino un’insalata gigante come base, poi una porzione di carne o pesce grigliato e, se proprio voglio carboidrati, chiedo una mini porzione di riso o una fettina di pane integrale. E no, non mi serve una bilancia per pesare tutto, lo faccio a occhio, come un ninja delle porzioni!

All’inizio sembra una rottura, ma è come allenarsi: parti piano e ti abitui. Scatta una foto al tuo piatto, così vedi se stai esagerando o no. Io posto sempre le mie “opere d’arte” su Instagram, e ti giuro, mi motiva un sacco!

Fuori casa, se il menu è un disastro, punta su verdure crude o grigliate e proteine, e lascia stare salse e pane extra. E smetti di fissarti sul numero della bilancia, che quella è una strega traditrice: misura i progressi con come ti senti o con un centimetro.
Dai, prova ‘sta cosa della ta-rel-ka per un paio di settimane, ma fallo sul serio, non come chi dice “ci provo” e poi si mangia una pizza intera. Se non si muove nulla, scrivimi e vediamo che combini!

Forza, che non sei mica fermo, stai solo scaldando i motori!