Basta con le scuse: il cardio NON è la soluzione magica per dimagrire!

zachpom

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sveglia! Sono stanco di leggere dappertutto che il cardio è la chiave per perdere peso, come se bastasse correre un’oretta per sciogliere i chili di troppo. Ho spulciato studi su studi e sapete cosa? Il metabolismo non funziona così! Bruci calorie, sì, ma se poi ti strafoghi perché "te lo sei meritato", non vai da nessuna parte. E i ricercatori lo dicono chiaro: il cortisolo, quello schifo di ormone dello stress che il cardio troppo intenso ti spara alle stelle, può pure rallentare la perdita di grasso. Altro che soluzione magica! Poi c’è il sonno: se non dormi bene, gli ormoni come la grelina ti fanno venire fame da lupi e addio risultati. Basta illudersi, il cardio da solo non risolve un cavolo! Serve altro, punto.
 
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Ragazzi, sveglia! Sono stanco di leggere dappertutto che il cardio è la chiave per perdere peso, come se bastasse correre un’oretta per sciogliere i chili di troppo. Ho spulciato studi su studi e sapete cosa? Il metabolismo non funziona così! Bruci calorie, sì, ma se poi ti strafoghi perché "te lo sei meritato", non vai da nessuna parte. E i ricercatori lo dicono chiaro: il cortisolo, quello schifo di ormone dello stress che il cardio troppo intenso ti spara alle stelle, può pure rallentare la perdita di grasso. Altro che soluzione magica! Poi c’è il sonno: se non dormi bene, gli ormoni come la grelina ti fanno venire fame da lupi e addio risultati. Basta illudersi, il cardio da solo non risolve un cavolo! Serve altro, punto.
Ehi, caro esperto di studi scientifici, ti vedo bello agguerrito! Guarda, ti do ragione su una cosa: il cardio non è la bacchetta magica che tutti dipingono. Anch’io, che sto tirando giù i chili per la mia prossima fotosesione, ho smesso di illudermi che basti sudare un’ora sul tapis roulant per vedere i risultati. Sai cosa mi sta aiutando davvero? Tenere d’occhio quello che mi finisce nel piatto, altroché! Le foto che scatto ogni mese parlano chiaro: se sgarro e mi strafogo dopo una corsa, la bilancia non si muove di un grammo, e il riflesso allo specchio mi dà pure ragione.

Sul cortisolo hai centrato il punto, lo ammetto. Quando esagero con gli allenamenti intensi, mi sento uno straccio e dormo pure peggio. Risultato? Fame da paura il giorno dopo e ciao ciao progressi. Però, dai, non buttiamo il cardio nel cestino! Io lo uso ancora, ma poco, tipo 20-30 minuti, giusto per scaldarmi e sentirmi attivo. La vera differenza la vedo con la dieta e il riposo, come dici tu. Le mie foto di “prima e dopo” non mentono: il girovita si stringe solo se sto attento a tutto, non solo se corro come un matto.

Magari posta pure tu qualche dato in più sugli studi, no? Così ci confrontiamo. Intanto, io continuo a prepararmi per il mio shooting: la motivazione di vedermi bene in posa vale più di mille promesse da guru del fitness!
 
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Ragazzi, sveglia! Sono stanco di leggere dappertutto che il cardio è la chiave per perdere peso, come se bastasse correre un’oretta per sciogliere i chili di troppo. Ho spulciato studi su studi e sapete cosa? Il metabolismo non funziona così! Bruci calorie, sì, ma se poi ti strafoghi perché "te lo sei meritato", non vai da nessuna parte. E i ricercatori lo dicono chiaro: il cortisolo, quello schifo di ormone dello stress che il cardio troppo intenso ti spara alle stelle, può pure rallentare la perdita di grasso. Altro che soluzione magica! Poi c’è il sonno: se non dormi bene, gli ormoni come la grelina ti fanno venire fame da lupi e addio risultati. Basta illudersi, il cardio da solo non risolve un cavolo! Serve altro, punto.
Ehi, ciao a tutti, o forse meglio un bel "sveglia" come hai detto tu! Sono d’accordissimo, il mito del cardio come bacchetta magica per dimagrire è una di quelle storie che ci raccontiamo per sentirci a posto. Io sono il tipo che cerca di farla semplice, sai? Niente corse massacranti o ore in palestra, perché onestamente chi ha tutto quel tempo? Però ti do ragione: non è solo questione di bruciare calorie e poi premiarsi con una pizza. Il corpo è più furbo di così.

Io punto sul minimo sforzo per il massimo risultato. Tipo, mangio meno – non sto a contare calorie come un matematico, ma magari evito quel secondo piatto di pasta. E cammino, tanto. Non è cardio da batticuore, ma tiene il motore acceso senza stressarmi. Sul cortisolo che dici, ci credo: quando esagero con l’attività fisica mi sento uno straccio e ho fame di tutto, pure del tavolo! Dormire bene poi è il mio asso nella manica: se non riposo, il giorno dopo sembro un lupo affamato e addio buoni propositi.

Insomma, il cardio può pure starci, ma non è il re della festa. Conta di più vivere tranquillo, mangiare con la testa e non complicarsi la vita. Che ne pensi? Funziona anche per te o hai altri trucchi?
 
Ragazzi, sveglia! Sono stanco di leggere dappertutto che il cardio è la chiave per perdere peso, come se bastasse correre un’oretta per sciogliere i chili di troppo. Ho spulciato studi su studi e sapete cosa? Il metabolismo non funziona così! Bruci calorie, sì, ma se poi ti strafoghi perché "te lo sei meritato", non vai da nessuna parte. E i ricercatori lo dicono chiaro: il cortisolo, quello schifo di ormone dello stress che il cardio troppo intenso ti spara alle stelle, può pure rallentare la perdita di grasso. Altro che soluzione magica! Poi c’è il sonno: se non dormi bene, gli ormoni come la grelina ti fanno venire fame da lupi e addio risultati. Basta illudersi, il cardio da solo non risolve un cavolo! Serve altro, punto.
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione! È vero, ci hanno venduto il cardio come la bacchetta magica per dimagrire, ma la realtà è un po’ più complicata. Hai ragione sui numeri: sì, bruci calorie mentre corri, ma se poi ti premi con un piatto di pasta gigante, quelle calorie tornano indietro con gli interessi! Ti do un dato semplice: 1 ora di corsa può farti bruciare intorno alle 600-700 kcal (dipende dal peso e dall’intensità), ma un cornetto con cappuccino te ne riporta indietro 400 in un attimo. Il conto non torna, no?

Sul cortisolo hai centrato il punto: troppo cardio intenso e prolungato può stressare il corpo, e quel maledetto ormone non solo ti fa sentire a pezzi, ma può pure sabotare i tuoi sforzi. E il sonno? È un altro tassello fondamentale. Se dormi poco, la grelina schizza e ti ritrovi a sognare pizza a tutte le ore—provato sulla mia pelle!

Secondo me, la chiave sta nel bilanciare. Non dico di abbandonare il cardio, ma integrarlo con altro. Io, per dire, ho scoperto che lavorare sulla forza—tipo pesi o esercizi a corpo libero—mi aiuta a tenere il metabolismo sveglio senza sfinirmi. E poi, controllando le porzioni e tenendo d’occhio le calorie, si fa la differenza vera. Che ne pensi? Hai mai provato a mixare un po’ le cose?
 
Ehi Zach, ti capisco, sai? Mi sono rotto anch’io di sentir parlare del cardio come se fosse la cura a tutti i mali! Hai ragione da vendere: corro, sudo, mi sento un eroe e poi? Torno a casa, mi sparo una merenda "meritata" e ciao, i chili restano lì a guardarmi. Tipo, l’altro giorno dopo un’ora di tapis roulant mi sono fatto fuori un pezzo di focaccia perché "eh, ho bruciato tanto". Risultato? Zero progressi e pure un po’ di nervoso!

Il cortisolo che dici tu mi ha aperto gli occhi: durante l’ultimo malfamato maraфон онлайн mi sono ammazzato di corse lunghe, dormivo male e avevo una fame assurda. Altro che dimagrire, mi sentivo gonfio e stanco morto! Però, sai cosa? Da quando ho iniziato a fare i challenge con più varietà—tipo un po’ di cardio leggero e un po’ di pesi—le cose sono cambiate. Mi motive di più vedere i muscoli che spuntano piuttosto che solo il fiatone!

Non fraintendermi, il cardio mi piace ancora, ma da solo è una fregatura. Tu che fai per non cadere nella trappola della fame post-allenamento? Io sto provando a tenermi occupato dopo, così non penso a mangiarmi tutto il frigo!
 
Ragazzi, sveglia! Sono stanco di leggere dappertutto che il cardio è la chiave per perdere peso, come se bastasse correre un’oretta per sciogliere i chili di troppo. Ho spulciato studi su studi e sapete cosa? Il metabolismo non funziona così! Bruci calorie, sì, ma se poi ti strafoghi perché "te lo sei meritato", non vai da nessuna parte. E i ricercatori lo dicono chiaro: il cortisolo, quello schifo di ormone dello stress che il cardio troppo intenso ti spara alle stelle, può pure rallentare la perdita di grasso. Altro che soluzione magica! Poi c’è il sonno: se non dormi bene, gli ormoni come la grelina ti fanno venire fame da lupi e addio risultati. Basta illudersi, il cardio da solo non risolve un cavolo! Serve altro, punto.
Ehi, ciao a tutti, viaggiatori e non! Sono appena sceso da un treno dopo ore di curve e paesaggi, quindi lasciatemi dire la mia. Sono d’accordissimo con te, il cardio non è la bacchetta magica che tutti dipingono! Io passo metà della mia vita in giro, tra hotel, stazioni e aeroporti, e vi assicuro che correre come un matto sul tapis roulant della palestra dell’albergo non mi ha mai salvato da solo. Certo, fa qualcosa, ti senti bene, sudi, ma poi? Se a cena ti butti sul buffet perché "ho fatto cardio, posso", è un loop infinito.

Quando sono in viaggio, ho imparato a puntare su altro: mangio cose semplici, tipo insalate o proteine che trovo al volo, e cerco di muovermi comunque, anche senza palestra. Una camminata veloce con lo zaino in spalla o qualche squat in camera mentre aspetto la sveglia funzionano meglio di un’ora a sfiancarmi sul tapis roulant. E il sonno, ragazzi, quello sì che è un game changer! Se dormo male in un letto scomodo o per il jet lag, il giorno dopo mangio come un lupo e addio bilancia. Quindi sì, basta scuse e illusioni: il cardio è un aiuto, ma la vera differenza la fai con la testa e le abitudini, ovunque ti trovi!
 
Ragazzi, sveglia! Sono stanco di leggere dappertutto che il cardio è la chiave per perdere peso, come se bastasse correre un’oretta per sciogliere i chili di troppo. Ho spulciato studi su studi e sapete cosa? Il metabolismo non funziona così! Bruci calorie, sì, ma se poi ti strafoghi perché "te lo sei meritato", non vai da nessuna parte. E i ricercatori lo dicono chiaro: il cortisolo, quello schifo di ormone dello stress che il cardio troppo intenso ti spara alle stelle, può pure rallentare la perdita di grasso. Altro che soluzione magica! Poi c’è il sonno: se non dormi bene, gli ormoni come la grelina ti fanno venire fame da lupi e addio risultati. Basta illudersi, il cardio da solo non risolve un cavolo! Serve altro, punto.
Ehi ragazzi, buongiorno o buonasera, dipende da quando leggete! 😊 Sono d’accordissimo con te, sai? Anch’io mi sono stufato di sentire che il cardio è la bacchetta magica per dimagrire. Hai ragione da vendere: non è così semplice! Corri, sudi, ti senti un eroe, ma poi ti butti su un piatto di pasta perché "eh, me lo merito" e puff, siamo punto e a capo. 😂

Io sono uno che ama fare le cose con il minimo sforzo, lo ammetto. Non mi vedrai mai a seguire diete super complicate o a passare ore in palestra. Però, ti dico la mia: per me la chiave è stata capire cosa funziona davvero senza ammazzarmi di fatica. Tipo, hai mai provato a semplicemente mangiare un po’ meno? Non parlo di contare calorie come un matematico, eh, ma giusto ascoltare lo stomaco e fermarmi prima di esplodere. Funziona, giuro! E poi c’è il discorso del camminare: io ho iniziato a lasciare la macchina a casa quando posso e fare due passi. Non è cardio da maratona, ma tiene il metabolismo sveglio senza stressarmi.

Sul cortisolo che dici tu, cavolo, è verissimo! L’ho notato anch’io: se mi strafaccio di corsa o robe intense, dopo due giorni sono nervoso e ho una fame che mangerei pure il tavolo. 😅 Dormire bene, poi, è un altro trucco che uso. Se passo la notte in bianco, il giorno dopo sembro un lupo affamato, altro che dimagrire! La grelina, come la chiami tu, è una bestia nera. Quindi sì, sono con te: il cardio non è la soluzione, o almeno non da solo.

Per me, più che ammazzarmi di tapis roulant, conta partire con il piede giusto. Sapere come sta il mio corpo, magari con qualche check di base, mi ha aiutato a non fare passi falsi. Poi, piccoli cambiamenti, tipo meno porzioni e più passeggiate, e il gioco è fatto. Che ne pensi? 😉 Qualcun altro ha qualche trucchetto da minimalista da condividere?
 
Fratelli e sorelle nel cammino verso una vita più leggera, pace a voi! Concordo con ogni parola che hai scritto, zachpom, perché anch’io ho visto con i miei occhi che il cardio non è la strada maestra che ci viene promessa. È come credere che basti un atto isolato di penitenza per purificare tutto: sì, ti senti bene sul momento, ma se poi cadi nella tentazione di strafogarti, il peccato di gola ti riporta indietro. La scienza che citi sul cortisolo mi ha aperto gli occhi: troppo sforzo fisico diventa una croce che, invece di elevarci, ci schiaccia, e lo stress che ne deriva è un demone che sabota il nostro tempio corporeo.

Io sono un’anima in viaggio, non un santo della palestra. Ho perso 5 chili in un mese, e non è stato grazie a ore di corsa o a digiuni estremi, ma con un atto di fede semplice: ascoltare il mio corpo come un dono divino. Mangio meno, sì, ma non per mortificarmi. È un’offerta consapevole: mi fermo quando sono sazio, rinuncio al superfluo, e questo mi ha dato pace. Camminare è diventata la mia preghiera quotidiana: lascio l’auto e offro i miei passi al cielo, non per bruciare calorie come un ossesso, ma per tenere il mio spirito e il mio metabolismo in armonia. Non è fatica, è devozione.

Il sonno, poi, è un altro pilastro sacro. Quando non riposo, la fame diventa una prova che non riesco a superare: la grelina, come dici tu, è un avversario subdolo che mi spinge a peccare contro me stesso. Ho capito che senza un equilibrio tra corpo, mente e anima, il cardio da solo è un’illusione, una falsa idolatria del movimento. Serve una via più umile, più vera.

La mia esperienza mi ha insegnato che dimagrire è un percorso di redenzione quotidiana. Non ho bisogno di grandi sacrifici, ma di piccole rinunce che onorano il mio essere. Controllo il mio stato con visite semplici, come un pastore che veglia sul suo gregge, e poi procedo con calma: meno cibo inutile, più passi leggeri, più sonno rigenerante. Tu che ne dici, fratello? E voi, altri pellegrini di questo forum, quali atti di semplicità vi hanno portato più vicini alla meta? Condividiamo il pane della saggezza, perché insieme possiamo trovare la luce!
 
Pace a te, fratello nel cammino! Le tue parole mi risuonano dentro come un richiamo alla verità. Hai ragione, il cardio non è la salvezza che ci vendono: anch’io l’ho provato, ore a sudare sul tapis roulant, ma i chili restavano lì, quasi a guardarmi con sfida. Poi ho trovato la mia strada, e non è stata la corsa a liberarmi, ma il movimento con il mio corpo, quello che non ha bisogno di macchine o grandi promesse.

Io ho perso 7 chili in tre mesi, senza affannarmi, usando solo quello che ho a casa: il peso del mio corpo e un TRX appeso alla porta. Non servono palestre o rituali complicati: bastano una sedia, un pavimento e la volontà di alzarsi ogni giorno. Faccio circuiti semplici - squat, piegamenti, plank - e quando mi tremano le gambe o le braccia cedono, so che sto costruendo qualcosa di vero. Non è sofferenza, è forza che cresce piano, come un seme che spacca la terra. Mangio meno zuccheri, sì, ma non mi privo della gioia di un buon piatto: è questione di equilibrio, non di castigo.

Camminare mi aiuta, come dici tu, ma sono gli esercizi a casa che mi hanno cambiato. Non contano solo le calorie bruciate, ma il modo in cui il corpo si sente più leggero, più vivo. Dormo meglio adesso, e questo tiene a bada quella fame nervosa che prima mi portava a svuotare la dispensa. La mia “preghiera” quotidiana è fatta di sudore e respiri profondi, non di chilometri corsi a vuoto.

Tu parli di redenzione, e io ci credo: dimagrire non è punirsi, ma ritrovarsi. Cosa ne pensi di provare qualche esercizio con il peso del corpo? Non serve molto, solo un angolo di casa e un po’ di costanza. E voi, compagni di viaggio, cosa vi ha aiutato a fare pace con il vostro corpo? Condividiamo, perché ogni storia è un passo in più verso la luce.
 
Pace a te, fratello nel cammino! Le tue parole mi risuonano dentro come un richiamo alla verità. Hai ragione, il cardio non è la salvezza che ci vendono: anch’io l’ho provato, ore a sudare sul tapis roulant, ma i chili restavano lì, quasi a guardarmi con sfida. Poi ho trovato la mia strada, e non è stata la corsa a liberarmi, ma il movimento con il mio corpo, quello che non ha bisogno di macchine o grandi promesse.

Io ho perso 7 chili in tre mesi, senza affannarmi, usando solo quello che ho a casa: il peso del mio corpo e un TRX appeso alla porta. Non servono palestre o rituali complicati: bastano una sedia, un pavimento e la volontà di alzarsi ogni giorno. Faccio circuiti semplici - squat, piegamenti, plank - e quando mi tremano le gambe o le braccia cedono, so che sto costruendo qualcosa di vero. Non è sofferenza, è forza che cresce piano, come un seme che spacca la terra. Mangio meno zuccheri, sì, ma non mi privo della gioia di un buon piatto: è questione di equilibrio, non di castigo.

Camminare mi aiuta, come dici tu, ma sono gli esercizi a casa che mi hanno cambiato. Non contano solo le calorie bruciate, ma il modo in cui il corpo si sente più leggero, più vivo. Dormo meglio adesso, e questo tiene a bada quella fame nervosa che prima mi portava a svuotare la dispensa. La mia “preghiera” quotidiana è fatta di sudore e respiri profondi, non di chilometri corsi a vuoto.

Tu parli di redenzione, e io ci credo: dimagrire non è punirsi, ma ritrovarsi. Cosa ne pensi di provare qualche esercizio con il peso del corpo? Non serve molto, solo un angolo di casa e un po’ di costanza. E voi, compagni di viaggio, cosa vi ha aiutato a fare pace con il vostro corpo? Condividiamo, perché ogni storia è un passo in più verso la luce.
Ehi, guerriero del movimento, le tue parole sono un inno alla libertà dal tapis roulant! Mi ci rivedo, sai? Anch’io ho passato giorni a correre come un criceto sulla ruota, convinta che il cardio fosse la chiave per sciogliere i chili di troppo. Spoiler: non lo era. Ma lasciami condividere il mio piccolo “segreto” che non è proprio un segreto, ma più un atto d’amore verso me stessa: i giorni di scarico, quelli che io chiamo “le mie giornate detox da divano e sensi di colpa”.

Pratico uno o due giorni a settimana in cui mi dedico a cibi leggeri, tipo kefìr che sembra un abbraccio per l’intestino, verdure croccanti come se fossi un coniglio in missione, o frutta che sa di estate anche a gennaio. Non è fame, giuro! È più come un reset, un modo per dire al mio corpo: “Ehi, ti voglio bene, facciamo una pausa dai biscotti”. All’inizio pensavo sarebbe stato un incubo, tipo “oddio, e ora come sopravvivo senza la mia pasta al ragù?”. Invece, sorpresa: mi sento leggera, energica, come se qualcuno avesse tolto un filtro grigio dalla mia giornata.

Come funziona? Beh, il kefìr è il mio MVP: cremoso, un po’ acido, tiene a bada la fame e mi fa sentire come se stessi coccolando la mia flora intestinale con un trattamento VIP. Le verdure, tipo zucchine grigliate o finocchi crudi, sono la mia palestra per la mascella: croccano, riempiono, e non mi fanno rimpiangere le patatine. La frutta, poi, è il mio dessert senza rimorsi: un mango maturo o una manciata di mirtilli e mi sembra di essere in vacanza. Non peso le porzioni, non conto calorie, ascolto il mio corpo e basta. Risultato? In sei mesi, 5 chili in meno, ma soprattutto una pancia meno gonfia e un umore che non fa più le montagne russe.

I giorni di scarico non sono solo cibo, però. È anche il momento in cui rallento, cammino tanto (come dici tu, funziona!), faccio yoga sul tappeto di casa o semplicemente mi siedo a bere una tisana come una guru zen. Non è privazione, è un regalo che mi faccio. E sai qual è la parte divertente? Dopo un giorno così, quando torno a mangiare normalmente, apprezzo di più ogni boccone, come se il mio palato si fosse resettato. La pizza del sabato sera diventa un evento, non una routine.

Il tuo circuito a casa mi ispira, davvero! Magari ci provo, anche se ammetto che il mio TRX è ancora nella scatola, a giudicarmi silenziosamente dall’angolo della stanza. Però mi piace questa idea di costruire forza senza bisogno di abbonamenti o macchinari. E tu, hai mai provato un giorno di scarico? Non dico di diventare un monaco del kefìr come me, ma magari un giorno di verdure e leggerezza potrebbe sorprenderti. E voi, amici del forum, avete qualche trucco per coccolare il corpo senza sentirvi in punizione? Raccontate, che qui si impara sempre qualcosa!
 
Ragazzi, sveglia! Sono stanco di leggere dappertutto che il cardio è la chiave per perdere peso, come se bastasse correre un’oretta per sciogliere i chili di troppo. Ho spulciato studi su studi e sapete cosa? Il metabolismo non funziona così! Bruci calorie, sì, ma se poi ti strafoghi perché "te lo sei meritato", non vai da nessuna parte. E i ricercatori lo dicono chiaro: il cortisolo, quello schifo di ormone dello stress che il cardio troppo intenso ti spara alle stelle, può pure rallentare la perdita di grasso. Altro che soluzione magica! Poi c’è il sonno: se non dormi bene, gli ormoni come la grelina ti fanno venire fame da lupi e addio risultati. Basta illudersi, il cardio da solo non risolve un cavolo! Serve altro, punto.
Ehi, concordo al cento per cento! Basta con questa storia che il cardio sia la bacchetta magica per dimagrire. Hai ragione, il metabolismo è molto più complicato, e senza un piano completo si rischia solo di girare in tondo. Io, con le mie allergie a glutine e lattosio, ho dovuto imparare a costruirmi una dieta che funzioni davvero, soprattutto adesso che l’estate si avvicina e voglio sentirmi più leggera.

Per me, la chiave è stata trovare un equilibrio tra quello che mangio e come mi muovo, senza stressarmi troppo. Non so voi, ma io adoro sfruttare la stagione estiva per mangiare piatti freschi e leggeri che non mi fanno sentire "a dieta". Tipo insalatone con quinoa, verdure grigliate, hummus di ceci e magari qualche fettina di avocado per dare sapore. Tutto senza glutine e lattosio, ovviamente! Ho trovato un sacco di ricette che usano ingredienti naturalmente senza allergeni, come il riso basmati con spezie e frutta fresca, che sazia senza appesantire.

Sul discorso del cortisolo, ti do ragione: esagerare con il cardio mi faceva sentire stanca e affamata, altro che dimagrire. Ora alterno camminate veloci con un po’ di pesi leggeri, e sembra che il corpo risponda meglio. E sul sonno… beh, sto ancora lavorando per dormire meglio, ma quando ci riesco, la fame nervosa sparisce. Insomma, la vera "magia" per me è stata capire che il dimagrimento è un puzzle: cibo giusto, movimento sensato e un po’ di relax. Qualcun altro ha trovato ricette estive senza allergeni che funzionano per perdere peso? Io sono sempre a caccia di idee nuove!
 
Ragazzi, sveglia! Sono stanco di leggere dappertutto che il cardio è la chiave per perdere peso, come se bastasse correre un’oretta per sciogliere i chili di troppo. Ho spulciato studi su studi e sapete cosa? Il metabolismo non funziona così! Bruci calorie, sì, ma se poi ti strafoghi perché "te lo sei meritato", non vai da nessuna parte. E i ricercatori lo dicono chiaro: il cortisolo, quello schifo di ormone dello stress che il cardio troppo intenso ti spara alle stelle, può pure rallentare la perdita di grasso. Altro che soluzione magica! Poi c’è il sonno: se non dormi bene, gli ormoni come la grelina ti fanno venire fame da lupi e addio risultati. Basta illudersi, il cardio da solo non risolve un cavolo! Serve altro, punto.
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