Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di keto"! Quando ho iniziato questo percorso, la fame iniziale mi sembrava un muro altissimo, ma col tempo ho trovato qualche trucco che mi ha aiutato a superarla senza troppi drammi. Prima cosa: il brodo di ossa. Lo so, non suona glamorous, ma una tazza calda con un pizzico di sale mi calmava lo stomaco e mi teneva idratato, soprattutto nei primi giorni. Poi, non sottovalutate il potere dell’avocado: mezzo al giorno con un filo d’olio e un po’ di pepe mi dava quella soddisfazione che ti fa dimenticare il pane.
Un altro segreto? Tenere sempre a portata di mano degli snack keto-friendly, tipo noci macadamia o striscioline di pancetta croccante. Non esagerate, ma avere qualcosa da sgranocchiare quando la fame urla aiuta a non cedere. E sì, il burro nel caffè – il famoso bulletproof – all’inizio mi sembrava strano, ma poi è diventato il mio rituale del mattino per partire sazio e tranquillo.
La chiave è stata ascoltare il mio corpo e non forzarmi troppo: se la fame c’era, mangiavo qualcosa di keto senza sentirmi in colpa. Col tempo, il corpo si abitua e quella voglia matta di carboidrati svanisce. Voi che fate per domare quel mostro iniziale?
Un altro segreto? Tenere sempre a portata di mano degli snack keto-friendly, tipo noci macadamia o striscioline di pancetta croccante. Non esagerate, ma avere qualcosa da sgranocchiare quando la fame urla aiuta a non cedere. E sì, il burro nel caffè – il famoso bulletproof – all’inizio mi sembrava strano, ma poi è diventato il mio rituale del mattino per partire sazio e tranquillo.
La chiave è stata ascoltare il mio corpo e non forzarmi troppo: se la fame c’era, mangiavo qualcosa di keto senza sentirmi in colpa. Col tempo, il corpo si abitua e quella voglia matta di carboidrati svanisce. Voi che fate per domare quel mostro iniziale?