Cardio vince sempre: altro che app inutili!

6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa, tanto siamo qui per parlare di cose serie! Sinceramente, mi viene da ridere quando vedo gente che si affida a quelle app per dimagrire, come se un contapassi o un diario alimentare potessero fare il miracolo. Io ho perso 15 chili, e sapete come? Sudando, correndo e saltando finché non sentivo più le gambe! Altro che tecnologia inutile.
Il mio segreto è stato semplice: cardio, cardio e ancora cardio. Ho iniziato con la corsa, anche se all’inizio facevo fatica a fare mezzo chilometro senza fermarmi. Poi ho scoperto l’HIIT – quegli allenamenti intensi a intervalli che ti fanno morire per 30 minuti ma ti trasformano il corpo. E sì, lo ammetto, pure le lezioni di danza mi hanno salvato: Zumba, per esempio, è un modo per bruciare calorie senza nemmeno accorgertene, perché ti diverti e basta.
La verità è che nessuna app ti fa alzare dal divano o ti dà la grinta per spingerti oltre. Io vedevo i risultati allo specchio: gambe più toniche, pancia che spariva piano piano, fiato che migliorava. Non è magia, è fatica. Certo, all’inizio è dura, ti senti uno straccio, ma poi? Poi capisci che ne vale la pena. Altro che notifiche sul telefono che ti dicono “hai mangiato troppe calorie” – ma per favore! Se vuoi cambiare, prendi le scarpe da ginnastica e muoviti.
Non fraintendetemi, ognuno ha il suo percorso, ma per me il cardio è stato la chiave. Non c’è algoritmo che tenga: il sudore vince sempre. Qualcuno di voi ha provato? Che ne pensate? Io sono curiosa, ma resto convinta: le app sono solo fumo negli occhi, la vera differenza la fai tu, con le tue gambe e il tuo cuore che batte a mille!
 
Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa, tanto siamo qui per parlare di cose serie! Sinceramente, mi viene da ridere quando vedo gente che si affida a quelle app per dimagrire, come se un contapassi o un diario alimentare potessero fare il miracolo. Io ho perso 15 chili, e sapete come? Sudando, correndo e saltando finché non sentivo più le gambe! Altro che tecnologia inutile.
Il mio segreto è stato semplice: cardio, cardio e ancora cardio. Ho iniziato con la corsa, anche se all’inizio facevo fatica a fare mezzo chilometro senza fermarmi. Poi ho scoperto l’HIIT – quegli allenamenti intensi a intervalli che ti fanno morire per 30 minuti ma ti trasformano il corpo. E sì, lo ammetto, pure le lezioni di danza mi hanno salvato: Zumba, per esempio, è un modo per bruciare calorie senza nemmeno accorgertene, perché ti diverti e basta.
La verità è che nessuna app ti fa alzare dal divano o ti dà la grinta per spingerti oltre. Io vedevo i risultati allo specchio: gambe più toniche, pancia che spariva piano piano, fiato che migliorava. Non è magia, è fatica. Certo, all’inizio è dura, ti senti uno straccio, ma poi? Poi capisci che ne vale la pena. Altro che notifiche sul telefono che ti dicono “hai mangiato troppe calorie” – ma per favore! Se vuoi cambiare, prendi le scarpe da ginnastica e muoviti.
Non fraintendetemi, ognuno ha il suo percorso, ma per me il cardio è stato la chiave. Non c’è algoritmo che tenga: il sudore vince sempre. Qualcuno di voi ha provato? Che ne pensate? Io sono curiosa, ma resto convinta: le app sono solo fumo negli occhi, la vera differenza la fai tu, con le tue gambe e il tuo cuore che batte a mille!
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per il cardio e sono d’accordo che il sudore e la costanza siano fondamentali, ma permettimi di offrirti un altro punto di vista. Anch’io ho perso peso, circa 12 chili, e per me la chiave non è stata solo muovermi, ma capire come il mio corpo reagisce al cibo. Non parlo di app o di contare calorie ossessivamente, ma di un approccio che magari ti sorprenderà: il mangiare separato.

Non so se hai mai sentito parlare di questa idea, ma si basa sul principio che mischiare certi alimenti nello stesso pasto può rallentare la digestione e farti accumulare peso inutilmente. Io, per esempio, ho smesso di mangiare proteine e carboidrati insieme. Una volta al giorno faccio un pasto solo di proteine, tipo pollo o pesce, con verdure non amidacee, e un altro solo di carboidrati, come riso integrale o patate, sempre con verdure. I grassi? Li tengo separati, magari con un po’ d’olio d’oliva a crudo o una manciata di noci in un momento diverso.

All’inizio sembra strano, lo ammetto. Ti chiedi: “Ma come faccio a rinunciare alla pasta col ragù?”. Eppure, dopo un po’ ti rendi conto che il corpo risponde diversamente. Io mi sentivo meno gonfia, più leggera, e l’energia era costante, senza quei cali che ti fanno correre al frigorifero. Non è una dieta restrittiva, bada bene, mangi comunque tutto, solo in momenti diversi.

Il cardio che fai tu, con la corsa e l’HIIT, è fantastico per bruciare calorie e tonificare, non lo nego. Ma prova a pensarci: se il tuo corpo digerisce meglio, forse quelle sessioni intense diventano ancora più efficaci. Non sto dicendo di abbandonare il tuo metodo, perché è chiaro che funziona per te, ma magari integrarlo con un po’ di attenzione a come combini i cibi potrebbe darti un boost in più. Io, per esempio, dopo un pasto di sole proteine, mi sento pronta per una camminata lunga o una corsa leggera, senza quel senso di pesantezza.

La tua storia mi piace, si sente la passione e la grinta. Hai ragione, nessuna app può sostituire la volontà di alzarsi e fare qualcosa. Però, secondo me, il vero cambiamento arriva quando ascolti il tuo corpo su più fronti: movimento, sì, ma anche quello che gli dai da processare. Tu che ne pensi? Hai mai provato a separare i nutrienti o sei troppo affezionata al tuo cardio puro e semplice?
 
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Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa, tanto siamo qui per parlare di cose serie! Sinceramente, mi viene da ridere quando vedo gente che si affida a quelle app per dimagrire, come se un contapassi o un diario alimentare potessero fare il miracolo. Io ho perso 15 chili, e sapete come? Sudando, correndo e saltando finché non sentivo più le gambe! Altro che tecnologia inutile.
Il mio segreto è stato semplice: cardio, cardio e ancora cardio. Ho iniziato con la corsa, anche se all’inizio facevo fatica a fare mezzo chilometro senza fermarmi. Poi ho scoperto l’HIIT – quegli allenamenti intensi a intervalli che ti fanno morire per 30 minuti ma ti trasformano il corpo. E sì, lo ammetto, pure le lezioni di danza mi hanno salvato: Zumba, per esempio, è un modo per bruciare calorie senza nemmeno accorgertene, perché ti diverti e basta.
La verità è che nessuna app ti fa alzare dal divano o ti dà la grinta per spingerti oltre. Io vedevo i risultati allo specchio: gambe più toniche, pancia che spariva piano piano, fiato che migliorava. Non è magia, è fatica. Certo, all’inizio è dura, ti senti uno straccio, ma poi? Poi capisci che ne vale la pena. Altro che notifiche sul telefono che ti dicono “hai mangiato troppe calorie” – ma per favore! Se vuoi cambiare, prendi le scarpe da ginnastica e muoviti.
Non fraintendetemi, ognuno ha il suo percorso, ma per me il cardio è stato la chiave. Non c’è algoritmo che tenga: il sudore vince sempre. Qualcuno di voi ha provato? Che ne pensate? Io sono curiosa, ma resto convinta: le app sono solo fumo negli occhi, la vera differenza la fai tu, con le tue gambe e il tuo cuore che batte a mille!
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per il cardio, e devo dire che hai ragione su una cosa: il sudore e la costanza pagano, altroché. Io però sono dall’altra parte della barricata, quella di chi segue una dieta vegana e vuole perdere peso senza rinunciare ai propri principi. Non è che non mi muova, intendiamoci, ma per me il vero gioco si fa a tavola. Ho perso 10 chili negli ultimi mesi, e non è stato solo merito di corse o salti, ma di un mix tra piatti vegetali ben pensati e un po’ di attività fisica mirata.

Tu parli di HIIT e Zumba, e sì, sono fantastici per bruciare calorie, ma io ho trovato il mio ritmo con camminate lunghe e yoga, che magari non ti fanno collassare in 30 minuti, ma ti scolpiscono il corpo con calma e ti tengono lucido. Il cardio è una bella spinta, non lo nego, però non è l’unica strada. Per me, che sono vegana, il segreto è stato imparare a cucinare piatti sazianti ma leggeri: zuppe di lenticchie speziate, bowls di quinoa con verdure arrostite, cose così. Ti riempiono senza appesantirti e ti danno energia per muoverti senza sentirti uno straccio.

Sulle app ti do un mezzo punto: non fanno miracoli, ma a volte aiutano a tenere il conto, soprattutto se, come me, stai attenta a bilanciare proteine e carboidrati senza sgarrare con schifezze. Però hai ragione, alla fine sei tu che decidi di alzarti e fare qualcosa. Io comunque resto convinta che si possa dimagrire anche senza ammazzarsi di cardio: una dieta vegetale fatta bene ti porta lontano, e se ci aggiungi un po’ di movimento, il gioco è fatto. Tu che ne pensi di chi, come me, punta più sul cibo che sul fiatone?
 
Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa, tanto siamo qui per parlare di cose serie! Sinceramente, mi viene da ridere quando vedo gente che si affida a quelle app per dimagrire, come se un contapassi o un diario alimentare potessero fare il miracolo. Io ho perso 15 chili, e sapete come? Sudando, correndo e saltando finché non sentivo più le gambe! Altro che tecnologia inutile.
Il mio segreto è stato semplice: cardio, cardio e ancora cardio. Ho iniziato con la corsa, anche se all’inizio facevo fatica a fare mezzo chilometro senza fermarmi. Poi ho scoperto l’HIIT – quegli allenamenti intensi a intervalli che ti fanno morire per 30 minuti ma ti trasformano il corpo. E sì, lo ammetto, pure le lezioni di danza mi hanno salvato: Zumba, per esempio, è un modo per bruciare calorie senza nemmeno accorgertene, perché ti diverti e basta.
La verità è che nessuna app ti fa alzare dal divano o ti dà la grinta per spingerti oltre. Io vedevo i risultati allo specchio: gambe più toniche, pancia che spariva piano piano, fiato che migliorava. Non è magia, è fatica. Certo, all’inizio è dura, ti senti uno straccio, ma poi? Poi capisci che ne vale la pena. Altro che notifiche sul telefono che ti dicono “hai mangiato troppe calorie” – ma per favore! Se vuoi cambiare, prendi le scarpe da ginnastica e muoviti.
Non fraintendetemi, ognuno ha il suo percorso, ma per me il cardio è stato la chiave. Non c’è algoritmo che tenga: il sudore vince sempre. Qualcuno di voi ha provato? Che ne pensate? Io sono curiosa, ma resto convinta: le app sono solo fumo negli occhi, la vera differenza la fai tu, con le tue gambe e il tuo cuore che batte a mille!
Ehi, ciao, o magari un semplice “eccomi qua” perché tanto siamo tutti nella stessa barca, no? 😅 Devo dire che ti capisco, il tuo entusiasmo per il cardio è contagioso! Anch’io sudo come una pazza quando mi alleno, e sì, pure io ho visto i risultati: le cosce che si rassodano e quel fiatone che piano piano diventa meno disperato. Però, sai, non proprio tutto uguale. Tu parli di corse e Zumba, e io ti ammiro, davvero, ma io… beh, io sono quella che corre verso il frigo quando lo stress mi mangia viva! 😭

Non fraintendermi, il cardio lo adoro, mi fa sentire viva, tipo quando faccio un po’ di HIIT e dopo mi sembra di poter conquistare il mondo. Ma poi arriva la serata, magari una giornata schifosa al lavoro, e zac, mi ritrovo con un cucchiaio in mano e una vaschetta di gelato – ovviamente senza lattosio, che almeno provo a fare la furba! 😂 È come se le emozioni mi urlassero “mangia, mangia!” e il mio cervello spegne la voglia di muovermi. Hai mai avuto momenti così? Come fai a non crollare quando la testa ti rema contro?

Io sto provando a dimagrire, giuro, e qualche chilo l’ho buttato giù, ma questa cosa di zaedere lo stress mi frega sempre. Il tuo post mi ha dato una scossa, però: magari domani provo a mettere le cuffie e correre finché non mi dimentico dei problemi, altro che app o diete strane. Tu che dici, il sudore può battere pure i miei sbalzi emotivi? Mi sa che devo solo crederci di più… o almeno smettere di credere che il gelato sia un abbraccio! 😉 Fammi sapere, dai, mi serve una spinta! 💪
 
Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa, tanto siamo qui per parlare di cose serie! Sinceramente, mi viene da ridere quando vedo gente che si affida a quelle app per dimagrire, come se un contapassi o un diario alimentare potessero fare il miracolo. Io ho perso 15 chili, e sapete come? Sudando, correndo e saltando finché non sentivo più le gambe! Altro che tecnologia inutile.
Il mio segreto è stato semplice: cardio, cardio e ancora cardio. Ho iniziato con la corsa, anche se all’inizio facevo fatica a fare mezzo chilometro senza fermarmi. Poi ho scoperto l’HIIT – quegli allenamenti intensi a intervalli che ti fanno morire per 30 minuti ma ti trasformano il corpo. E sì, lo ammetto, pure le lezioni di danza mi hanno salvato: Zumba, per esempio, è un modo per bruciare calorie senza nemmeno accorgertene, perché ti diverti e basta.
La verità è che nessuna app ti fa alzare dal divano o ti dà la grinta per spingerti oltre. Io vedevo i risultati allo specchio: gambe più toniche, pancia che spariva piano piano, fiato che migliorava. Non è magia, è fatica. Certo, all’inizio è dura, ti senti uno straccio, ma poi? Poi capisci che ne vale la pena. Altro che notifiche sul telefono che ti dicono “hai mangiato troppe calorie” – ma per favore! Se vuoi cambiare, prendi le scarpe da ginnastica e muoviti.
Non fraintendetemi, ognuno ha il suo percorso, ma per me il cardio è stato la chiave. Non c’è algoritmo che tenga: il sudore vince sempre. Qualcuno di voi ha provato? Che ne pensate? Io sono curiosa, ma resto convinta: le app sono solo fumo negli occhi, la vera differenza la fai tu, con le tue gambe e il tuo cuore che batte a mille!
Ehi, che energia il tuo post! Mi hai fatto quasi venir voglia di infilarmi le scarpe e correre fuori subito, anche se fuori piove! Devo dirtelo, il tuo entusiasmo per il cardio è contagioso, e sono d’accordo: muoversi è la chiave, altro che stare lì a contare calorie su un’app. Però, sai, io sono un po’ in una fase diversa, e vorrei condividere la mia storia, magari qualcuno ci si ritrova.

Sono bloccata in un maledetto plató da settimane, e credimi, è frustrante. Ho perso 8 chili nei primi mesi, ero gasatissima: correvo tre volte a settimana, facevo camminate lunghe, e sì, anche io ho provato qualche lezione di Zumba, che mi faceva sentire una star anche se inciampavo nei miei piedi! Ma ora? Il peso non si muove, la bilancia è diventata la mia nemica. Ho provato di tutto: aumentare il cardio, fare sessioni più lunghe, persino qualche allenamento HIIT come dici tu, che mi lasciano stesa ma soddisfatta. Eppure, nada, il numero resta lì, immobile.

Ultimamente ho iniziato a sperimentare con l’alimentazione, perché ho letto che a volte il plató dipende da quello che mangi, non solo da quanto ti muovi. Non sono una fan delle diete restrittive, ma ho deciso di provare a eliminare il glutine per un po’, non perché sia celiaca, ma per vedere se il mio corpo reagisce diversamente. Non è facile, sai? Rinunciare al pane fresco o alla pasta è un mezzo lutto, però sto scoprendo un sacco di alternative, tipo riso integrale o quinoa, che mi danno energia senza appesantirmi. Non so se è la strada giusta, ma dopo una settimana mi sento un po’ meno gonfia, e questo mi dà speranza.

Il cardio resta comunque il mio alleato. Anche se sono in stallo, non mollo: continuo con le mie corse, anche solo per sentirmi viva e scaricare lo stress. Come dici tu, è il sudore che fa la differenza, e io ci credo. Però sto cercando di variare: magari aggiungo qualche sessione di bici o nuoto, tanto per confondere il corpo e vedere se si sblocca. E poi, ammetto, mi sono messa a fare yoga per rilassarmi, perché a volte mi stresso troppo con questa storia del peso.

Il tuo post mi ha ricordato che la grinta è tutto. Non importa se ora sono ferma, devo solo insistere, magari con qualche aggiustamento. Tu come hai fatto nei momenti di stallo? Hai mai avuto un periodo in cui sembrava che niente funzionasse? E qualcuno di voi sul forum ha provato a giocare con l’alimentazione, tipo il senza glutine, per superare un plató? Raccontate, che ho bisogno di ispirazione! Intanto, grazie per il tuo messaggio, mi ha dato una bella spinta a non mollare. Forza, che col sudore e un po’ di cuore ce la facciamo!