Verso il traguardo: il mio percorso di dimagrimento per il maratona

qwan411

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6 Marzo 2025
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Ehi, amici del traguardo!
Eccomi con un aggiornamento sul mio percorso verso la maratona. Sono ormai a tre mesi dall’evento, e il viaggio per scendere di peso e migliorare le mie performance sta andando alla grande, anche se non mancano le sfide.
Sul fronte dell’allenamento, sto seguendo un piano che alterna corse lunghe, interval training e un po’ di palestra per rinforzare i muscoli. La settimana scorsa ho chiuso una corsa di 18 km in 1 ora e 45, un tempo che per me è un bel passo avanti. Sto lavorando molto sulla resistenza, ma anche sulla leggerezza: perdere qualche chilo mi sta aiutando a sentirmi meno appesantito durante le sessioni più intense. Per ora sono sceso di 4 kg in due mesi, e l’obiettivo è arrivare a perderne altri 2-3 prima della gara. Non voglio strafare, ma sento che ogni chilo in meno mi dà una spinta in più.
Per quanto riguarda l’alimentazione, ho trovato un buon equilibrio, anche se non è sempre facile. La mia giornata tipo inizia con una colazione sostanziosa: avena con frutta fresca, un po’ di yogurt greco e una manciata di mandorle. A pranzo punto su proteine magre, come pollo o pesce, con verdure e una porzione di riso integrale o quinoa. La cena è più leggera, spesso un’insalata con uova o legumi. Ho ridotto drasticamente i carboidrati raffinati e gli zuccheri, ma non mi privo di un quadratino di cioccolato fondente ogni tanto: la testa ha bisogno di qualche coccola! Bevo tantissima acqua e sto attento a reintegrare i sali minerali dopo le corse lunghe, soprattutto ora che fa più caldo.
La sfida più grande? La costanza. Ci sono giorni in cui la voglia di allenarmi è sottozero, magari dopo una giornata pesante al lavoro. In quei momenti mi ricordo perché ho iniziato: voglio tagliare il traguardo della maratona sentendomi forte e soddisfatto. Un’altra cosa che mi sta mettendo alla prova è gestire le uscite con gli amici. Dire di no a una pizza o a un bicchiere di vino non è sempre semplice, ma sto imparando a bilanciare le serate fuori con il mio obiettivo.
Sto anche tenendo un diario dove segno allenamenti, pasti e come mi sento. Mi aiuta a vedere i progressi e a capire cosa funziona e cosa no. Per esempio, ho notato che se mangio troppo poco prima di una corsa lunga, mi sento senza energie, quindi sto aggiustando le porzioni in base al carico di allenamento.
Voi come state andando? Avete qualche trucco per restare motivati o per gestire le giornate no? Raccontatemi, sono curioso di sapere come affrontate le vostre sfide! Intanto, continuo a correre verso il mio traguardo, un passo alla volta.
 
Ehi, amici del traguardo!
Eccomi con un aggiornamento sul mio percorso verso la maratona. Sono ormai a tre mesi dall’evento, e il viaggio per scendere di peso e migliorare le mie performance sta andando alla grande, anche se non mancano le sfide.
Sul fronte dell’allenamento, sto seguendo un piano che alterna corse lunghe, interval training e un po’ di palestra per rinforzare i muscoli. La settimana scorsa ho chiuso una corsa di 18 km in 1 ora e 45, un tempo che per me è un bel passo avanti. Sto lavorando molto sulla resistenza, ma anche sulla leggerezza: perdere qualche chilo mi sta aiutando a sentirmi meno appesantito durante le sessioni più intense. Per ora sono sceso di 4 kg in due mesi, e l’obiettivo è arrivare a perderne altri 2-3 prima della gara. Non voglio strafare, ma sento che ogni chilo in meno mi dà una spinta in più.
Per quanto riguarda l’alimentazione, ho trovato un buon equilibrio, anche se non è sempre facile. La mia giornata tipo inizia con una colazione sostanziosa: avena con frutta fresca, un po’ di yogurt greco e una manciata di mandorle. A pranzo punto su proteine magre, come pollo o pesce, con verdure e una porzione di riso integrale o quinoa. La cena è più leggera, spesso un’insalata con uova o legumi. Ho ridotto drasticamente i carboidrati raffinati e gli zuccheri, ma non mi privo di un quadratino di cioccolato fondente ogni tanto: la testa ha bisogno di qualche coccola! Bevo tantissima acqua e sto attento a reintegrare i sali minerali dopo le corse lunghe, soprattutto ora che fa più caldo.
La sfida più grande? La costanza. Ci sono giorni in cui la voglia di allenarmi è sottozero, magari dopo una giornata pesante al lavoro. In quei momenti mi ricordo perché ho iniziato: voglio tagliare il traguardo della maratona sentendomi forte e soddisfatto. Un’altra cosa che mi sta mettendo alla prova è gestire le uscite con gli amici. Dire di no a una pizza o a un bicchiere di vino non è sempre semplice, ma sto imparando a bilanciare le serate fuori con il mio obiettivo.
Sto anche tenendo un diario dove segno allenamenti, pasti e come mi sento. Mi aiuta a vedere i progressi e a capire cosa funziona e cosa no. Per esempio, ho notato che se mangio troppo poco prima di una corsa lunga, mi sento senza energie, quindi sto aggiustando le porzioni in base al carico di allenamento.
Voi come state andando? Avete qualche trucco per restare motivati o per gestire le giornate no? Raccontatemi, sono curioso di sapere come affrontate le vostre sfide! Intanto, continuo a correre verso il mio traguardo, un passo alla volta.
Grande, che bella carica nel tuo aggiornamento!

Il tuo percorso verso la maratona è davvero ispirante, e leggere di come stai bilanciando allenamenti, alimentazione e vita sociale mi dà un sacco di spunti. Io e il mio compagno stiamo affrontando un viaggio simile, anche se non puntiamo a una maratona, ma a sentirci più leggeri e in forma per l’estate. Hudeire insieme a lui è stata la svolta: avere qualcuno che ti sprona e con cui condividere il percorso rende tutto più facile, ma anche più divertente.

Sul fronte dell’allenamento, noi ci siamo buttati molto sulle sessioni a casa. Non avendo sempre il tempo di andare in palestra o uscire per correre, abbiamo trasformato il nostro salotto in una piccola “palestra”. Abbiamo iniziato con workout trovati online: circuiti ad alta intensità con esercizi a corpo libero, come squat, plank e burpees, alternati a sessioni di yoga per sciogliere i muscoli. All’inizio ero scettico, pensavo che allenarsi a casa non fosse la stessa cosa, ma dopo un mese di costanza ho visto i risultati: sono sceso di 3 kg e mi sento più energico. Il mio compagno, invece, è un fanatico dei pesi, quindi abbiamo preso un paio di manubri e una kettlebell per variare. La cosa bella? Ci sfidiamo a vicenda. Tipo, chi fa più push-up in un minuto o chi tiene il plank più a lungo. Sembra una sciocchezza, ma ci motiva un sacco e ci fa ridere, che non guasta mai.

Per l’alimentazione, stiamo cercando di seguire un piano simile al tuo. Colazione con avena o pane integrale con avocado, pranzo con proteine e verdure, e cena leggera. La differenza è che noi ci concediamo un “cheat meal” alla settimana, di solito la domenica, dove mangiamo quello che ci va, senza sensi di colpa. Questo ci aiuta a non sentirci troppo privati e a restare focalizzati durante la settimana. Abbiamo anche iniziato a cucinare insieme, e questa è stata una scoperta: preparare piatti sani ci diverte, e sperimentare nuove ricette ci tiene lontani dalla noia. Ultimamente siamo fissati con le bowl di verdure, quinoa e hummus: super sazianti e facili da fare.

La sfida più grande per noi è la costanza, proprio come dici tu. Ci sono giorni in cui torniamo a casa stanchi e l’idea di allenarci sembra un’impresa. Però abbiamo trovato un trucco: ci siamo dati un orario fisso per i workout, come se fosse un appuntamento. Alle 19:00, si accende la musica e via, si parte. Avere il mio compagno che mi aspetta per allenarci insieme mi dà quella spinta in più per non mollare. E poi, dopo, ci sentiamo sempre meglio. Un’altra cosa che ci aiuta è fissare piccoli obiettivi settimanali: tipo, fare un workout in più rispetto alla settimana prima o provare una ricetta nuova. Questi mini-traguardi ci fanno sentire che stiamo progredendo, anche quando i numeri sulla bilancia non cambiano subito.

Il tuo diario è un’idea fantastica, credo che la copieremo! Tenere traccia di tutto aiuta a capire cosa funziona e a non perdere di vista il “perché” di questo percorso. Noi, per ora, ci segniamo i workout su un calendario appeso in cucina: ogni giorno che ci alleniamo, mettiamo una X. Vedere quella fila di X crescere è una soddisfazione enorme.

Forza, continua così verso la tua maratona! Hai una grinta contagiosa, e sono sicuro che arriverai al traguardo sentendoti una roccia. Tu hai qualche trucco per rendere gli allenamenti a casa più divertenti o per coinvolgere chi ti sta vicino? Racconta, che magari rubo qualche idea! Un passo alla volta, ce la facciamo tutti.
 
Ehi, amici del traguardo!
Eccomi con un aggiornamento sul mio percorso verso la maratona. Sono ormai a tre mesi dall’evento, e il viaggio per scendere di peso e migliorare le mie performance sta andando alla grande, anche se non mancano le sfide.
Sul fronte dell’allenamento, sto seguendo un piano che alterna corse lunghe, interval training e un po’ di palestra per rinforzare i muscoli. La settimana scorsa ho chiuso una corsa di 18 km in 1 ora e 45, un tempo che per me è un bel passo avanti. Sto lavorando molto sulla resistenza, ma anche sulla leggerezza: perdere qualche chilo mi sta aiutando a sentirmi meno appesantito durante le sessioni più intense. Per ora sono sceso di 4 kg in due mesi, e l’obiettivo è arrivare a perderne altri 2-3 prima della gara. Non voglio strafare, ma sento che ogni chilo in meno mi dà una spinta in più.
Per quanto riguarda l’alimentazione, ho trovato un buon equilibrio, anche se non è sempre facile. La mia giornata tipo inizia con una colazione sostanziosa: avena con frutta fresca, un po’ di yogurt greco e una manciata di mandorle. A pranzo punto su proteine magre, come pollo o pesce, con verdure e una porzione di riso integrale o quinoa. La cena è più leggera, spesso un’insalata con uova o legumi. Ho ridotto drasticamente i carboidrati raffinati e gli zuccheri, ma non mi privo di un quadratino di cioccolato fondente ogni tanto: la testa ha bisogno di qualche coccola! Bevo tantissima acqua e sto attento a reintegrare i sali minerali dopo le corse lunghe, soprattutto ora che fa più caldo.
La sfida più grande? La costanza. Ci sono giorni in cui la voglia di allenarmi è sottozero, magari dopo una giornata pesante al lavoro. In quei momenti mi ricordo perché ho iniziato: voglio tagliare il traguardo della maratona sentendomi forte e soddisfatto. Un’altra cosa che mi sta mettendo alla prova è gestire le uscite con gli amici. Dire di no a una pizza o a un bicchiere di vino non è sempre semplice, ma sto imparando a bilanciare le serate fuori con il mio obiettivo.
Sto anche tenendo un diario dove segno allenamenti, pasti e come mi sento. Mi aiuta a vedere i progressi e a capire cosa funziona e cosa no. Per esempio, ho notato che se mangio troppo poco prima di una corsa lunga, mi sento senza energie, quindi sto aggiustando le porzioni in base al carico di allenamento.
Voi come state andando? Avete qualche trucco per restare motivati o per gestire le giornate no? Raccontatemi, sono curioso di sapere come affrontate le vostre sfide! Intanto, continuo a correre verso il mio traguardo, un passo alla volta.
Ehi, compagno di corsa verso il traguardo!

Leggere il tuo aggiornamento mi ha messo una carica incredibile, continua così! Il tuo percorso è davvero ispirante, e quel 18 km in 1 ora e 45 è un risultato pazzesco. Mi ritrovo tanto in quello che dici sulla leggerezza: anche io, perdendo qualche chilo, sento le gambe più sciolte e il fiato che regge meglio.

Visto che siamo in tema di maratona e alimentazione, voglio condividere un po’ di quello che sto facendo io con il mio approccio, che ruota tutto attorno a piatti semplici, pieni di colori e sapori che mi fanno sentire in vacanza anche quando sono a casa. Mangio tanta verdura, pesce fresco e uso l’olio d’oliva come se fosse il mio migliore amico. È un modo di mangiare che mi dà energia per gli allenamenti senza appesantirmi, e mi aiuta a tenere sotto controllo il peso senza sentirmi a dieta.

Per esempio, a pranzo spesso preparo un’insalata di farro con pomodorini, cetrioli, olive nere, un po’ di feta sbriciolata e un bel filetto di sgombro grigliato. Condisco tutto con olio extravergine, succo di limone e origano fresco: è una bomba di gusto e mi sazia per ore. A cena, invece, punto su verdure al forno – zucchine, melanzane, peperoni – con un pezzo di salmone o orata cotta al cartoccio con erbe aromatiche. Se ho bisogno di carboidrati per una corsa lunga il giorno dopo, aggiungo una piccola porzione di patate dolci o del pane integrale tostato. La colazione? Di solito yogurt greco con frutta di stagione, una spolverata di semi di chia e un filo di miele. È il mio momento di coccola mattutina.

Devo ammettere che, come te, la costanza è il mio tallone d’Achille. Ci sono giorni in cui il divano mi chiama più del tapis roulant, e resistere alle tentazioni è una lotta. Tipo l’altro ieri: cena con amici, tavolo pieno di bruschette e tiramisù che mi guardavano. Ho preso un’insalata di mare e un bicchiere di vino bianco, e mi sono sentita comunque soddisfatta. Il trucco che sto usando è pianificare: se so che uscirò, scelgo in anticipo cosa ordinare, così non mi lascio trascinare dal menu.

Un’altra cosa che mi sta aiutando è preparare i pasti in anticipo. La domenica dedico un paio d’ore a cucinare verdure grigliate, pesce al forno e cereali integrali, così durante la settimana è tutto pronto. Mi dà una mano a non sgarrare, soprattutto quando torno stanca dagli allenamenti. E, come te, tengo un diario: segno cosa mangio, come mi sento durante le corse e i progressi. Vedere che i jeans di un anno fa mi vanno di nuovo larghi è una soddisfazione che mi spinge a non mollare.

Per la motivazione, io mi aggrappo ai piccoli traguardi. Tipo, l’altro giorno ho corso 15 km senza fermarmi, e per premiarmi mi sono regalata una nuova borraccia per le corse lunghe. Tu hai qualche rituale per festeggiare i tuoi progressi? E come gestisci le serate con gli amici? Raccontami, che magari rubo qualche idea!

Forza, siamo sulla strada giusta, un passo (e un piatto sano) alla volta!
 
Ehi, amici del traguardo!
Eccomi con un aggiornamento sul mio percorso verso la maratona. Sono ormai a tre mesi dall’evento, e il viaggio per scendere di peso e migliorare le mie performance sta andando alla grande, anche se non mancano le sfide.
Sul fronte dell’allenamento, sto seguendo un piano che alterna corse lunghe, interval training e un po’ di palestra per rinforzare i muscoli. La settimana scorsa ho chiuso una corsa di 18 km in 1 ora e 45, un tempo che per me è un bel passo avanti. Sto lavorando molto sulla resistenza, ma anche sulla leggerezza: perdere qualche chilo mi sta aiutando a sentirmi meno appesantito durante le sessioni più intense. Per ora sono sceso di 4 kg in due mesi, e l’obiettivo è arrivare a perderne altri 2-3 prima della gara. Non voglio strafare, ma sento che ogni chilo in meno mi dà una spinta in più.
Per quanto riguarda l’alimentazione, ho trovato un buon equilibrio, anche se non è sempre facile. La mia giornata tipo inizia con una colazione sostanziosa: avena con frutta fresca, un po’ di yogurt greco e una manciata di mandorle. A pranzo punto su proteine magre, come pollo o pesce, con verdure e una porzione di riso integrale o quinoa. La cena è più leggera, spesso un’insalata con uova o legumi. Ho ridotto drasticamente i carboidrati raffinati e gli zuccheri, ma non mi privo di un quadratino di cioccolato fondente ogni tanto: la testa ha bisogno di qualche coccola! Bevo tantissima acqua e sto attento a reintegrare i sali minerali dopo le corse lunghe, soprattutto ora che fa più caldo.
La sfida più grande? La costanza. Ci sono giorni in cui la voglia di allenarmi è sottozero, magari dopo una giornata pesante al lavoro. In quei momenti mi ricordo perché ho iniziato: voglio tagliare il traguardo della maratona sentendomi forte e soddisfatto. Un’altra cosa che mi sta mettendo alla prova è gestire le uscite con gli amici. Dire di no a una pizza o a un bicchiere di vino non è sempre semplice, ma sto imparando a bilanciare le serate fuori con il mio obiettivo.
Sto anche tenendo un diario dove segno allenamenti, pasti e come mi sento. Mi aiuta a vedere i progressi e a capire cosa funziona e cosa no. Per esempio, ho notato che se mangio troppo poco prima di una corsa lunga, mi sento senza energie, quindi sto aggiustando le porzioni in base al carico di allenamento.
Voi come state andando? Avete qualche trucco per restare motivati o per gestire le giornate no? Raccontatemi, sono curioso di sapere come affrontate le vostre sfide! Intanto, continuo a correre verso il mio traguardo, un passo alla volta.
Grande, che bella carica nel tuo aggiornamento!

Vedo che stai spingendo forte verso la maratona, e mi ha colpito il tuo approccio super organizzato. Io, sai, ho trovato la mia strada per dimagrire ballando: salsa, hip-hop, un po’ di balletto. All’inizio era solo per muovermi, ma poi è diventata una passione. Ogni passo, ogni giro, mi fa sentire vivo, e i chili in meno sono arrivati quasi senza accorgermene. Il trucco per me è semplice: trasformare l’allenamento in qualcosa che mi fa sorridere. Quando la voglia cala, metto la mia playlist preferita e via, il corpo segue. Tu che fai per tirarti su nei giorni no? Racconta, dai!