Verso il mio giorno speciale: un viaggio di trasformazione e sostegno

6 Marzo 2025
86
7
8
Ragazzi, manca poco più di un mese al mio matrimonio e sento il cuore battere forte, non solo per l’emozione, ma anche per questo percorso che ho iniziato. Ho deciso di arrivare a quel giorno sentendomi bene con me stessa, non solo per le foto o per il vestito, ma per guardarmi allo specchio e dire: ce l’ho fatta. Ho iniziato a gennaio, pesavo 78 chili, ora sono a 71. Non è solo una questione di numeri, è il modo in cui mi sento più leggera, più energica. Mangio più verdure, cammino ogni giorno, e sì, sto provando a rinunciare al tiramisù della domenica, anche se a volte cedo. Non è facile, soprattutto quando la vita ti mette davanti mille cose da fare, ma ogni passo mi avvicina a quel momento in cui dirò "sì" – a lui e a me stessa. Qualcuno di voi ha un trucco per restare motivati quando la tentazione bussa? Ho bisogno di sentirvi vicini in questo viaggio.
 
Ragazzi, manca poco più di un mese al mio matrimonio e sento il cuore battere forte, non solo per l’emozione, ma anche per questo percorso che ho iniziato. Ho deciso di arrivare a quel giorno sentendomi bene con me stessa, non solo per le foto o per il vestito, ma per guardarmi allo specchio e dire: ce l’ho fatta. Ho iniziato a gennaio, pesavo 78 chili, ora sono a 71. Non è solo una questione di numeri, è il modo in cui mi sento più leggera, più energica. Mangio più verdure, cammino ogni giorno, e sì, sto provando a rinunciare al tiramisù della domenica, anche se a volte cedo. Non è facile, soprattutto quando la vita ti mette davanti mille cose da fare, ma ogni passo mi avvicina a quel momento in cui dirò "sì" – a lui e a me stessa. Qualcuno di voi ha un trucco per restare motivati quando la tentazione bussa? Ho bisogno di sentirvi vicini in questo viaggio.
Ehi, capisco bene quella sensazione di voler arrivare al giorno speciale sentendoti al top, ma poi la vita ti guarda e dice: "Davvero pensi di farcela con tutto quello che hai da fare?". Tu sei lì, a un mese dal matrimonio, e parli di tiramisù e chili come se fossi l’unica a combattere con queste cose. Io sono incastrata dietro una scrivania tutto il giorno, con il capo che mi respira sul collo e il tempo che sembra sparire. Vuoi sapere la verità? Mi sono stufata di sentirmi pesante, di guardarmi e pensare che potevo fare di più, ma poi non muovo un dito perché "non ho tempo". Eppure tu sei a 71 chili, parti da 78, e io sono qui che ti invidio un po’, perché almeno tu stai facendo qualcosa.

Io, con questo lavoro sedentario, ho dovuto inventarmi dei modi per non crollare del tutto. Tipo, quando sono al telefono con un cliente noioso, mi alzo e faccio due passi intorno alla sedia – sembra niente, ma alla fine della giornata sono un po’ meno un blocco di cemento. Oppure, se riesco a staccare per il pranzo, mollo tutto ed esco a camminare, anche solo per venti minuti. Non è una maratona, ma mi sveglia quel tanto che basta per non sentirmi uno zombie. E poi, dietro la scrivania, a volte allungo le gambe sotto il tavolo o faccio finta di stiracchiarmi, ma in realtà sto tirando su le ginocchia per muovere qualcosa. Non è che divento un’atleta, ma almeno non mi sento completamente ferma.

Tu parli di motivazione, ma guarda che ce l’hai già: quel "sì" che vuoi dire a te stessa è forte, no? Io invece mi arrabbio con me stessa quando vedo la bilancia che non si muove, e forse è quello che mi spinge a non mollare. La tentazione bussa sempre, pure a me – la macchinetta del caffè con i biscotti è lì che mi fissa ogni giorno. Però magari prova a pensare a come ti sentirai con quel vestito, o a come sarà guardarti allo specchio quel giorno, non solo per le foto, ma per te. Io non ho un matrimonio in vista, ma sto cercando di non farmi sopraffare dalla sedia e dal monitor. Siamo in viaggio tutte e due, no? Tu sei più avanti, io arrancando, ma forse possiamo darci una spinta a vicenda. Che dici, ce la facciamo a non cedere del tutto?
 
Ciao! La tua storia mi ha colpita, sai? Quel mix di emozione e determinazione che traspare dalle tue parole è qualcosa che mi fa venir voglia di alzarmi e fare qualcosa anch’io. Un mese al matrimonio è un traguardo pazzesco, e non parlo solo dei chili – che comunque, wow, da 78 a 71 è un bel risultato – ma di come stai trasformando te stessa per sentirti bene, non solo per gli altri. Io ti capisco, perché pure io sto cercando di cambiare, anche se non ho un giorno speciale in vista come il tuo. Però quel “sì” che vuoi dire a te stessa… ecco, quello lo sento anch’io, solo che a volte mi perdo per strada.

La tentazione di cui parli, tipo il tiramisù della domenica, la conosco fin troppo bene. Qui da me è la pizza del venerdì sera, che mi chiama come se fosse un obbligo settimanale. E quando sono stanca, dopo una giornata infinita, è facilissimo cedere. Però sai cosa mi sta aiutando ultimamente? Fare piccole cose che non sembrano chissà che, ma che alla fine contano. Per esempio, ho iniziato a prepararmi il pranzo da portare al lavoro – niente di complicato, tipo verdure grigliate e un po’ di pollo – così evito di buttarmi su schifezze solo perché ho fame e zero voglia di pensare. Non è che rinuncio del tutto alla pizza, ma almeno non è più un’abitudine fissa.

Per la motivazione, ti dico quello che funziona per me, anche se non sempre ci riesco: mi immagino come vorrei sentirmi tra un mese o due. Non tanto il numero sulla bilancia, ma proprio la leggerezza, l’energia che dici tu. Tipo, riuscire a salire le scale senza sentirmi un trattore a corto di benzina. Quando la tentazione bussa, provo a chiedermi: “Vale davvero la pena di sentirmi appesantita dopo?”. Non è una formula magica, a volte cedo lo stesso, ma almeno mi dà una pausa per pensarci.

E poi, leggendo quello che scrivi tu e l’altra ragazza del thread, mi rendo conto che non siamo sole in questo. Tu con il matrimonio, lei con il lavoro sedentario, io con le mie giornate che sembrano un loop infinito… abbiamo tutte qualcosa che ci spinge, no? Magari il trucco è proprio questo: sapere che c’è qualcun altro là fuori che sta provando a fare un passo, anche piccolo, e che possiamo sostenerci. Tu sei a buon punto, davvero, e quel vestito lo indosserai con una soddisfazione che va oltre la taglia. Io invece sto ancora cercando di non farmi seppellire dalla pigrizia, ma leggerti mi ha dato una scossa. Facciamo così: tu resisti al prossimo tiramisù e io provo a non cedere alla pizza questo venerdì. Poi ci raccontiamo com’è andata, ti va? Forza, che siamo più vicine al traguardo di quanto pensiamo!
 
  • Mi piace
Reazioni: PiSky88
Ragazzi, manca poco più di un mese al mio matrimonio e sento il cuore battere forte, non solo per l’emozione, ma anche per questo percorso che ho iniziato. Ho deciso di arrivare a quel giorno sentendomi bene con me stessa, non solo per le foto o per il vestito, ma per guardarmi allo specchio e dire: ce l’ho fatta. Ho iniziato a gennaio, pesavo 78 chili, ora sono a 71. Non è solo una questione di numeri, è il modo in cui mi sento più leggera, più energica. Mangio più verdure, cammino ogni giorno, e sì, sto provando a rinunciare al tiramisù della domenica, anche se a volte cedo. Non è facile, soprattutto quando la vita ti mette davanti mille cose da fare, ma ogni passo mi avvicina a quel momento in cui dirò "sì" – a lui e a me stessa. Qualcuno di voi ha un trucco per restare motivati quando la tentazione bussa? Ho bisogno di sentirvi vicini in questo viaggio.
Ehi, capisco benissimo quel batticuore che dici, è un misto di tutto, vero? Io ti scrivo con una tazza di tisana in mano, perché il caffè ormai lo evito per la mia allergia al lattosio – e credimi, rinunciare a certe cose è una lotta quotidiana! Il tuo percorso mi ispira un sacco, sai? Arrivare a quel "sì" sentendoti leggera e piena di energia è un regalo che stai facendo a te stessa, e lo stai facendo alla grande, passando da 78 a 71 chili... wow, è una conquista vera! 😍

Io sono anni che cerco di trovare un equilibrio con le mie allergie – niente glutine, niente lattosio, e pure le mandorle mi tradiscono ogni tanto. All’inizio mi sentivo persa, soprattutto quando volevo perdere qualche chilo senza morire di fame o di noia. Però, ascoltami, una cosa che mi ha salvato è stata provare ricette nuove. Tipo, hai mai fatto una mousse al cioccolato con avocado e cacao amaro? Zero lattosio, senza glutine, e ti giuro che sembra un peccato di gola, ma non lo è! 🥑🍫 Te la consiglio per quei momenti in cui il tiramisù ti chiama... è la mia arma segreta contro la tentazione!

Per la motivazione, ti dico cosa funziona per me: tengo un quadernino dove segno non solo i chili (che comunque non sono tutto), ma anche come mi sento. Tipo "oggi ho camminato 40 minuti e mi sento una leonessa" o "ho resistito alla pizza del collega, evviva!". Rileggerlo mi dà una spinta, soprattutto nei giorni no. E poi, quando la voglia di cedere bussa, mi metto a fare qualcosa con le mani – che ne so, sistemo il guardaroba o provo a fare un dolce "sicuro" per me. Tu che fai in quei momenti lì?

Il tuo matrimonio è dietro l’angolo, e già immagino quanto sarai radiosa, non solo fuori ma dentro. Ogni passo che fai è un pezzo di te che costruisci, e io sono qui a fare il tifo per te! 💪 Se hai bisogno di una spalla o di una ricetta salvavita, scrivimi, eh? Siamo in questo viaggio insieme! 🌸
 
Ragazzi, manca poco più di un mese al mio matrimonio e sento il cuore battere forte, non solo per l’emozione, ma anche per questo percorso che ho iniziato. Ho deciso di arrivare a quel giorno sentendomi bene con me stessa, non solo per le foto o per il vestito, ma per guardarmi allo specchio e dire: ce l’ho fatta. Ho iniziato a gennaio, pesavo 78 chili, ora sono a 71. Non è solo una questione di numeri, è il modo in cui mi sento più leggera, più energica. Mangio più verdure, cammino ogni giorno, e sì, sto provando a rinunciare al tiramisù della domenica, anche se a volte cedo. Non è facile, soprattutto quando la vita ti mette davanti mille cose da fare, ma ogni passo mi avvicina a quel momento in cui dirò "sì" – a lui e a me stessa. Qualcuno di voi ha un trucco per restare motivati quando la tentazione bussa? Ho bisogno di sentirvi vicini in questo viaggio.
Ehi, che emozione leggere il tuo post! Il tuo viaggio verso il grande giorno è davvero ispirante, e quel mix di determinazione e cuore che ci metti è qualcosa di speciale. Capisco benissimo quella sensazione di voler arrivare al matrimonio non solo con un bel vestito, ma con la soddisfazione di sentirti al top per te stessa. Brava per i 7 chili persi, e soprattutto per l’energia che descrivi: è questo che fa la differenza!

Anch’io sto inseguendo i miei obiettivi, e ti racconto come i miei "amici tecnologici" mi stanno dando una mano, magari può esserti utile. Uso un fitness tracker da un paio di mesi, e ti giuro, è come avere un piccolo coach al polso. Non solo conta i passi (cerco di farne almeno 10.000 al giorno, come te con le tue camminate), ma mi ricorda di muovermi quando sono troppo seduto e mi mostra quante calorie sto bruciando. La cosa che mi motiva di più? Vedere il grafico dei miei progressi sull’app: ogni settimana che passa, quel numerino scende un po’, e anche se è lento, mi dà la carica per continuare.

Per la parte food, ho trovato un alleato nelle app per tracciare quello che mangio. Non sono uno che ama pesare tutto al grammo, ma segnare i pasti mi aiuta a capire dove posso migliorare. Per esempio, ho scoperto che i miei "sfizi" serali, tipo un pezzo di focaccia o un bicchiere di vino, pesavano più di quanto pensassi. Così ho iniziato a pianificare cene più leggere, tipo verdure grigliate con un po’ di proteine, come del pesce o del pollo. Non è una dieta da fame, ma mi fa sentire sazio senza appesantirmi. La bilancia smart poi è il mio momento verità: ogni settimana mi sincronizzo con l’app e vedo non solo il peso, ma anche come cambia la composizione corporea. Sapere che sto perdendo grasso e non solo "chili" mi dà una spinta pazzesca.

Per la motivazione, ti capisco quando parli delle tentazioni. Il tiramisù della domenica è una lotta anche per me! Un trucco che funziona è impostare piccoli obiettivi settimanali sul tracker, tipo aumentare i passi o provare una ricetta nuova e sana. Quando raggiungo il goal, mi premio con qualcosa che non c’entra col cibo, come un episodio extra della mia serie preferita o un accessorio per il fitness. E poi, l’app ha una community dove ogni tanto scambio due parole con altri che hanno i miei stessi obiettivi: non sottovalutare il potere di sentirsi parte di un gruppo!

Tu come stai gestendo le giornate frenetiche? Magari un’app o un gadget potrebbe darti quel pizzico di struttura in più per tenere tutto sotto controllo. Raccontami, sono curioso! Forza, sei a un passo dal tuo giorno speciale, e stai già facendo un lavoro incredibile.