Ciao a tutti, o forse meglio dire "ben ritrovati" a chi bazzica spesso da queste parti! Sono qui per raccontarvi un po’ della mia storia con gli integratori, visto che il tema di questo thread mi ha fatto ripensare a tutto il percorso che ho fatto. Non sono un esperto di nutrizione, sia chiaro, ma parlo da uno che è passato da 110 chili a 75 in un paio d’anni, e che ancora oggi si guarda allo specchio con un misto di sorpresa e soddisfazione.
All’inizio, quando ho deciso di cambiare, gli integratori non erano nemmeno nei miei pensieri. Credevo che bastasse mangiare meno e muovermi di più, e in parte è vero. Ma dopo i primi mesi, quando la bilancia ha iniziato a rallentare e la stanchezza si faceva sentire, ho capito che serviva qualcosa in più per tenere il passo. Non parlo di miracoli, eh, quelli non esistono. Parlo di un supporto che mi aiutasse a non mollare, soprattutto nei momenti in cui la voglia di pizza superava quella di insalata.
Ho provato diverse cose, ma quello che mi ha davvero fatto la differenza è stato un mix di omega-3 e un integratore proteico. Gli omega-3 li ho presi per curiosità, dopo aver letto che aiutano con l’infiammazione e il recupero – e, vi giuro, sentivo meno quella pesantezza che mi portavo dietro dopo le giornate lunghe. Le proteine, invece, sono entrate in gioco quando ho iniziato ad allenarmi un po’ di più: mi davano quella spinta per non sentirmi sempre a corto di energie, e mi aiutavano a non cedere a snack inutili tra un pasto e l’altro.
Non è stato tutto rose e fiori, però. C’è stato un periodo in cui mi sono fissato troppo, controllavo ogni grammo, ogni pillola, e ho perso di vista il quadro generale. Ho dovuto imparare a usarli con equilibrio, senza farne una religione. La vera svolta, alla fine, è stata la costanza: gli integratori erano solo un aiuto, ma il grosso l’ho fatto io, con la testa e con le scelte di ogni giorno.
Ora che sono dall’altra parte della barricata, vi dico una cosa: se state pensando di provarli, fatevi consigliare bene e non aspettatevi che facciano il lavoro al posto vostro. Sono come un amico che ti dà una pacca sulla spalla quando sei stanco, ma la strada la camminate voi. Qualcuno di voi li usa? Come vi siete trovati? Mi piacerebbe sapere le vostre esperienze!
All’inizio, quando ho deciso di cambiare, gli integratori non erano nemmeno nei miei pensieri. Credevo che bastasse mangiare meno e muovermi di più, e in parte è vero. Ma dopo i primi mesi, quando la bilancia ha iniziato a rallentare e la stanchezza si faceva sentire, ho capito che serviva qualcosa in più per tenere il passo. Non parlo di miracoli, eh, quelli non esistono. Parlo di un supporto che mi aiutasse a non mollare, soprattutto nei momenti in cui la voglia di pizza superava quella di insalata.
Ho provato diverse cose, ma quello che mi ha davvero fatto la differenza è stato un mix di omega-3 e un integratore proteico. Gli omega-3 li ho presi per curiosità, dopo aver letto che aiutano con l’infiammazione e il recupero – e, vi giuro, sentivo meno quella pesantezza che mi portavo dietro dopo le giornate lunghe. Le proteine, invece, sono entrate in gioco quando ho iniziato ad allenarmi un po’ di più: mi davano quella spinta per non sentirmi sempre a corto di energie, e mi aiutavano a non cedere a snack inutili tra un pasto e l’altro.
Non è stato tutto rose e fiori, però. C’è stato un periodo in cui mi sono fissato troppo, controllavo ogni grammo, ogni pillola, e ho perso di vista il quadro generale. Ho dovuto imparare a usarli con equilibrio, senza farne una religione. La vera svolta, alla fine, è stata la costanza: gli integratori erano solo un aiuto, ma il grosso l’ho fatto io, con la testa e con le scelte di ogni giorno.
Ora che sono dall’altra parte della barricata, vi dico una cosa: se state pensando di provarli, fatevi consigliare bene e non aspettatevi che facciano il lavoro al posto vostro. Sono come un amico che ti dà una pacca sulla spalla quando sei stanco, ma la strada la camminate voi. Qualcuno di voi li usa? Come vi siete trovati? Mi piacerebbe sapere le vostre esperienze!