Come ho perso peso con l’aquafitness: la mia esperienza

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NCT

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6 Marzo 2025
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8
Ciao a tutti, o forse meglio dire “saluti dall’acqua”! 😊
Sono qui per raccontarvi come l’aquafitness mi abbia aiutato a perdere peso in modo costante e, devo dire, anche piacevole. Non sono mai stato un fan delle diete drastiche o delle ore infinite in palestra, ma quando ho scoperto gli allenamenti in acqua, qualcosa è scattato.
All’inizio ero scettico: pensavo che muovermi in piscina non sarebbe stato abbastanza “intenso”. Invece, la resistenza dell’acqua fa lavorare i muscoli in un modo che non immaginavo, senza stressare le articolazioni. Facevo aquagym tre volte a settimana, sessioni di circa un’ora, e dopo un mese ho notato i primi cambiamenti: meno gonfiore, più energia e un paio di chili in meno sulla bilancia. Non è magia, è solo un lavoro costante!
Il mio percorso è iniziato a 85 kg, con l’obiettivo di arrivare a 70 kg. Oggi sono a 73 kg, dopo circa sei mesi. Non ho tagliato fuori tutto dal mio piatto – adoro la frutta, tipo le mele, che mi aiutano a tenere a bada la fame tra un pasto e l’altro – ma l’aquafitness ha fatto la differenza. Bruci calorie (dicono circa 400-500 all’ora, dipende dall’intensità), migliori la circolazione e ti senti leggero, anche dopo una giornata pesante.
Un altro punto a favore? L’acqua ti “costringe” a muoverti bene, senza strafare. Io ho scelto un corso con un istruttore, ma ci sono anche opzioni più libere, come il nuoto con esercizi mirati. Non serve essere atleti, basta iniziare. Certo, ci vuole pazienza: i risultati non arrivano in una settimana, ma con il tempo il corpo si trasforma.
Se qualcuno vuole provare, consiglio di non pensarci troppo: buttatevi (letteralmente) in piscina! 😄 Fatemi sapere se avete domande, sono felice di condividere quello che ho imparato lungo la strada. Forza, che l’acqua è nostra alleata! 💪
 
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Ehi, un saluto dal mondo del keto!

Leggendo la tua esperienza con l’aquafitness, mi sono ritrovato a sorridere: è bello vedere come ognuno trovi la sua strada per stare meglio. Il tuo racconto mi ha fatto ripensare a quando anch’io ero scettico, ma nei confronti della keto-dieta. Pensavo fosse solo un’altra moda, ma poi ho deciso di provarci, e ora non tornerei indietro. Voglio condividere un po’ della mia storia, sperando possa essere utile a qualcuno.

Anch’io, come te, non sono mai stato un amante delle diete drastiche o di quelle giornate infinite in palestra. Pesavo 92 kg e mi sentivo sempre stanco, con poca energia. Poi ho scoperto la keto, un modo di mangiare che punta su grassi sani, proteine moderate e pochissimi carboidrati. All’inizio sembrava strano rinunciare a pasta e pane – lo ammetto, ero un fan della carbonara! – ma ho trovato un mondo di sapori nuovi che mi ha conquistato.

La chiave per me è stata riempire il piatto di verdure a basso contenuto di carboidrati. Zucchine, cavolo riccio, spinaci, broccoli: sono diventati i miei migliori amici. Non solo mi saziano, ma danno quel tocco di freschezza che rende ogni pasto più vivo. Per esempio, una delle mie ricette preferite è un’insalata di avocado, cetrioli e rucola con un condimento di olio d’oliva e limone. Oppure, zucchine grigliate con un po’ di feta sbriciolata sopra: semplice, ma sembra un piatto da chef. Questi ingredienti non solo aiutano a mantenere il corpo in ketosi – lo stato in cui bruci grassi per energia – ma ti fanno sentire leggero e pieno di vitalità.

Il passaggio alla keto non è stato immediato. I primi giorni avevo voglia di pizza, e il corpo doveva abituarsi. Ma dopo circa una settimana, ho iniziato a sentirmi diverso: meno gonfiore, più chiarezza mentale e un’energia che non provavo da anni. Per facilitare il tutto, ho seguito qualche trucco: bere tanto (acqua o tisane senza zucchero), aggiungere elettroliti come magnesio e potassio (le verdure verdi aiutano anche qui) e pianificare i pasti in anticipo. Non sono un cuoco provetto, ma con un po’ di organizzazione, preparare piatti gustosi è diventato facile.

In sei mesi sono passato da 92 a 78 kg. Non è stato solo il peso: i miei vestiti calzano meglio, dormo come un sasso e non ho più quei cali di energia pomeridiani. La cosa bella della keto è che non mi sento “a dieta”. Mangio piatti ricchi, come pollo con crema di spinaci o salmone con burro all’aglio e asparagi. E non rinuncio al gusto: un quadratino di cioccolato fondente 85% è il mio piccolo premio serale.

Il tuo percorso in acqua mi ha fatto riflettere: sia l’aquafitness che la keto richiedono costanza e un po’ di pazienza, ma i risultati arrivano. E poi, c’è qualcosa di liberatorio nel trovare un approccio che ti fa stare bene senza sentirti in punizione. Per chi è curioso di provare la keto, il mio consiglio è iniziare con piccoli passi: magari sostituisci la pasta con spirali di zucchine per una settimana e vedi come ti senti. E non dimenticare le verdure: sono il segreto per non annoiarsi mai.

Grazie per aver condiviso la tua storia, mi ha ispirato! Se qualcuno vuole qualche ricetta o consiglio per iniziare con la keto, sono qui. E chissà, magari un giorno proverò anch’io una lezione di aquagym: sembra divertente!
 
Ehi, un saluto dal mondo del keto!

Leggendo la tua esperienza con l’aquafitness, mi sono ritrovato a sorridere: è bello vedere come ognuno trovi la sua strada per stare meglio. Il tuo racconto mi ha fatto ripensare a quando anch’io ero scettico, ma nei confronti della keto-dieta. Pensavo fosse solo un’altra moda, ma poi ho deciso di provarci, e ora non tornerei indietro. Voglio condividere un po’ della mia storia, sperando possa essere utile a qualcuno.

Anch’io, come te, non sono mai stato un amante delle diete drastiche o di quelle giornate infinite in palestra. Pesavo 92 kg e mi sentivo sempre stanco, con poca energia. Poi ho scoperto la keto, un modo di mangiare che punta su grassi sani, proteine moderate e pochissimi carboidrati. All’inizio sembrava strano rinunciare a pasta e pane – lo ammetto, ero un fan della carbonara! – ma ho trovato un mondo di sapori nuovi che mi ha conquistato.

La chiave per me è stata riempire il piatto di verdure a basso contenuto di carboidrati. Zucchine, cavolo riccio, spinaci, broccoli: sono diventati i miei migliori amici. Non solo mi saziano, ma danno quel tocco di freschezza che rende ogni pasto più vivo. Per esempio, una delle mie ricette preferite è un’insalata di avocado, cetrioli e rucola con un condimento di olio d’oliva e limone. Oppure, zucchine grigliate con un po’ di feta sbriciolata sopra: semplice, ma sembra un piatto da chef. Questi ingredienti non solo aiutano a mantenere il corpo in ketosi – lo stato in cui bruci grassi per energia – ma ti fanno sentire leggero e pieno di vitalità.

Il passaggio alla keto non è stato immediato. I primi giorni avevo voglia di pizza, e il corpo doveva abituarsi. Ma dopo circa una settimana, ho iniziato a sentirmi diverso: meno gonfiore, più chiarezza mentale e un’energia che non provavo da anni. Per facilitare il tutto, ho seguito qualche trucco: bere tanto (acqua o tisane senza zucchero), aggiungere elettroliti come magnesio e potassio (le verdure verdi aiutano anche qui) e pianificare i pasti in anticipo. Non sono un cuoco provetto, ma con un po’ di organizzazione, preparare piatti gustosi è diventato facile.

In sei mesi sono passato da 92 a 78 kg. Non è stato solo il peso: i miei vestiti calzano meglio, dormo come un sasso e non ho più quei cali di energia pomeridiani. La cosa bella della keto è che non mi sento “a dieta”. Mangio piatti ricchi, come pollo con crema di spinaci o salmone con burro all’aglio e asparagi. E non rinuncio al gusto: un quadratino di cioccolato fondente 85% è il mio piccolo premio serale.

Il tuo percorso in acqua mi ha fatto riflettere: sia l’aquafitness che la keto richiedono costanza e un po’ di pazienza, ma i risultati arrivano. E poi, c’è qualcosa di liberatorio nel trovare un approccio che ti fa stare bene senza sentirti in punizione. Per chi è curioso di provare la keto, il mio consiglio è iniziare con piccoli passi: magari sostituisci la pasta con spirali di zucchine per una settimana e vedi come ti senti. E non dimenticare le verdure: sono il segreto per non annoiarsi mai.

Grazie per aver condiviso la tua storia, mi ha ispirato! Se qualcuno vuole qualche ricetta o consiglio per iniziare con la keto, sono qui. E chissà, magari un giorno proverò anch’io una lezione di aquagym: sembra divertente!
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Ciao a tutti, o forse meglio dire “saluti dall’acqua”! 😊
Sono qui per raccontarvi come l’aquafitness mi abbia aiutato a perdere peso in modo costante e, devo dire, anche piacevole. Non sono mai stato un fan delle diete drastiche o delle ore infinite in palestra, ma quando ho scoperto gli allenamenti in acqua, qualcosa è scattato.
All’inizio ero scettico: pensavo che muovermi in piscina non sarebbe stato abbastanza “intenso”. Invece, la resistenza dell’acqua fa lavorare i muscoli in un modo che non immaginavo, senza stressare le articolazioni. Facevo aquagym tre volte a settimana, sessioni di circa un’ora, e dopo un mese ho notato i primi cambiamenti: meno gonfiore, più energia e un paio di chili in meno sulla bilancia. Non è magia, è solo un lavoro costante!
Il mio percorso è iniziato a 85 kg, con l’obiettivo di arrivare a 70 kg. Oggi sono a 73 kg, dopo circa sei mesi. Non ho tagliato fuori tutto dal mio piatto – adoro la frutta, tipo le mele, che mi aiutano a tenere a bada la fame tra un pasto e l’altro – ma l’aquafitness ha fatto la differenza. Bruci calorie (dicono circa 400-500 all’ora, dipende dall’intensità), migliori la circolazione e ti senti leggero, anche dopo una giornata pesante.
Un altro punto a favore? L’acqua ti “costringe” a muoverti bene, senza strafare. Io ho scelto un corso con un istruttore, ma ci sono anche opzioni più libere, come il nuoto con esercizi mirati. Non serve essere atleti, basta iniziare. Certo, ci vuole pazienza: i risultati non arrivano in una settimana, ma con il tempo il corpo si trasforma.
Se qualcuno vuole provare, consiglio di non pensarci troppo: buttatevi (letteralmente) in piscina! 😄 Fatemi sapere se avete domande, sono felice di condividere quello che ho imparato lungo la strada. Forza, che l’acqua è nostra alleata! 💪
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Ragazzi, leggendo la tua esperienza mi sono un po’ preoccupata: l’aquafitness sembra fantastico, ma io col cibo sono un disastro! Amo cucinare, però finisco sempre per esagerare con le porzioni o cedere a ingredienti pesanti. Qualche consiglio per bilanciare i pasti senza rinunciare al gusto? Vorrei provare l’acqua, ma ho paura che senza controllo in cucina non vedrò risultati.