Come perdere peso con il diabete: i consigli del mio medico

Cristian.I

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, sono qui perché sto cercando di capire come gestire il mio peso con il diabete di tipo 2 e un ginocchio che mi fa vedere le stelle ogni volta che provo a muovermi troppo. Non è una passeggiata, ve lo dico subito. Ho 45 anni, una vita sedentaria per colpa del lavoro e un corpo che sembra deciso a non collaborare. Il mio medico mi ha detto chiaro e tondo: "Devi perdere almeno 10 chili, ma senza fare pazzie, perché la tua salute viene prima". E così eccomi qua, a condividere quello che sto provando e quello che mi hanno consigliato.
Prima di tutto, mi hanno messo sotto con la dieta. Niente di assurdo, tipo quelle cose da fame che si vedono online, ma un piano preciso: meno carboidrati semplici, più fibre, proteine magre e grassi buoni. Mi hanno detto di puntare su verdure, legumi e pesce, e di tenere d’occhio la glicemia dopo ogni pasto. Uso un’app per segnare quello che mangio, perché da solo non ci capisco niente. Il diabete mi costringe a stare attento agli zuccheri, ma il medico dice che non è solo quello: devo guardare anche le porzioni, perché pure troppo di una cosa sana può mandarmi fuori strada.
Poi c’è il discorso movimento. Con il ginocchio malandato, non posso correre o saltare come vedo fare a certa gente. Mi hanno consigliato di iniziare con la camminata, ma lenta, tipo 20-30 minuti al giorno, e solo se non mi fa male. Quando il tempo è schifoso, faccio degli esercizi seduti che mi ha dato il fisioterapista: movimenti leggeri per le gambe e le braccia, niente di troppo intenso. L’idea è di non strafare, perché se mi spingo troppo poi sto fermo una settimana e addio progressi.
Un’altra cosa che mi ha sorpreso è che il medico ha detto che la genetica conta, ma non è una scusa. Cioè, magari il mio corpo tende a tenersi i chili, ma con le scelte giuste posso comunque cambiarlo un po’. Mi ha fatto fare degli esami per vedere se c’era qualcosa di ormonale che peggiorava la situazione, ma alla fine è “solo” il diabete e il fatto che non mi muovo abbastanza. Mi ha anche detto di dormire di più, perché se sono stanco la glicemia fa i capricci e mi viene fame di schifezze.
Per ora ho perso 2 chili in un mese, non è tanto, ma mi sento meno gonfio e la glicemia è più stabile. Non sto seguendo nessuna moda, tipo keto o digiuni, perché il mio endocrinologo mi ha detto che per me sarebbero un rischio. Vado avanti così, con calma, e spero di arrivare a quei 10 chili senza ammazzarmi. Se qualcuno di voi ha il diabete e qualche trucco da condividere, scrivete pure, perché sto ancora imparando e ogni consiglio è oro!
 
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Ciao a tutti, sono qui perché sto cercando di capire come gestire il mio peso con il diabete di tipo 2 e un ginocchio che mi fa vedere le stelle ogni volta che provo a muovermi troppo. Non è una passeggiata, ve lo dico subito. Ho 45 anni, una vita sedentaria per colpa del lavoro e un corpo che sembra deciso a non collaborare. Il mio medico mi ha detto chiaro e tondo: "Devi perdere almeno 10 chili, ma senza fare pazzie, perché la tua salute viene prima". E così eccomi qua, a condividere quello che sto provando e quello che mi hanno consigliato.
Prima di tutto, mi hanno messo sotto con la dieta. Niente di assurdo, tipo quelle cose da fame che si vedono online, ma un piano preciso: meno carboidrati semplici, più fibre, proteine magre e grassi buoni. Mi hanno detto di puntare su verdure, legumi e pesce, e di tenere d’occhio la glicemia dopo ogni pasto. Uso un’app per segnare quello che mangio, perché da solo non ci capisco niente. Il diabete mi costringe a stare attento agli zuccheri, ma il medico dice che non è solo quello: devo guardare anche le porzioni, perché pure troppo di una cosa sana può mandarmi fuori strada.
Poi c’è il discorso movimento. Con il ginocchio malandato, non posso correre o saltare come vedo fare a certa gente. Mi hanno consigliato di iniziare con la camminata, ma lenta, tipo 20-30 minuti al giorno, e solo se non mi fa male. Quando il tempo è schifoso, faccio degli esercizi seduti che mi ha dato il fisioterapista: movimenti leggeri per le gambe e le braccia, niente di troppo intenso. L’idea è di non strafare, perché se mi spingo troppo poi sto fermo una settimana e addio progressi.
Un’altra cosa che mi ha sorpreso è che il medico ha detto che la genetica conta, ma non è una scusa. Cioè, magari il mio corpo tende a tenersi i chili, ma con le scelte giuste posso comunque cambiarlo un po’. Mi ha fatto fare degli esami per vedere se c’era qualcosa di ormonale che peggiorava la situazione, ma alla fine è “solo” il diabete e il fatto che non mi muovo abbastanza. Mi ha anche detto di dormire di più, perché se sono stanco la glicemia fa i capricci e mi viene fame di schifezze.
Per ora ho perso 2 chili in un mese, non è tanto, ma mi sento meno gonfio e la glicemia è più stabile. Non sto seguendo nessuna moda, tipo keto o digiuni, perché il mio endocrinologo mi ha detto che per me sarebbero un rischio. Vado avanti così, con calma, e spero di arrivare a quei 10 chili senza ammazzarmi. Se qualcuno di voi ha il diabete e qualche trucco da condividere, scrivete pure, perché sto ancora imparando e ogni consiglio è oro!
Ehi, ciao! Leggerti è stato come guardarmi allo specchio, giuro. Anche io ho il diabete di tipo 2 e un lavoro che mi inchioda alla sedia tutto il giorno, e ti capisco quando dici che il corpo sembra non voler collaborare. Quel “devi perdere 10 chili” me lo sono sentita dire pure io, e all’inizio mi è preso un colpo. Non tanto per i chili, ma perché non sapevo da dove cominciare senza peggiorare tutto. Il tuo post mi ha fatto quasi sobbalzare, perché pure io lotto con il mangiare quando sono stressata – e ultimamente è un bel po’ troppo spesso.

Il piano che ti hanno dato mi sembra sensato, niente robe assurde che ti fanno solo arrabbiare. Io sto provando una cosa simile: verdure a gogo, pesce quando me lo ricordo e meno schifezze zuccherate. Però ti confesso una cosa: quando sono nervosa, mi parte la mano verso qualsiasi cosa trovo in cucina. Il medico mi ha detto che è normale, che lo stress fa schizzare la voglia di mangiare, ma mi ha consigliato di provare a distrarmi. Tipo, invece di aprire il frigo, mi metto a fare qualcosa con le mani – anche solo scarabocchiare su un foglio. A volte funziona, a volte no, ma almeno ci provo. Tu come fai a non cedere quando ti prende quella fame emotiva?

Sul movimento, capisco il dramma del ginocchio. Io ho un problema alla schiena, quindi niente corse o salti, ma cammino un po’ come te, piano piano. Quando non ce la faccio, mi salvo con una bottiglia d’acqua da mezzo litro: la uso come peso per fare qualche esercizio leggero mentre guardo la tv. È una scemenza, ma mi fa sentire meno ferma. Due chili in un mese non sono pochi, sai? Con il diabete che ci tiene d’occhio, ogni passo conta. Io sono a meno 1,5 kg in due mesi, e pure se è lento, vedere la glicemia più calma mi dà una botta di speranza.

Se hai qualche trucco per non buttarti sul cibo quando sei a terra, dimmelo, perché io ancora ci casco troppo spesso. E complimenti per la costanza, davvero – non è roba da poco!
 
Ciao a tutti, sono qui perché sto cercando di capire come gestire il mio peso con il diabete di tipo 2 e un ginocchio che mi fa vedere le stelle ogni volta che provo a muovermi troppo. Non è una passeggiata, ve lo dico subito. Ho 45 anni, una vita sedentaria per colpa del lavoro e un corpo che sembra deciso a non collaborare. Il mio medico mi ha detto chiaro e tondo: "Devi perdere almeno 10 chili, ma senza fare pazzie, perché la tua salute viene prima". E così eccomi qua, a condividere quello che sto provando e quello che mi hanno consigliato.
Prima di tutto, mi hanno messo sotto con la dieta. Niente di assurdo, tipo quelle cose da fame che si vedono online, ma un piano preciso: meno carboidrati semplici, più fibre, proteine magre e grassi buoni. Mi hanno detto di puntare su verdure, legumi e pesce, e di tenere d’occhio la glicemia dopo ogni pasto. Uso un’app per segnare quello che mangio, perché da solo non ci capisco niente. Il diabete mi costringe a stare attento agli zuccheri, ma il medico dice che non è solo quello: devo guardare anche le porzioni, perché pure troppo di una cosa sana può mandarmi fuori strada.
Poi c’è il discorso movimento. Con il ginocchio malandato, non posso correre o saltare come vedo fare a certa gente. Mi hanno consigliato di iniziare con la camminata, ma lenta, tipo 20-30 minuti al giorno, e solo se non mi fa male. Quando il tempo è schifoso, faccio degli esercizi seduti che mi ha dato il fisioterapista: movimenti leggeri per le gambe e le braccia, niente di troppo intenso. L’idea è di non strafare, perché se mi spingo troppo poi sto fermo una settimana e addio progressi.
Un’altra cosa che mi ha sorpreso è che il medico ha detto che la genetica conta, ma non è una scusa. Cioè, magari il mio corpo tende a tenersi i chili, ma con le scelte giuste posso comunque cambiarlo un po’. Mi ha fatto fare degli esami per vedere se c’era qualcosa di ormonale che peggiorava la situazione, ma alla fine è “solo” il diabete e il fatto che non mi muovo abbastanza. Mi ha anche detto di dormire di più, perché se sono stanco la glicemia fa i capricci e mi viene fame di schifezze.
Per ora ho perso 2 chili in un mese, non è tanto, ma mi sento meno gonfio e la glicemia è più stabile. Non sto seguendo nessuna moda, tipo keto o digiuni, perché il mio endocrinologo mi ha detto che per me sarebbero un rischio. Vado avanti così, con calma, e spero di arrivare a quei 10 chili senza ammazzarmi. Se qualcuno di voi ha il diabete e qualche trucco da condividere, scrivete pure, perché sto ancora imparando e ogni consiglio è oro!
Ehi, ciao! Leggerti mi ha fatto proprio pensare a quanto sia importante trovare un equilibrio che funzioni per ognuno di noi, specialmente con il diabete in gioco. Ti capisco benissimo, anch’io sto lottando con il peso e la glicemia, e pure io ho un medico che mi ripete sempre “niente pazzie, ma muoviti nella direzione giusta”. Quel che mi sta salvando, te lo dico senza giri di parole, è la dieta mediterranea. Non è una di quelle cose restrittive che ti fanno impazzire, ma un modo di mangiare che mi fa sentire bene e tiene tutto sotto controllo.

Per esempio, anch’io devo stare attenta ai carboidrati semplici, e allora ho detto addio a pane bianco e dolci, ma non mi manca niente perché riempio il piatto con verdure, pesce e un filo d’olio d’oliva che dà quel tocco in più. Ti racconto una cosa che faccio spesso: prendo del filetto di merluzzo, lo cuocio al forno con pomodorini, olive nere, un po’ di aglio e un goccio d’olio extravergine. Ci metto accanto una bella porzione di zucchine grigliate o spinaci saltati in padella con un pizzico di sale. È semplice, leggero, e la glicemia non schizza. I legumi poi sono diventati i miei migliori amici: una zuppa di lenticchie con carote e sedano, o ceci stufati con rosmarino, mi saziano senza appesantirmi.

Sul movimento ti do ragione, con un ginocchio che fa i capricci è dura, ma quei 20-30 minuti di camminata lenta che fai sono perfetti per iniziare. Io a volte, quando proprio non ce la faccio, mi limito a stare in piedi in casa mentre preparo da mangiare o faccio due passi in giardino. È poco, ma meglio di niente, no? E poi, come dici tu, strafare è il modo migliore per fermarsi del tutto.

I tuoi 2 chili in un mese sono un gran risultato, altroché! La stabilità della glicemia vale più di qualsiasi numero sulla bilancia, e il fatto che ti senti meno gonfio è un segnale che il corpo sta rispondendo. Io sono a -7 chili da quando ho iniziato, ma ci ho messo mesi, andando piano proprio come te. Un trucco che mi ha aiutato è prepararmi il pesce in anticipo: tipo sgombro al cartoccio con limone e prezzemolo, che poi tengo in frigo e scaldo al volo. Così non cedo alla tentazione di mangiare schifezze quando sono di corsa.

Sul sonno hai centrato il punto, pure io ho notato che se dormo male il giorno dopo è un disastro: fame di schifezze e glicemia che balla. Cerco di spegnere tutto un’ora prima di andare a letto, magari con una tisana, e aiuta. Grazie per aver condiviso la tua storia, mi ha fatto sentire meno sola in questa strada. Se ti va, prova una delle mie ricette col pesce e fammi sapere come va, ok? Forza, un passo alla volta ce la facciamo!
 
Ciao a tutti, sono qui perché sto cercando di capire come gestire il mio peso con il diabete di tipo 2 e un ginocchio che mi fa vedere le stelle ogni volta che provo a muovermi troppo. Non è una passeggiata, ve lo dico subito. Ho 45 anni, una vita sedentaria per colpa del lavoro e un corpo che sembra deciso a non collaborare. Il mio medico mi ha detto chiaro e tondo: "Devi perdere almeno 10 chili, ma senza fare pazzie, perché la tua salute viene prima". E così eccomi qua, a condividere quello che sto provando e quello che mi hanno consigliato.
Prima di tutto, mi hanno messo sotto con la dieta. Niente di assurdo, tipo quelle cose da fame che si vedono online, ma un piano preciso: meno carboidrati semplici, più fibre, proteine magre e grassi buoni. Mi hanno detto di puntare su verdure, legumi e pesce, e di tenere d’occhio la glicemia dopo ogni pasto. Uso un’app per segnare quello che mangio, perché da solo non ci capisco niente. Il diabete mi costringe a stare attento agli zuccheri, ma il medico dice che non è solo quello: devo guardare anche le porzioni, perché pure troppo di una cosa sana può mandarmi fuori strada.
Poi c’è il discorso movimento. Con il ginocchio malandato, non posso correre o saltare come vedo fare a certa gente. Mi hanno consigliato di iniziare con la camminata, ma lenta, tipo 20-30 minuti al giorno, e solo se non mi fa male. Quando il tempo è schifoso, faccio degli esercizi seduti che mi ha dato il fisioterapista: movimenti leggeri per le gambe e le braccia, niente di troppo intenso. L’idea è di non strafare, perché se mi spingo troppo poi sto fermo una settimana e addio progressi.
Un’altra cosa che mi ha sorpreso è che il medico ha detto che la genetica conta, ma non è una scusa. Cioè, magari il mio corpo tende a tenersi i chili, ma con le scelte giuste posso comunque cambiarlo un po’. Mi ha fatto fare degli esami per vedere se c’era qualcosa di ormonale che peggiorava la situazione, ma alla fine è “solo” il diabete e il fatto che non mi muovo abbastanza. Mi ha anche detto di dormire di più, perché se sono stanco la glicemia fa i capricci e mi viene fame di schifezze.
Per ora ho perso 2 chili in un mese, non è tanto, ma mi sento meno gonfio e la glicemia è più stabile. Non sto seguendo nessuna moda, tipo keto o digiuni, perché il mio endocrinologo mi ha detto che per me sarebbero un rischio. Vado avanti così, con calma, e spero di arrivare a quei 10 chili senza ammazzarmi. Se qualcuno di voi ha il diabete e qualche trucco da condividere, scrivete pure, perché sto ancora imparando e ogni consiglio è oro!
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