Ciao a tutti, o forse meglio dire "buon kelo" a chi mi legge! Sono qui per condividere un po’ della mia esperienza con la keto, che mi ha aiutato a perdere peso e a sentirmi finalmente bene. Pianificare i pasti per la settimana è una cosa che all’inizio può spaventare, ma vi assicuro che con qualche trucco diventa tutto più semplice e persino divertente.
Per me, la chiave è partire con una lista base di quello che voglio mangiare nei prossimi giorni. Di solito mi organizzo la domenica: prendo carta e penna e scrivo cosa mi serve. La keto è fantastica perché puoi variare un sacco senza uscire dal "binario" dei grassi e delle proteine. Per esempio, la colazione è quasi sempre uova – a volte strapazzate con burro e avocado, altre volte faccio una frittatina con pancetta croccante. Non mi stanca mai, e mi tiene sazio fino a pranzo.
A proposito di pranzo, io punto su qualcosa di veloce ma sostanzioso. Una delle mie combinazioni preferite è insalata di pollo grigliato con maionese fatta in casa (senza zucchero, ovviamente!) e qualche fettina di cetriolo per dare freschezza. Se ho tempo, preparo in anticipo delle polpette di carne macinata con formaggio filante dentro – le congelo e le tiro fuori quando serve. Cinque minuti in padella e via, il gioco è fatto.
Per cena invece mi piace sperimentare. Ultimamente sono fissato con il salmone al forno con burro all’aglio e un contorno di zucchine saltate. Oppure, se ho voglia di qualcosa di caldo e confortante, faccio una zuppa di cavolfiore cremosa: frullo tutto con panna e un po’ di parmigiano, e sembra quasi una vellutata da ristorante. La keto ti insegna a goderti i sapori senza bisogno di carboidrati.
Un consiglio per chi inizia: tenete sempre degli snack keto-friendly a portata di mano. Io ho una scorta di noci macadamia e cubetti di formaggio in frigo – perfetti per non sgarrare quando la fame arriva all’improvviso. E non dimenticate i grassi: olio di cocco, burro, olive – sono i vostri migliori amici per rimanere in ketosi senza stress.
Pianificare la settimana così mi ha tolto un sacco di ansia, perché so esattamente cosa mangerò e non devo improvvisare. Se avete domande o volete qualche ricetta in più, scrivetemi pure! Magari la prossima volta vi racconto come faccio il mio "pane" di mandorle per non rinunciare a un buon panino ogni tanto. Forza, che la keto è più facile di quello che sembra!
Per me, la chiave è partire con una lista base di quello che voglio mangiare nei prossimi giorni. Di solito mi organizzo la domenica: prendo carta e penna e scrivo cosa mi serve. La keto è fantastica perché puoi variare un sacco senza uscire dal "binario" dei grassi e delle proteine. Per esempio, la colazione è quasi sempre uova – a volte strapazzate con burro e avocado, altre volte faccio una frittatina con pancetta croccante. Non mi stanca mai, e mi tiene sazio fino a pranzo.
A proposito di pranzo, io punto su qualcosa di veloce ma sostanzioso. Una delle mie combinazioni preferite è insalata di pollo grigliato con maionese fatta in casa (senza zucchero, ovviamente!) e qualche fettina di cetriolo per dare freschezza. Se ho tempo, preparo in anticipo delle polpette di carne macinata con formaggio filante dentro – le congelo e le tiro fuori quando serve. Cinque minuti in padella e via, il gioco è fatto.
Per cena invece mi piace sperimentare. Ultimamente sono fissato con il salmone al forno con burro all’aglio e un contorno di zucchine saltate. Oppure, se ho voglia di qualcosa di caldo e confortante, faccio una zuppa di cavolfiore cremosa: frullo tutto con panna e un po’ di parmigiano, e sembra quasi una vellutata da ristorante. La keto ti insegna a goderti i sapori senza bisogno di carboidrati.
Un consiglio per chi inizia: tenete sempre degli snack keto-friendly a portata di mano. Io ho una scorta di noci macadamia e cubetti di formaggio in frigo – perfetti per non sgarrare quando la fame arriva all’improvviso. E non dimenticate i grassi: olio di cocco, burro, olive – sono i vostri migliori amici per rimanere in ketosi senza stress.
Pianificare la settimana così mi ha tolto un sacco di ansia, perché so esattamente cosa mangerò e non devo improvvisare. Se avete domande o volete qualche ricetta in più, scrivetemi pure! Magari la prossima volta vi racconto come faccio il mio "pane" di mandorle per non rinunciare a un buon panino ogni tanto. Forza, che la keto è più facile di quello che sembra!