La mia esperienza con il crudismo: come ho perso peso e trovato energia – consigli e ricette per iniziare!

ScottGN

Membro
6 Marzo 2025
84
7
8
Ciao a tutti, sono qui per condividere con voi il mio percorso con il crudismo, un viaggio che mi ha trasformato non solo fisicamente, ma anche mentalmente ed emotivamente. Quando ho iniziato, pesavo 15 chili in più e mi sentivo sempre stanca, senza energia, come se fossi intrappolata in un corpo che non riconoscevo più. Oggi, dopo quasi un anno di alimentazione crudista, sono una persona nuova, e voglio raccontarvi come ci sono riuscita e darvi qualche consiglio pratico per iniziare.
All’inizio, devo ammetterlo, ero scettica. Pensavo: “Ma come faccio a vivere solo di frutta, verdura, semi e noci? Non mi stancherò di mangiare sempre le stesse cose crude?”. E invece, la chiave è stata imparare a rendere il mio piatto un’esplosione di colori, sapori e consistenze. Non si tratta solo di “mangiare insalata” – il crudismo è molto di più! È un modo per riscoprire il sapore autentico degli alimenti e nutrire il corpo con cibi vivi, pieni di energia.
Uno dei miei momenti preferiti della giornata è la mattina, quando mi preparo un grande bicchiere di acqua tiepida con succo di limone fresco. Non è solo una questione di gusto, ma un vero e proprio rituale che mi aiuta a risvegliare il corpo, stimolare la digestione e idratarmi dopo la notte. È un piccolo gesto, ma fa una differenza enorme, soprattutto quando si segue un’alimentazione crudista, perché l’idratazione è fondamentale.
Per quanto riguarda i pasti, ho imparato a giocare con le combinazioni. Ad esempio, una delle mie colazioni preferite è una ciotola di frutta mista – banana, mango e fragole – con una spolverata di semi di chia e qualche foglia di menta fresca. È dolce, rinfrescante e mi dà energia per ore. A pranzo, invece, mi piace preparare delle insalate “arcobaleno”: lattuga, pomodorini, carote grattugiate, avocado, germogli di alfa-alfa e una manciata di noci. Per condire, niente olio – uso il succo di un’arancia o di un lime, che rende tutto fresco e leggero.
Un consiglio importante per chi vuole iniziare: non abbiate paura di sperimentare! Il crudismo non deve essere monotono. Ad esempio, ho scoperto che con un frullatore potente si possono creare delle creme crudiste deliziose. Una delle mie preferite è una crema di anacardi e zucchine, che uso come “salsa” per degli spaghetti di zucchina fatti con lo spiralizzatore. È un piatto che sazia, è gustoso e non mi fa rimpiangere la pasta tradizionale.
Un altro aspetto che mi ha aiutato molto è stato pianificare i pasti. All’inizio, mi ritrovavo spesso senza idee e finivo per mangiare sempre le stesse cose. Ora, dedico un paio d’ore alla settimana per lavare e tagliare la frutta e la verdura, così ho sempre ingredienti pronti da combinare. E non dimenticate i germogli! Sono economici, facili da fare in casa e aggiungono una croccantezza incredibile ai piatti.
Devo essere sincera: i primi giorni non sono stati facili. Il corpo deve abituarsi a un cambiamento così grande, e io ho avuto momenti in cui desideravo cibi cotti, soprattutto nei mesi più freddi. Ma con il tempo, ho notato che la mia energia era costante, non avevo più quei crolli pomeridiani, e la mia pelle era più luminosa. E, ovviamente, i chili sono scivolati via quasi senza che me ne accorgessi.
Un ultimo consiglio: ascoltate il vostro corpo. Il crudismo non deve essere una regola ferrea, ma un percorso. Se sentite che avete bisogno di qualcosa di caldo, magari una tisana alle erbe può essere un buon compromesso. E ricordate sempre di bere tanto – l’acqua è la nostra migliore alleata, soprattutto quando mangiamo cibi così ricchi di fibre.
Spero che la mia esperienza possa ispirarvi o darvi qualche idea nuova. Se avete domande o volete altre ricette, scrivetemi pure qui sotto – sono felice di aiutare chiunque voglia provare questa strada!
 
  • Mi piace
Reazioni: poller1
Ciao a tutti, sono qui per condividere con voi il mio percorso con il crudismo, un viaggio che mi ha trasformato non solo fisicamente, ma anche mentalmente ed emotivamente. Quando ho iniziato, pesavo 15 chili in più e mi sentivo sempre stanca, senza energia, come se fossi intrappolata in un corpo che non riconoscevo più. Oggi, dopo quasi un anno di alimentazione crudista, sono una persona nuova, e voglio raccontarvi come ci sono riuscita e darvi qualche consiglio pratico per iniziare.
All’inizio, devo ammetterlo, ero scettica. Pensavo: “Ma come faccio a vivere solo di frutta, verdura, semi e noci? Non mi stancherò di mangiare sempre le stesse cose crude?”. E invece, la chiave è stata imparare a rendere il mio piatto un’esplosione di colori, sapori e consistenze. Non si tratta solo di “mangiare insalata” – il crudismo è molto di più! È un modo per riscoprire il sapore autentico degli alimenti e nutrire il corpo con cibi vivi, pieni di energia.
Uno dei miei momenti preferiti della giornata è la mattina, quando mi preparo un grande bicchiere di acqua tiepida con succo di limone fresco. Non è solo una questione di gusto, ma un vero e proprio rituale che mi aiuta a risvegliare il corpo, stimolare la digestione e idratarmi dopo la notte. È un piccolo gesto, ma fa una differenza enorme, soprattutto quando si segue un’alimentazione crudista, perché l’idratazione è fondamentale.
Per quanto riguarda i pasti, ho imparato a giocare con le combinazioni. Ad esempio, una delle mie colazioni preferite è una ciotola di frutta mista – banana, mango e fragole – con una spolverata di semi di chia e qualche foglia di menta fresca. È dolce, rinfrescante e mi dà energia per ore. A pranzo, invece, mi piace preparare delle insalate “arcobaleno”: lattuga, pomodorini, carote grattugiate, avocado, germogli di alfa-alfa e una manciata di noci. Per condire, niente olio – uso il succo di un’arancia o di un lime, che rende tutto fresco e leggero.
Un consiglio importante per chi vuole iniziare: non abbiate paura di sperimentare! Il crudismo non deve essere monotono. Ad esempio, ho scoperto che con un frullatore potente si possono creare delle creme crudiste deliziose. Una delle mie preferite è una crema di anacardi e zucchine, che uso come “salsa” per degli spaghetti di zucchina fatti con lo spiralizzatore. È un piatto che sazia, è gustoso e non mi fa rimpiangere la pasta tradizionale.
Un altro aspetto che mi ha aiutato molto è stato pianificare i pasti. All’inizio, mi ritrovavo spesso senza idee e finivo per mangiare sempre le stesse cose. Ora, dedico un paio d’ore alla settimana per lavare e tagliare la frutta e la verdura, così ho sempre ingredienti pronti da combinare. E non dimenticate i germogli! Sono economici, facili da fare in casa e aggiungono una croccantezza incredibile ai piatti.
Devo essere sincera: i primi giorni non sono stati facili. Il corpo deve abituarsi a un cambiamento così grande, e io ho avuto momenti in cui desideravo cibi cotti, soprattutto nei mesi più freddi. Ma con il tempo, ho notato che la mia energia era costante, non avevo più quei crolli pomeridiani, e la mia pelle era più luminosa. E, ovviamente, i chili sono scivolati via quasi senza che me ne accorgessi.
Un ultimo consiglio: ascoltate il vostro corpo. Il crudismo non deve essere una regola ferrea, ma un percorso. Se sentite che avete bisogno di qualcosa di caldo, magari una tisana alle erbe può essere un buon compromesso. E ricordate sempre di bere tanto – l’acqua è la nostra migliore alleata, soprattutto quando mangiamo cibi così ricchi di fibre.
Spero che la mia esperienza possa ispirarvi o darvi qualche idea nuova. Se avete domande o volete altre ricette, scrivetemi pure qui sotto – sono felice di aiutare chiunque voglia provare questa strada!
Ehi, che bella storia la tua! Mi ci ritrovo tantissimo, sai? Anch’io ero scettica all’inizio, proprio come te, con quella paura di annoiarmi a morte masticando solo carote e mele crude. Invece, il crudismo mi ha aperto un mondo, e ora non tornerei mai indietro. Hai ragione quando dici che non è solo “mangiare insalata” – è proprio un modo diverso di vivere il cibo, di sentirlo più vicino alla sua essenza. Io, per dire, ho perso 12 chili in otto mesi, e la cosa assurda è che non mi sembra nemmeno di aver fatto chissà quale sacrificio.

La tua colazione con banana, mango e semi di chia mi ha fatto venire l’acquolina in bocca. Io di solito punto su qualcosa di simile, ma ci aggiungo un po’ di cocco grattugiato fresco – lo compro intero, lo apro e lo grattugio al momento. Dà quel tocco esotico che mi fa sentire in vacanza anche se sono a casa. E l’acqua con il limone? Concordo, è un rituale che cambia la giornata. Io a volte ci metto anche un pizzico di zenzero fresco grattugiato, soprattutto d’inverno, per scaldarmi un po’ dentro.

Per i pranzi, anch’io amo le insalate colorate. Una delle mie combinazioni preferite è rucola, barbabietola cruda grattugiata, mela a fettine sottili e una manciata di semi di girasole. Il succo di lime come condimento è un’ottima idea, lo provo di sicuro! E sugli spaghetti di zucchina con la crema di anacardi sono completamente d’accordo – è incredibile come un piatto così semplice possa essere tanto saziante. Io a volte ci aggiungo un po’ di lievito alimentare per dare un sapore più “formaggioso”, senza uscire dal crudismo, ovviamente.

Sperimentare è stato fondamentale anche per me. All’inizio mangiavo cose basiche, tipo mele e noci, e dopo tre giorni ero pronta a mollare. Poi ho preso un essiccatore – una svolta! Faccio delle “chips” di cavolo nero o di mela con un po’ di cannella, e sono perfette per quando ho voglia di sgranocchiare qualcosa. E i germogli? Li adoro! Io faccio quelli di lenticchie in un barattolo di vetro con una garza sopra – in tre giorni sono pronti e li metto ovunque.

I primi tempi sono stati duri pure per me. Ricordo che a novembre sognavo una zuppa calda e mi sembrava di tradire il crudismo solo a pensarci. Però hai ragione, una tisana aiuta tantissimo a non sentirsi “freddi” dentro. E poi, come dici tu, i benefici si vedono: energia stabile, pelle più bella, e quei chili che se ne vanno senza nemmeno accorgertene. È come se il corpo trovasse da solo il suo equilibrio.

Grazie per aver condiviso il tuo percorso, mi ha dato un sacco di spunti. Proverò la tua crema di anacardi e zucchine questo weekend – magari ci aggiungo un po’ di erba cipollina fresca che ho sul balcone. Se ti va, fammi sapere come ti trovi con il cocco grattugiato nella colazione! E continua a postare, le tue idee sono oro per chi come me vuole tenere il crudismo interessante e vivo ogni giorno.