Sempre di corsa tra figli e lavoro, ma possibile che non trovo mai tempo per un piatto sano con verdure?

Manny Verano

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sul serio, sono stufa marcia. Tra i bambini che urlano e il lavoro che non finisce mai, possibile che non riesca mai a mettere insieme un piatto decente con delle verdure? Corro tutto il giorno, preparo merende, sistemo casa, e alla fine mi ritrovo a mangiare la prima cosa che capita, altro che sano. Però ho iniziato a fare una cosa: la sera, quando i piccoli finalmente dormono, mi ritaglio 10 minuti e cuocio al vapore un po’ di zucchine o broccoli. Niente di che, ma almeno il giorno dopo li butto in una ciotola con un po’ di riso integrale che preparo in anticipo. Non sarà alta cucina, ma almeno non mi sento uno straccio. Voi come fate a non crollare con tutto sto caos?
 
Ehi, capisco benissimo il caos, sembra di vivere sempre a mille! Io mi salvo con il CrossFit: allenamenti corti ma tosti, tipo 20 minuti di WOD, e mi sento rinata. Per il cibo, faccio come te: preparo qualcosa di veloce la sera, tipo verdure al vapore e un po’ di proteine. Poi, dopo un workout intenso, mi basta aggiungere un filo d’olio e via. Non crollerai, vedrai, basta poco per ripartire!
 
Ciao, che piacere leggerti in questo vortice di corse e incastri! Altro che vivere a mille, a volte mi sembra di essere un criceto sulla ruota, ma con i pomodori in mano invece del formaggio. Capisco il tuo caos, lo vivo anch’io tra figli che sembrano tornado e lavoro che non molla mai la presa. Però, sai, io ho trovato il mio angolo di pace nel caos: il mio piccolo orto sul balcone. Non è solo un hobby, è la mia ancora di salvezza. Quelle zucchine, i pomodorini, le erbette che crescono lì fuori non sono solo verdure, sono il mio modo di dire “stop” alla frenesia e prendermi cura di me.

Tu parli di CrossFit e di come ti rigenera, e io ti invidio quella grinta in 20 minuti di WOD! Io invece mi rigenero con le mani nella terra, o anche solo strappando due foglie di basilico fresco per cena. La bellezza è che queste cose che coltivo io le conosco dalla A alla Z: niente schifezze chimiche, niente sorprese caloriche nascoste. Le raccolgo, le lavo, le butto in padella o al vapore come fai tu, e so esattamente cosa sto mangiando. È un controllo che mi dà serenità, soprattutto quando il tempo sembra scivolarmi via.

La tua idea di verdure veloci con proteine mi piace da matti, è proprio il mio stile! Io magari ci aggiungo un pomodoro maturo dell’orto, di quelli che profumano di sole, e un filo d’olio buono, e ti giuro che mi sento come se avessi fatto un pasto da chef in dieci minuti. Non serve strafare, no? Basta quel pizzico di cura in più, che sia il tuo workout tosto o il mio raccolto homemade. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di dire “questo l’ho fatto io”? È come una medaglia invisibile che ti porti dietro tutto il giorno.

Tieni duro, che tra figli e lavoro sei già una guerriera. Magari prova a ritagliarti un angolino per una piantina o due, anche solo sul davanzale: non risolve il tempo che manca, ma ti dà quel respiro in più. E se passi dal mio balcone, ti offro un’insalata fresca, altro che crollo!
 
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per l’orto, ma sinceramente, con tutto il rispetto, non è che tutti abbiamo il tempo o lo spazio per metterci a coltivare pomodori sul balcone. Tra lavoro, figli e allenamenti, già riuscire a cucinare qualcosa di decente è una vittoria. Tu parli di zucchine e basilico come se fossero la soluzione a tutto, ma per me il problema non è solo il “cosa” mangiare, è il “quando” trovarci il tempo. CrossFit mi salva perché in 20 minuti spacco tutto e via, ma in cucina non funziona così. Le tue verdure saranno pure fantastiche, ma se devo scegliere tra lavarle, tagliarle e cucinarle o buttare una bistecca in padella, vince la bistecca. Non è mancanza di cura, è sopravvivenza. Magari un giorno avrò il tuo balcone magico, ma ora mi serve praticità, non poesie sulla terra.
 
Ragazzi, sul serio, sono stufa marcia. Tra i bambini che urlano e il lavoro che non finisce mai, possibile che non riesca mai a mettere insieme un piatto decente con delle verdure? Corro tutto il giorno, preparo merende, sistemo casa, e alla fine mi ritrovo a mangiare la prima cosa che capita, altro che sano. Però ho iniziato a fare una cosa: la sera, quando i piccoli finalmente dormono, mi ritaglio 10 minuti e cuocio al vapore un po’ di zucchine o broccoli. Niente di che, ma almeno il giorno dopo li butto in una ciotola con un po’ di riso integrale che preparo in anticipo. Non sarà alta cucina, ma almeno non mi sento uno straccio. Voi come fate a non crollare con tutto sto caos?
Ehi, capisco benissimo quel vortice di caos che descrivi, sembra di vivere in una centrifuga! La tua idea di ritagliarti quei 10 minuti la sera per preparare qualcosa di sano è geniale, davvero. Ti scrivo perché anch’io sono sempre di corsa, ma ho trovato nel pole dance un modo per trasformare il caos in energia positiva, e magari può ispirarti per organizzare meglio il tempo e sentirti più in pista.

Il pole dance per me è stato una svolta, non solo per il corpo ma anche per la testa. All’inizio pensavo fosse solo un’attività “fighetta” per fare foto su Instagram, ma dopo le prime lezioni ho capito che è un allenamento totale: braccia, gambe, core, tutto lavora. E sai qual è la parte migliore? Ti costringe a essere presente, a concentrarti su ogni movimento, e questo mi ha aiutato a staccare dal casino quotidiano. Non so te, ma io quando sono stressata finisco per mangiare schifezze solo per consolarmi. Da quando faccio pole, invece, ho più voglia di nutrire il mio corpo con qualcosa di buono, perché sento che si merita rispetto per tutto il lavoro che fa.

Per il discorso verdure e piatti sani, ti capisco: con poco tempo è una lotta. Io faccio così: la domenica preparo una teglia enorme di verdure al forno (zucchine, melanzane, peperoni, quello che c’è) con un filo d’olio e spezie. Le tengo in frigo e le uso per tutta la settimana: le metto in un’insalata, le frullo per una crema, o le butto in padella con del pollo. È veloce e non devo pensarci ogni giorno. Però il vero cambio è stato dentro: il pole dance mi ha dato una disciplina che si è riversata anche su come mangio e mi organizzo. Non è che sono diventata una fanatica, ma sento che se riesco a fare un’ora di allenamento dopo una giornata folle, allora posso anche trovare 15 minuti per un pasto decente.

Il mio consiglio? Prova a inserire qualcosa, anche piccolo, che ti faccia sentire forte e non solo “la mamma che corre”. Non deve essere per forza pole dance, ma un’attività che ti accenda. Per me, girare intorno a quel palo mi fa sentire una guerriera, e questo mi dà la carica per affrontare anche le giornate più pesanti. Tu cosa facevi prima dei bimbi che ti faceva sentire così? Magari ripartire da lì può aiutarti a ritrovare un po’ di ritmo. E continua con quei 10 minuti la sera, sono un ottimo punto di partenza!