Ragazzi, sapete qual è la cosa più bella del correre per ore? Non è solo il fatto che ti scioglie i chili di troppo come neve al sole, ma è anche quel senso di libertà che ti prende quando il tuo corpo si muove e la mente si svuota. Io sono uno che ai dogmi preferisce i fatti, e i fatti dicono che il running, specie quello a lunga distanza, è una macchina perfetta per dimagrire e tenersi in forma. Non serve credere in chissà quale miracolo: è pura fisiologia. Corri, bruci calorie, migliori il metabolismo. Punto.
Sto preparando il mio prossimo marathon per l’inizio del 2025, e vi dico come mi sto organizzando, perché magari può essere utile a qualcuno. Intanto, la base è la costanza: non si improvvisa una corsa lunga, ci vuole un piano. Io faccio 4-5 uscite a settimana, alternando distanze brevi e veloci a sessioni più lunghe e lente, per costruire resistenza. Ora sono sui 50-60 km settimanali, ma aumento gradualmente. La chiave è ascoltare il corpo, non strafare, perché gli infortuni sono dietro l’angolo se ti spingi troppo.
A proposito di infortuni, qualche consiglio pratico: investite in scarpe decenti, non quelle da due soldi che vi distruggono i piedi dopo 10 km. Io cambio paio ogni 500-600 km, quando l’ammortizzazione inizia a cedere. Poi, stretching e riscaldamento non sono optional, anche se a volte sembrano una scocciatura. E se sentite un dolorino che non passa, fermatevi subito: meglio un giorno di riposo che un mese zoppicando.
Tornando al peso, il bello del marathon è che non devi morire di fame per vedere risultati. Mangio quello che mi serve per avere energia – carboidrati, proteine, un po’ di grassi – ma sto attento alle porzioni. I chili scendono comunque, perché il dispendio calorico è assurdo. E la testa? Si libera. Non c’è bisogno di pregare o meditare: corri, sudi, e i pensieri pesanti se ne vanno da soli. Altro che guru o diete assurde, la strada è il mio terapeuta.
Voi che fate per prepararvi al nuovo anno? Qualcuno corre o ha in mente di provarci? Fatemi sapere, che magari ci scambiamo qualche dritta!
Sto preparando il mio prossimo marathon per l’inizio del 2025, e vi dico come mi sto organizzando, perché magari può essere utile a qualcuno. Intanto, la base è la costanza: non si improvvisa una corsa lunga, ci vuole un piano. Io faccio 4-5 uscite a settimana, alternando distanze brevi e veloci a sessioni più lunghe e lente, per costruire resistenza. Ora sono sui 50-60 km settimanali, ma aumento gradualmente. La chiave è ascoltare il corpo, non strafare, perché gli infortuni sono dietro l’angolo se ti spingi troppo.
A proposito di infortuni, qualche consiglio pratico: investite in scarpe decenti, non quelle da due soldi che vi distruggono i piedi dopo 10 km. Io cambio paio ogni 500-600 km, quando l’ammortizzazione inizia a cedere. Poi, stretching e riscaldamento non sono optional, anche se a volte sembrano una scocciatura. E se sentite un dolorino che non passa, fermatevi subito: meglio un giorno di riposo che un mese zoppicando.
Tornando al peso, il bello del marathon è che non devi morire di fame per vedere risultati. Mangio quello che mi serve per avere energia – carboidrati, proteine, un po’ di grassi – ma sto attento alle porzioni. I chili scendono comunque, perché il dispendio calorico è assurdo. E la testa? Si libera. Non c’è bisogno di pregare o meditare: corri, sudi, e i pensieri pesanti se ne vanno da soli. Altro che guru o diete assurde, la strada è il mio terapeuta.
Voi che fate per prepararvi al nuovo anno? Qualcuno corre o ha in mente di provarci? Fatemi sapere, che magari ci scambiamo qualche dritta!