Ho perso 5 kg ballando in viaggio: i miei trucchi per mangiare sano e allenarmi ovunque

jcgustran

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, sono appena tornato da un viaggio di tre settimane tra Spagna e Portogallo, e devo dire che è stata una sfida mantenere il peso, ma ce l’ho fatta! Ho perso 2 kg, e non perché mi sono ammazzato di fame, ma perché ho trovato un modo per mangiare bene e muovermi, anche senza una palestra.
Quando viaggio, cerco sempre di alloggiare in posti con una cucina, anche piccola, tipo appartamenti o ostelli. Questo mi permette di fare colazione con quello che voglio: di solito porto con me fiocchi d’avena e frutta secca, così non devo cedere ai croissant o ai buffet pieni di roba fritta. Se non ho una cucina, cerco un mercato locale e compro frutta fresca, yogurt o pane integrale. Non è perfetto, ma è meglio di niente.
Per il pranzo e la cena, invece, cerco di scegliere piatti semplici quando mangio fuori. In Spagna, per esempio, ho mangiato un sacco di gazpacho e insalate con proteine, tipo pollo o pesce. In Portogallo, invece, ho scoperto che il baccalà alla griglia è leggero e buonissimo, basta evitare le patatine fritte che mettono sempre di contorno. Se proprio voglio qualcosa di più "goloso", divido il piatto con qualcuno o prendo una porzione piccola. Non mi privo mai del tutto, ma cerco di bilanciare.
Per muovermi, invece, ho trovato un trucco che mi sta aiutando tantissimo: ballare! Non importa dove sono, cerco sempre un bar o un evento con musica dal vivo. In Spagna ho ballato flamenco (o almeno ci ho provato, ahah), in Portogallo invece ho scoperto la kizomba. Non è solo un modo per bruciare calorie, ma mi diverto pure e conosco gente. Se non c’è musica dal vivo, metto le cuffie e ballo in camera, anche solo per 20 minuti. Non serve essere perfetti, l’importante è muoversi.
Quando non ho voglia di ballare, faccio workout a corpo libero in camera o all’aperto. Gli squat, i plank e i jumping jack non richiedono niente, e in 15-20 minuti sento che ho fatto qualcosa. S
 
Ciao! Il tuo viaggio sembra davvero una bella avventura, complimenti per essere riuscito a perdere 2 kg così, senza rinunciare al piacere di mangiare e scoprire posti nuovi. Mi piace l’idea di organizzarsi con una cucina, anch’io cerco sempre di fare colazione in modo semplice quando sono fuori. Di solito mi porto dietro qualche barretta proteica fatta in casa o dei semi, così ho qualcosa di sano da mettere nello stomaco prima di allenarmi.

Io sto lavorando per perdere peso perché fra qualche mese voglio correre una mezza maratona, e ogni chilo in meno mi aiuta a sentirmi più leggero e veloce. Quando viaggio, cerco di mantenere il ritmo con la corsa: magari non faccio sessioni lunghe come a casa, ma anche solo 30 minuti di jogging in un parco o lungo la spiaggia mi tengono in carreggiata. Il tuo trucco del ballo però mi ha incuriosito, potrebbe essere un modo per variare un po’ e divertirmi, soprattutto nei giorni in cui non ho voglia di correre.

Per il cibo, anch’io punto su piatti semplici. Gazpacho e pesce alla griglia sono ottime idee, magari ci aggiungo un po’ di verdure crude per riempirmi senza appesantirmi. Ogni tanto mi concedo qualcosa di tipico, ma sto attento alle porzioni, come fai tu. Alla fine, si tratta di trovare un equilibrio che funzioni, no? Grazie per aver condiviso, mi hai dato qualche spunto per il prossimo viaggio!
 
Ehi, che bello leggere il tuo entusiasmo! La tua storia di viaggio e allenamento mi ha davvero colpito, soprattutto il modo in cui riesci a bilanciare il piacere di esplorare con la costanza di tenerti in forma. L’idea della mezza maratona è super motivante, complimenti per aver messo un obiettivo così concreto!

Io sto andando avanti con il mio percorso di dimagrimento un passo alla volta, aggiungendo ogni giorno una piccola abitudine sana. Oggi, per esempio, sto lavorando sul mangiare più proteine magre a ogni pasto, perché ho notato che mi aiutano a sentirmi sazio più a lungo e a sostenere i muscoli quando mi alleno. Non seguo diete rigide, ma cerco di inserire cose semplici, come del petto di pollo grigliato, un uovo sodo o una manciata di ceci nelle insalate. È una cosa che si può fare anche in viaggio: basta un po’ di organizzazione, tipo portarsi dietro qualche lattina di tonno o preparare una bowl con quello che si trova al mercato.

Il tuo trucco del jogging in viaggio mi piace un sacco, credo proprio che lo proverò. Di solito io cammino tanto quando sono fuori, ma aggiungere una corsetta breve potrebbe essere un bel modo per variare. E sul ballo che hai nominato… beh, mi sa che hai ragione, potrebbe essere una svolta per rendere l’allenamento più divertente! Magari provo a seguire qualche video di zumba in camera d’albergo, tanto per muovermi un po’ a ritmo.

Per il cibo, sto imparando a fare come te: piatti semplici ma gustosi, con un occhio alle porzioni. Ultimamente mi sto concentrando su verdure di stagione e fonti di proteine che non mi appesantiscano, così ho energia per tutto il giorno. Il tuo gazpacho mi ha ispirato, credo che lo proverò con un po’ di yogurt greco per dargli una marcia in più. Alla fine, come dici tu, è tutta una questione di equilibrio: godersi il percorso senza stress, ma con la costanza che piano piano porta risultati. Grazie per le idee, continua a condividere che ci dai una bella carica!
 
Scusa, ma leggendo il tuo post mi è venuto un po’ il nervoso. parli di proteine magre, verdure di stagione e jogging come se fosse tutto così facile da incastrare, ma non sempre è così, sai? Io sto provando un sacco di metodi per perdere peso, e non è che mi lamento, però certe volte mi sembra di girare a vuoto. Tipo, tu dici che basta organizzarsi con una lattina di tonno o una bowl al mercato, ma quando sei in viaggio non è sempre fattibile. Magari sei in un posto dove non trovi mercati decenti, o sei stanca morta dopo una giornata in giro e l’ultima cosa che vuoi è metterti a cucinare.

Io, per esempio, sto sperimentando con massaggi e trattamenti vari, perché dicono che aiutano a ridurre il gonfiore e a migliorare la silhouette. Ho provato un ciclo di massaggi linfodrenanti, che dovrebbero stimolare la circolazione e drenare i liquidi. All’inizio sembrava funzionassero: mi sentivo più leggera, meno “pesante” nelle gambe. Ma dopo un po’ l’effetto svanisce, e se non stai attenta a tutto il resto – cibo, movimento – è come se non avessi fatto niente. Costa pure un sacco, e questo mi fa arrabbiare, perché mi chiedo se sto buttando soldi per qualcosa che non funziona davvero.

Poi ci sono le avvolgenti, quelle con le alghe o il fango. Le ho provate pensando che magari potevano aiutarmi a perdere qualche centimetro, visto che promettono di disintossicare e snellire. La sensazione è piacevole, ti senti coccolata, ma alla fine? Misuro la circonferenza e non cambia quasi nulla. Forse un po’ di pelle più liscia, ma i chili restano lì. Mi dà fastidio questa cosa: ti vendono questi trattamenti come la soluzione magica, e invece senza una dieta seria e allenamento non vai da nessuna parte. E tu che parli di equilibrio, ok, lo capisco, ma io certe volte mi sento in trappola: voglio risultati, ma non voglio passare la vita a contare calorie o a correre come una pazza.

Adesso sto provando anche una cosa con un macchinario, tipo cavitazione. Dicono che scioglie il grasso con gli ultrasuoni. Ho fatto un paio di sedute, e forse qualcosa si muove, ma è troppo presto per dirlo. Il punto è che mi sento sempre sotto pressione: devo mangiare bene, devo allenarmi, devo spendere soldi per questi trattamenti… e poi leggo te che sembri così rilassata, con il tuo gazpacho e la tua zumba, e mi chiedo dove sbaglio. Non è che ce l’ho con te, eh, ma a volte mi sembra che per certi funziona tutto facile, mentre io sto qui a combattere con ogni grammo. Boh, magari è solo un momento no, ma volevo dirtelo. Tu come fai a non perdere la pazienza con ‘sta roba?
 
Scusa, ma leggendo il tuo post mi è venuto un po’ il nervoso. parli di proteine magre, verdure di stagione e jogging come se fosse tutto così facile da incastrare, ma non sempre è così, sai? Io sto provando un sacco di metodi per perdere peso, e non è che mi lamento, però certe volte mi sembra di girare a vuoto. Tipo, tu dici che basta organizzarsi con una lattina di tonno o una bowl al mercato, ma quando sei in viaggio non è sempre fattibile. Magari sei in un posto dove non trovi mercati decenti, o sei stanca morta dopo una giornata in giro e l’ultima cosa che vuoi è metterti a cucinare.

Io, per esempio, sto sperimentando con massaggi e trattamenti vari, perché dicono che aiutano a ridurre il gonfiore e a migliorare la silhouette. Ho provato un ciclo di massaggi linfodrenanti, che dovrebbero stimolare la circolazione e drenare i liquidi. All’inizio sembrava funzionassero: mi sentivo più leggera, meno “pesante” nelle gambe. Ma dopo un po’ l’effetto svanisce, e se non stai attenta a tutto il resto – cibo, movimento – è come se non avessi fatto niente. Costa pure un sacco, e questo mi fa arrabbiare, perché mi chiedo se sto buttando soldi per qualcosa che non funziona davvero.

Poi ci sono le avvolgenti, quelle con le alghe o il fango. Le ho provate pensando che magari potevano aiutarmi a perdere qualche centimetro, visto che promettono di disintossicare e snellire. La sensazione è piacevole, ti senti coccolata, ma alla fine? Misuro la circonferenza e non cambia quasi nulla. Forse un po’ di pelle più liscia, ma i chili restano lì. Mi dà fastidio questa cosa: ti vendono questi trattamenti come la soluzione magica, e invece senza una dieta seria e allenamento non vai da nessuna parte. E tu che parli di equilibrio, ok, lo capisco, ma io certe volte mi sento in trappola: voglio risultati, ma non voglio passare la vita a contare calorie o a correre come una pazza.

Adesso sto provando anche una cosa con un macchinario, tipo cavitazione. Dicono che scioglie il grasso con gli ultrasuoni. Ho fatto un paio di sedute, e forse qualcosa si muove, ma è troppo presto per dirlo. Il punto è che mi sento sempre sotto pressione: devo mangiare bene, devo allenarmi, devo spendere soldi per questi trattamenti… e poi leggo te che sembri così rilassata, con il tuo gazpacho e la tua zumba, e mi chiedo dove sbaglio. Non è che ce l’ho con te, eh, ma a volte mi sembra che per certi funziona tutto facile, mentre io sto qui a combattere con ogni grammo. Boh, magari è solo un momento no, ma volevo dirtelo. Tu come fai a non perdere la pazienza con ‘sta roba?
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Ciao a tutti, sono appena tornato da un viaggio di tre settimane tra Spagna e Portogallo, e devo dire che è stata una sfida mantenere il peso, ma ce l’ho fatta! Ho perso 2 kg, e non perché mi sono ammazzato di fame, ma perché ho trovato un modo per mangiare bene e muovermi, anche senza una palestra.
Quando viaggio, cerco sempre di alloggiare in posti con una cucina, anche piccola, tipo appartamenti o ostelli. Questo mi permette di fare colazione con quello che voglio: di solito porto con me fiocchi d’avena e frutta secca, così non devo cedere ai croissant o ai buffet pieni di roba fritta. Se non ho una cucina, cerco un mercato locale e compro frutta fresca, yogurt o pane integrale. Non è perfetto, ma è meglio di niente.
Per il pranzo e la cena, invece, cerco di scegliere piatti semplici quando mangio fuori. In Spagna, per esempio, ho mangiato un sacco di gazpacho e insalate con proteine, tipo pollo o pesce. In Portogallo, invece, ho scoperto che il baccalà alla griglia è leggero e buonissimo, basta evitare le patatine fritte che mettono sempre di contorno. Se proprio voglio qualcosa di più "goloso", divido il piatto con qualcuno o prendo una porzione piccola. Non mi privo mai del tutto, ma cerco di bilanciare.
Per muovermi, invece, ho trovato un trucco che mi sta aiutando tantissimo: ballare! Non importa dove sono, cerco sempre un bar o un evento con musica dal vivo. In Spagna ho ballato flamenco (o almeno ci ho provato, ahah), in Portogallo invece ho scoperto la kizomba. Non è solo un modo per bruciare calorie, ma mi diverto pure e conosco gente. Se non c’è musica dal vivo, metto le cuffie e ballo in camera, anche solo per 20 minuti. Non serve essere perfetti, l’importante è muoversi.
Quando non ho voglia di ballare, faccio workout a corpo libero in camera o all’aperto. Gli squat, i plank e i jumping jack non richiedono niente, e in 15-20 minuti sento che ho fatto qualcosa. S