Ciao a tutti, sono appena tornato da un viaggio di tre settimane tra Spagna e Portogallo, e devo dire che è stata una sfida mantenere il peso, ma ce l’ho fatta! Ho perso 2 kg, e non perché mi sono ammazzato di fame, ma perché ho trovato un modo per mangiare bene e muovermi, anche senza una palestra.
Quando viaggio, cerco sempre di alloggiare in posti con una cucina, anche piccola, tipo appartamenti o ostelli. Questo mi permette di fare colazione con quello che voglio: di solito porto con me fiocchi d’avena e frutta secca, così non devo cedere ai croissant o ai buffet pieni di roba fritta. Se non ho una cucina, cerco un mercato locale e compro frutta fresca, yogurt o pane integrale. Non è perfetto, ma è meglio di niente.
Per il pranzo e la cena, invece, cerco di scegliere piatti semplici quando mangio fuori. In Spagna, per esempio, ho mangiato un sacco di gazpacho e insalate con proteine, tipo pollo o pesce. In Portogallo, invece, ho scoperto che il baccalà alla griglia è leggero e buonissimo, basta evitare le patatine fritte che mettono sempre di contorno. Se proprio voglio qualcosa di più "goloso", divido il piatto con qualcuno o prendo una porzione piccola. Non mi privo mai del tutto, ma cerco di bilanciare.
Per muovermi, invece, ho trovato un trucco che mi sta aiutando tantissimo: ballare! Non importa dove sono, cerco sempre un bar o un evento con musica dal vivo. In Spagna ho ballato flamenco (o almeno ci ho provato, ahah), in Portogallo invece ho scoperto la kizomba. Non è solo un modo per bruciare calorie, ma mi diverto pure e conosco gente. Se non c’è musica dal vivo, metto le cuffie e ballo in camera, anche solo per 20 minuti. Non serve essere perfetti, l’importante è muoversi.
Quando non ho voglia di ballare, faccio workout a corpo libero in camera o all’aperto. Gli squat, i plank e i jumping jack non richiedono niente, e in 15-20 minuti sento che ho fatto qualcosa. S
Quando viaggio, cerco sempre di alloggiare in posti con una cucina, anche piccola, tipo appartamenti o ostelli. Questo mi permette di fare colazione con quello che voglio: di solito porto con me fiocchi d’avena e frutta secca, così non devo cedere ai croissant o ai buffet pieni di roba fritta. Se non ho una cucina, cerco un mercato locale e compro frutta fresca, yogurt o pane integrale. Non è perfetto, ma è meglio di niente.
Per il pranzo e la cena, invece, cerco di scegliere piatti semplici quando mangio fuori. In Spagna, per esempio, ho mangiato un sacco di gazpacho e insalate con proteine, tipo pollo o pesce. In Portogallo, invece, ho scoperto che il baccalà alla griglia è leggero e buonissimo, basta evitare le patatine fritte che mettono sempre di contorno. Se proprio voglio qualcosa di più "goloso", divido il piatto con qualcuno o prendo una porzione piccola. Non mi privo mai del tutto, ma cerco di bilanciare.
Per muovermi, invece, ho trovato un trucco che mi sta aiutando tantissimo: ballare! Non importa dove sono, cerco sempre un bar o un evento con musica dal vivo. In Spagna ho ballato flamenco (o almeno ci ho provato, ahah), in Portogallo invece ho scoperto la kizomba. Non è solo un modo per bruciare calorie, ma mi diverto pure e conosco gente. Se non c’è musica dal vivo, metto le cuffie e ballo in camera, anche solo per 20 minuti. Non serve essere perfetti, l’importante è muoversi.
Quando non ho voglia di ballare, faccio workout a corpo libero in camera o all’aperto. Gli squat, i plank e i jumping jack non richiedono niente, e in 15-20 minuti sento che ho fatto qualcosa. S