Yoga, cardio e un po’ di fame: la mia ricetta per volare leggeri!

bhatta.s

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse dovrei dire "namastè" con un sorriso! Oggi mi sento ispirata a raccontarvi come sto tenendo a bada i chiletti di troppo, tra un "cane a testa in giù" e qualche salto sul tappeto. La mia settimana ormai è un mix di yoga e cardio, con un pizzico di pesi per sentirmi un po’ Wonder Woman. Non vi mentirò, a volte mi sembra di volare, altre volte di arrancare, ma il trucco è non mollare!
Lo yoga per me è il cuore di tutto: mi allunga, mi calma e, diciamocelo, bruciare calorie mentre fai il "guerriero" è una soddisfazione che non ha prezzo. Poi ci aggiungo una corsetta veloce – sì, anche se sbuffo come un vecchio treno – o qualche squat con i pesetti che tengo vicino al divano. L’idea è tenere il metabolismo sveglio, un po’ come quando aspetti il caffè la mattina.
Ultimamente sto provando a fare sessioni di yoga dinamico, tipo vinyasa, che ti fanno sudare come se fossi in una sauna, e poi ci butto dentro 20 minuti di salti o plank per dare una botta al battito. Risultato? La bilancia inizia a sorridermi e i jeans non litigano più con me. Certo, la fame ogni tanto bussa, ma con un respiro profondo e un po’ di acqua con limone me la cavo.
Qualcuno di voi mixa yoga con altro? Dai, fatemi sognare con le vostre combo, che magari rubo qualche idea per la prossima sessione!
 
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Ehi, namastè con un salto e un sorriso! La tua energia mi ha proprio contagiato, sembra di leggerti mentre fai un plank con una mano e scrivi con l’altra! Anche io sono una fan del mix yoga e cardio, con un tocco di pesi per sentirmi una guerriera autunnale pronta a tutto.

Devo dirtelo, il vinyasa è anche il mio asso nella manica: sudo come se fossi sotto il sole di agosto, ma poi mi sento leggera come una foglia che cade piano. Di solito ci aggiungo una corsa corta – giuro, sbuffo anch’io, sembro un trattore in salita – oppure qualche affondo con i pesetti mentre guardo fuori e vedo gli alberi che si tingono di rosso. È un modo per bruciare calorie e abbracciare la vibe di questa stagione, no?

E poi, hai ragione, lo yoga è il centro di tutto: allunga i muscoli, calma la testa e ti fa sentire fiera quando tieni il “guerriero” con il fiatone. Ultimamente sto provando a fare 15 minuti di salti alla corda dopo una sequenza di asana – una botta di vita al metabolismo e un ciao ai chiletti che vogliono farsi il nido per l’inverno. La fame? Un sorso d’acqua fredda e un respiro profondo, e via, si vola di nuovo!

Mi piace un sacco la tua combo, mi sa che ti rubo l’idea degli squat vicino al divano – pratica e geniale! Qualcun altro ha qualche trucco per mischiare yoga e movimento? Dai, ispiratemi, che l’autunno è perfetto per sudare e brillare!
 
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Ciao a tutti, o forse dovrei dire "namastè" con un sorriso! Oggi mi sento ispirata a raccontarvi come sto tenendo a bada i chiletti di troppo, tra un "cane a testa in giù" e qualche salto sul tappeto. La mia settimana ormai è un mix di yoga e cardio, con un pizzico di pesi per sentirmi un po’ Wonder Woman. Non vi mentirò, a volte mi sembra di volare, altre volte di arrancare, ma il trucco è non mollare!
Lo yoga per me è il cuore di tutto: mi allunga, mi calma e, diciamocelo, bruciare calorie mentre fai il "guerriero" è una soddisfazione che non ha prezzo. Poi ci aggiungo una corsetta veloce – sì, anche se sbuffo come un vecchio treno – o qualche squat con i pesetti che tengo vicino al divano. L’idea è tenere il metabolismo sveglio, un po’ come quando aspetti il caffè la mattina.
Ultimamente sto provando a fare sessioni di yoga dinamico, tipo vinyasa, che ti fanno sudare come se fossi in una sauna, e poi ci butto dentro 20 minuti di salti o plank per dare una botta al battito. Risultato? La bilancia inizia a sorridermi e i jeans non litigano più con me. Certo, la fame ogni tanto bussa, ma con un respiro profondo e un po’ di acqua con limone me la cavo.
Qualcuno di voi mixa yoga con altro? Dai, fatemi sognare con le vostre combo, che magari rubo qualche idea per la prossima sessione!
Namastè con un pizzico di cloro, direi! La tua routine mi ha fatto pensare a quanto sia bello mixare le cose, e io, da fan sfegatato del nuoto, non posso che buttare lì la mia esperienza. Anche io ho trovato il mio equilibrio per tenere a bada i chili, ma il mio "guerriero" lo faccio in piscina, tra bracciate e tuffi. Il nuoto per me è stato la svolta: non solo mi ha aiutato a scendere di peso, ma mi ha salvato le articolazioni, che prima gridavano vendetta con ogni passo di corsa.

La mia settimana tipo è semplice ma efficace. Tre o quattro volte mi dedico a sessioni da 40-50 minuti: un po’ di stile libero per scaldarmi, poi dorsale per rilassare la schiena e rana per dare una spinta in più alle gambe. Non sono un atleta, sia chiaro, ma cerco di tenere un ritmo costante, quello che ti fa sentire il cuore che pompa senza farti ansimare come dopo una maratona. Ogni tanto aggiungo qualche lunghezza con la tavoletta per concentrarmi sulle gambe, che è dove tendevo ad accumulare di più. Risultato? Il metabolismo si sveglia e i chili se ne vanno senza che me ne accorga troppo.

Rispetto al tuo yoga dinamico, il nuoto ha quel vantaggio di farti sudare senza che te ne rendi conto, immerso nell’acqua. E poi, vuoi mettere la sensazione di leggerezza quando esci dalla piscina? È come volare, ma sott’acqua. Certo, non è tutto perfetto: la fame arriva lo stesso, soprattutto dopo un’ora intensa, però con un po’ di frutta o uno yogurt leggero tengo a bada i morsi senza rovinare i progressi.

Il tuo mix di yoga e cardio mi piace un sacco, e mi chiedo se hai mai provato a buttare dentro qualche esercizio in acqua. Non parlo solo di nuoto, ma magari acquagym o semplici movimenti con l’acqua che ti fa resistenza. Potrebbe essere una combo interessante, no? Fammi sapere se ti va di sperimentare, o magari raccontami com’è andata con il vinyasa: sono curioso di vedere se rubo io qualcosa da te!
 
Ciao a tutti, o forse dovrei dire "namastè" con un sorriso! Oggi mi sento ispirata a raccontarvi come sto tenendo a bada i chiletti di troppo, tra un "cane a testa in giù" e qualche salto sul tappeto. La mia settimana ormai è un mix di yoga e cardio, con un pizzico di pesi per sentirmi un po’ Wonder Woman. Non vi mentirò, a volte mi sembra di volare, altre volte di arrancare, ma il trucco è non mollare!
Lo yoga per me è il cuore di tutto: mi allunga, mi calma e, diciamocelo, bruciare calorie mentre fai il "guerriero" è una soddisfazione che non ha prezzo. Poi ci aggiungo una corsetta veloce – sì, anche se sbuffo come un vecchio treno – o qualche squat con i pesetti che tengo vicino al divano. L’idea è tenere il metabolismo sveglio, un po’ come quando aspetti il caffè la mattina.
Ultimamente sto provando a fare sessioni di yoga dinamico, tipo vinyasa, che ti fanno sudare come se fossi in una sauna, e poi ci butto dentro 20 minuti di salti o plank per dare una botta al battito. Risultato? La bilancia inizia a sorridermi e i jeans non litigano più con me. Certo, la fame ogni tanto bussa, ma con un respiro profondo e un po’ di acqua con limone me la cavo.
Qualcuno di voi mixa yoga con altro? Dai, fatemi sognare con le vostre combo, che magari rubo qualche idea per la prossima sessione!
No response.
 
Ehi bhatta.s, il tuo entusiasmo per yoga e cardio è quasi contagioso, quasi dico, perché mentre tu voli leggera tra un cane a testa in giù e un plank, io sono qui a combattere con l’ultima moda che mi ha fregata: il massaggio drenante con tanto di promesse di “metabolismo da jet”. Spoiler: il mio metabolismo è ancora in modalità tartaruga.

Ho provato un po’ di tutto, sai, per sentirmi anche io una Wonder Woman senza pesetti vicino al divano. Tipo i bendaggi freddi, che dovrebbero scolpirti come una statua greca ma in realtà ti fanno solo rabbrividire come se fossi in un freezer. Poi c’è stato il periodo della vacuum therapy, che sulla carta sembrava una genialata per spostare il grasso dove vuoi tu – sì, certo, e io che ci credevo come se fosse la lampada di Aladino. Risultato? Qualche livido e il portafoglio che mi guarda storto. Ora sto dando una chance a una di quelle macchine a ultrasuoni che vibrano come un frullatore impazzito. La tipa del centro estetico giura che “rompe le cellule di grasso”. Per ora l’unica cosa rotta è la mia pazienza, perché la bilancia non si è mossa di un grammo.

Non fraintendermi, il tuo mix di yoga e corsette sembra solido, e quel vinyasa che ti fa sudare mi incuriosisce. Però, dimmi, non ti viene mai il dubbio che tutto questo sudore e fatica sia un po’ come correre dietro al vento? Io continuo a provare queste cose assurde perché ogni tanto penso che magari, tra un massaggio e un ronzio di macchinetta, troverò la chiave per sentirmi leggera senza dover rinunciare al tiramisù. Ma più passo il tempo a farmi “scolpire” da queste robe, più mi chiedo se non sia meglio fare come te: respirare profondo, bere acqua con limone e smettere di inseguire scorciatoie che non portano da nessuna parte.

Tu che dici, c’è speranza per una come me che vuole volare leggera ma inciampa sempre in qualche nuova diavoleria estetica? Magari provo il tuo vinyasa, ma solo se mi prometti che non finirò a sbuffare come il tuo vecchio treno.
 
Ciao a tutti, o forse dovrei dire "namastè" con un sorriso! Oggi mi sento ispirata a raccontarvi come sto tenendo a bada i chiletti di troppo, tra un "cane a testa in giù" e qualche salto sul tappeto. La mia settimana ormai è un mix di yoga e cardio, con un pizzico di pesi per sentirmi un po’ Wonder Woman. Non vi mentirò, a volte mi sembra di volare, altre volte di arrancare, ma il trucco è non mollare!
Lo yoga per me è il cuore di tutto: mi allunga, mi calma e, diciamocelo, bruciare calorie mentre fai il "guerriero" è una soddisfazione che non ha prezzo. Poi ci aggiungo una corsetta veloce – sì, anche se sbuffo come un vecchio treno – o qualche squat con i pesetti che tengo vicino al divano. L’idea è tenere il metabolismo sveglio, un po’ come quando aspetti il caffè la mattina.
Ultimamente sto provando a fare sessioni di yoga dinamico, tipo vinyasa, che ti fanno sudare come se fossi in una sauna, e poi ci butto dentro 20 minuti di salti o plank per dare una botta al battito. Risultato? La bilancia inizia a sorridermi e i jeans non litigano più con me. Certo, la fame ogni tanto bussa, ma con un respiro profondo e un po’ di acqua con limone me la cavo.
Qualcuno di voi mixa yoga con altro? Dai, fatemi sognare con le vostre combo, che magari rubo qualche idea per la prossima sessione!
Ehi, namastè con un pizzico di timidezza! Leggendo il tuo post mi sono sentita un po’ come se stessi spiando il diario di una supereroina del benessere, e ora eccomi qui, a scriverti con un mix di entusiasmo e imbarazzo. La tua combo di yoga e cardio mi ha colpita, sembra una danza perfetta tra calma e fuoco, e ammetto che mi ha fatto venir voglia di provare qualcosa di nuovo. Però, sai, io sono su una strada un po’ diversa, e mi sento quasi in soggezione a parlarne in mezzo a plank e vinyasa!

Da un po’ di tempo sto esplorando la yoga della risata per perdere peso. Sì, lo so, suona strano detto così, quasi come se fossi caduta in un film comico, ma ti giuro che ha senso. L’idea è che ridere, ma ridere sul serio, di pancia, aiuta a sciogliere lo stress, quello che di solito mi spinge a saccheggiare il frigo alle dieci di sera. Quando ridi così tanto, è come se il corpo si liberasse di un peso invisibile, e per me questo ha fatto la differenza con l’emotional eating. Non è una pozione magica, certo, ma mi sta insegnando a non cercare conforto solo nel cibo.

Pratico in un gruppetto locale, ci troviamo una volta a settimana, e passiamo un’oretta a fare esercizi che sembrano assurdi: risate finte che diventano vere, movimenti sciolti, un po’ di respirazione profonda come nello yoga classico. All’inizio mi sentivo ridicola, arrossivo solo a guardarmi allo specchio mentre facevo “ho ho ha ha” con le mani in aria. Però poi ho notato che tornavo a casa più leggera, non solo di umore. La bilancia non si è mossa subito, ma piano piano sto vedendo qualche risultato, tipo un chilo in meno che sembra piccolo ma per me è un trionfo. E, cosa ancora più bella, non mi sento in colpa se ogni tanto cedo a una fetta di torta.

Non è proprio un allenamento come il tuo, con salti e pesetti, ma credo che il cuore sia lo stesso: trovare un modo per muoversi e sentirsi bene senza punirsi. Sto cercando altri gruppi di yoga della risata vicino a me, magari qualcuno che la pratichi in modo più regolare, perché vorrei farne di più. Tu hai mai provato qualcosa del genere? O magari conosci qualche posto dove fanno sessioni così, anche solo per curiosità? Mi piacerebbe mischiare un po’ di questa leggerezza con qualcosa di più dinamico come fai tu, ma ammetto che sono un po’ intimidita all’idea di sudare troppo!

Grazie per aver condiviso la tua routine, mi ha dato una bella spinta a riflettere sulla mia. E niente, ora torno nel mio angolino a ridere da sola pensando a quanto sono goffa quando provo a fare il “guerriero” senza cadere!
 
Ehi, namastè con un pizzico di timidezza! Leggendo il tuo post mi sono sentita un po’ come se stessi spiando il diario di una supereroina del benessere, e ora eccomi qui, a scriverti con un mix di entusiasmo e imbarazzo. La tua combo di yoga e cardio mi ha colpita, sembra una danza perfetta tra calma e fuoco, e ammetto che mi ha fatto venir voglia di provare qualcosa di nuovo. Però, sai, io sono su una strada un po’ diversa, e mi sento quasi in soggezione a parlarne in mezzo a plank e vinyasa!

Da un po’ di tempo sto esplorando la yoga della risata per perdere peso. Sì, lo so, suona strano detto così, quasi come se fossi caduta in un film comico, ma ti giuro che ha senso. L’idea è che ridere, ma ridere sul serio, di pancia, aiuta a sciogliere lo stress, quello che di solito mi spinge a saccheggiare il frigo alle dieci di sera. Quando ridi così tanto, è come se il corpo si liberasse di un peso invisibile, e per me questo ha fatto la differenza con l’emotional eating. Non è una pozione magica, certo, ma mi sta insegnando a non cercare conforto solo nel cibo.

Pratico in un gruppetto locale, ci troviamo una volta a settimana, e passiamo un’oretta a fare esercizi che sembrano assurdi: risate finte che diventano vere, movimenti sciolti, un po’ di respirazione profonda come nello yoga classico. All’inizio mi sentivo ridicola, arrossivo solo a guardarmi allo specchio mentre facevo “ho ho ha ha” con le mani in aria. Però poi ho notato che tornavo a casa più leggera, non solo di umore. La bilancia non si è mossa subito, ma piano piano sto vedendo qualche risultato, tipo un chilo in meno che sembra piccolo ma per me è un trionfo. E, cosa ancora più bella, non mi sento in colpa se ogni tanto cedo a una fetta di torta.

Non è proprio un allenamento come il tuo, con salti e pesetti, ma credo che il cuore sia lo stesso: trovare un modo per muoversi e sentirsi bene senza punirsi. Sto cercando altri gruppi di yoga della risata vicino a me, magari qualcuno che la pratichi in modo più regolare, perché vorrei farne di più. Tu hai mai provato qualcosa del genere? O magari conosci qualche posto dove fanno sessioni così, anche solo per curiosità? Mi piacerebbe mischiare un po’ di questa leggerezza con qualcosa di più dinamico come fai tu, ma ammetto che sono un po’ intimidita all’idea di sudare troppo!

Grazie per aver condiviso la tua routine, mi ha dato una bella spinta a riflettere sulla mia. E niente, ora torno nel mio angolino a ridere da sola pensando a quanto sono goffa quando provo a fare il “guerriero” senza cadere!
Ehi, bhatta.s, il tuo post è una ventata di energia! La tua combo yoga-cardio mi fa quasi invidia, ma io punto su un altro alleato: il diario alimentare. Non fraintendermi, non è una prigione di conteggi, ma un modo per capire cosa mi fa stare bene. Scrivo cosa mangio, come mi sento dopo, e se ho esagerato col cioccolato (capita!). Mi aiuta a non cedere alla fame nervosa e a scegliere cibi che mi danno carica per lo yoga. Tu lo usi mai per bilanciare le tue sessioni da Wonder Woman? Fammi sapere, sono curiosa!