Ciao a tutti, o forse meglio dire "ehi, compagni di viaggio"! Sono qui a scrivere con un caffè in mano, pensando a quanto sia stata lunga la strada per arrivare dove sono oggi. Ho perso 25 chili negli ultimi due anni, e credetemi, non è stato sempre facile. Oggi voglio parlarvi di una cosa che mi ha messo davvero alla prova: lo stress. Quel nemico silenzioso che ti fa aprire il frigo senza nemmeno rendertene conto.
All’inizio, quando ho deciso di cambiare, ero pieno di entusiasmo. Ma poi la vita, sapete com’è, ti mette davanti bollette, lavoro, discussioni... e la voglia di mollare tutto per una pizza intera era sempre lì, a bussare. Per me lo stress era un circolo vizioso: ero stressato perché non vedevo risultati veloci, e questo mi portava a mangiare di più, sentendomi ancora peggio dopo.
La svolta è arrivata quando ho capito che non potevo eliminare lo stress dalla mia vita, ma potevo imparare a gestirlo meglio. Ho iniziato con piccole cose. Ad esempio, вместо того чтобы buttarmi sul divano con un pacchetto di biscotti dopo una giornata pesante, mi mettevo le scarpe e uscivo a camminare. Non parlo di maratone, eh, anche solo 20 minuti intorno all’isolato. Camminare mi aiutava a schiarirmi la testa, e piano piano è diventato un’abitudine.
Un’altra cosa che mi ha salvato è stata organizzare i pasti in anticipo. Quando ero troppo stanco o nervoso per pensare, sapere che c’era già qualcosa di sano pronto nel frigo mi toglieva la scusa per ordinare schifezze. Non sono un cuoco stellato, sia chiaro, ma una pentola di verdure grigliate o un po’ di pollo con spezie le sapevo fare.
E poi, vi dico la verità, ho imparato a non essere troppo duro con me stesso. Capitava di cedere, magari una sera mangiavo più del dovuto o saltavo la passeggiata. Ma invece di farmi prendere dal panico, mi dicevo: “Ok, è andata così, domani si riparte”. Questo mi ha aiutato a non vedere ogni scivolone come la fine del mondo.
Non fraintendetemi, lo stress c’è ancora, non sono diventato un monaco zen! Però ho trovato il modo di non lasciarlo vincere. Se c’è una cosa che ho capito, è che dimagrire non è solo questione di bilancia, ma di testa. E voi, come fate a tenere a bada la tensione quando la vita si mette di traverso? Mi piacerebbe leggere le vostre storie, magari rubo qualche trucco!
All’inizio, quando ho deciso di cambiare, ero pieno di entusiasmo. Ma poi la vita, sapete com’è, ti mette davanti bollette, lavoro, discussioni... e la voglia di mollare tutto per una pizza intera era sempre lì, a bussare. Per me lo stress era un circolo vizioso: ero stressato perché non vedevo risultati veloci, e questo mi portava a mangiare di più, sentendomi ancora peggio dopo.
La svolta è arrivata quando ho capito che non potevo eliminare lo stress dalla mia vita, ma potevo imparare a gestirlo meglio. Ho iniziato con piccole cose. Ad esempio, вместо того чтобы buttarmi sul divano con un pacchetto di biscotti dopo una giornata pesante, mi mettevo le scarpe e uscivo a camminare. Non parlo di maratone, eh, anche solo 20 minuti intorno all’isolato. Camminare mi aiutava a schiarirmi la testa, e piano piano è diventato un’abitudine.
Un’altra cosa che mi ha salvato è stata organizzare i pasti in anticipo. Quando ero troppo stanco o nervoso per pensare, sapere che c’era già qualcosa di sano pronto nel frigo mi toglieva la scusa per ordinare schifezze. Non sono un cuoco stellato, sia chiaro, ma una pentola di verdure grigliate o un po’ di pollo con spezie le sapevo fare.
E poi, vi dico la verità, ho imparato a non essere troppo duro con me stesso. Capitava di cedere, magari una sera mangiavo più del dovuto o saltavo la passeggiata. Ma invece di farmi prendere dal panico, mi dicevo: “Ok, è andata così, domani si riparte”. Questo mi ha aiutato a non vedere ogni scivolone come la fine del mondo.
Non fraintendetemi, lo stress c’è ancora, non sono diventato un monaco zen! Però ho trovato il modo di non lasciarlo vincere. Se c’è una cosa che ho capito, è che dimagrire non è solo questione di bilancia, ma di testa. E voi, come fate a tenere a bada la tensione quando la vita si mette di traverso? Mi piacerebbe leggere le vostre storie, magari rubo qualche trucco!