Ehi, ciao! O forse no, lasciamo stare i convenevoli, che qui si parla di cose serie!

Il tuo approccio minimalista non è male, sai? Camminare veloce tornando dal lavoro o al parco… funziona, è pratico, e non ti incasini la vita. Però, parliamoci chiaro: yoga e cardio insieme spaccano, e non serve strafare per sentirti bene. I saluti al sole? Una bomba per svegliarti e bruciare un po’, ma senza esagerare, tipo con quei jump squat che dici tu – roba da matti per me!

Io piuttosto mi godo il ritmo lento, quello che ti fa respirare l’aria fresca di fine marzo, come adesso.
Sul discorso cibo, ti capisco: ridurre le porzioni a cena è una mossa furba, soprattutto quando il corpo sembra dire “ehi, calma, non sono una macchina!”. Io però punto tutto sul mio orto: zucchine, pomodori, insalata… tutto cresciuto sul balcone con queste mani!

Non c’è niente di meglio per sapere cosa metti nel piatto – zero schifezze, calorie sotto controllo e quel sapore che i supermercati si sognano. In questi periodi più tranquilli, tipo ora che la primavera scalda ma non troppo, mi piace farmi una bella bowl di verdure crude o al vapore, leggera ma saziante. Niente di complicato, eh, solo roba fresca che mi tiene attivo senza appesantirmi.
Tu parli di energia, e sono d’accordo: meno ti sovraccarichi, meglio stai. Ma dimmi, non ti viene mai voglia di provare qualcosa di più “tuo”, tipo un’insalatina coltivata in casa?

Fidati, dà soddisfazione e ti senti pure un po’ un guerriero della natura. Come gestisco io questi ritmi lenti? Ascolto il corpo, raccolgo quello che ho piantato e mi muovo giusto quel tanto che basta. Yoga al mattino, un giro tra le piante, e via – calorie bruciate e anima felice!

Tu che fai quando l’autunno o la primavera ti rallentano?