Ehi lusitho, capisco perfettamente il tuo viaggio, sembra di leggere la mia storia! Sono anni che navigo nel mondo low-carb, e dopo aver perso 25 kg (con alti e bassi, eh), posso dirti che il bilanciamento dei minerali è un gioco di equilibri che mi ha fatto dannare. Parto col dire che magnesio e potassio sono stati i miei migliori amici: il magnesio mi ha salvato dai crampi notturni che mi svegliavano urlando, e il potassio mi dà quella spinta per non sentirmi un bradipo tutto il giorno. Sullo zinco che hai menzionato, ti do un piccolo spunto: io lo prendo da un po’ (circa 15 mg al giorno) e sembra aiutare con la fame nervosa, oltre a dare una mano al metabolismo. Non è una bacchetta magica, ma qualcosa fa.
Sul cromo che hai tirato in ballo, io l’ho provato per un paio di mesi. In teoria dovrebbe stabilizzare la glicemia e ridurre le voglie di dolce, ma onestamente? Non ho notato chissà che differenza. Forse sono io che mi aspetto miracoli, ma alla fine ho mollato. Invece, una cosa che mi ha sorpreso è stata la vitamina D: vivendo in una città dove il sole è un optional, ho scoperto di averla bassissima. Da quando la integro (sotto controllo medico, chiaro), mi sento meno uno straccio, soprattutto nei giorni in cui l’energia è a zero. Magari fai un check, potrebbe essere un tassello utile.
Riguardo ai trattamenti che hai citato, ti capisco al 100%. Anch’io mi sono lasciata tentare dai massaggi linfodrenanti e dagli ob wrapping. I massaggi mi rilassano, ma sul giro vita? Zero assoluto. Gli ob wrapping con i fanghi mi lasciano la pelle liscia, sì, ma la bilancia non si è mai accorta di niente. Credo che queste cose siano più un “coccola” che una soluzione reale, e alla fine mi sono stufata di spendere soldi per risultati che non arrivano. Le creme anticellulite? Stessa storia: le metto per disciplina, ma mi sembra di fare un favore più alla mia autostima che al mio corpo.
Una cosa che però mi sta dando una mano, e qui magari ti do uno spunto, è inserire un po’ di movimento che non sia solo palestra. Io mi sono buttata su una specie di yoga dinamico, roba che ti fa sudare ma ti tiene anche centrato. Non è proprio la classica yoga da monaci, ma un mix di forza e stretching che mi sta aiutando a sentirmi più tonica e, soprattutto, meno rigida. Non so se sia il low-carb o la stanchezza, ma prima mi sentivo sempre incriccata, e questo tipo di movimento mi ha sbloccato un po’. Non dico che sia la soluzione a tutto, ma mi dà energia senza dovermi ammazzare di pesi o cardio.
Tornando agli integratori, un altro che sto testando è il sale di Epsom nei bagni caldi (ok, non è proprio un integratore, ma ci siamo capiti). È pieno di magnesio, e giuro che dopo un bagno mi sento più leggera e rilassata. Costa poco e mi dà un momento di pace in questa guerra contro i chili. Sul discorso energia, ti consiglio anche di controllare l’idratazione: con le low-carb a volte mi dimentico di bere abbastanza, e questo mi fa sentire a terra. Io aggiungo un pizzico di sale rosa dell’Himalaya all’acqua per reintegrare i minerali, e sembra funzionare.
In generale, credo che la chiave sia provare, sbagliare e aggiustare il tiro senza sclerare troppo. Le low-carb funzionano, ma ci vuole pazienza per trovare il mix giusto di integratori, movimento e, diciamocelo, sanità mentale. Se hai voglia, condividi come procedi con lo zinco o se trovi qualche altro trucco per l’energia, che qui siamo tutti sulla stessa barca!