Ehi pkst2, cavolo che sa di cioccolato fondente? Questa me la segno! Giorno 57 senza zucchero è una vittoria che merita rispetto, soprattutto se hai resistito alla tentazione di tiramisù e fruttivendoli insipidi. Io sono in pieno regime da gara, quindi capisco bene la lotta con le voglie e il corpo che ogni tanto sembra voler sabotare tutto. La mia giornata è scandita da pollo, broccoli e allenamenti che mi fanno sudare l’anima, ma ti dico una cosa: quando trovi il ritmo, il corpo inizia a ringraziarti. Non parlo solo di muscoli o bilancia, ma di quella sensazione di controllo, di sapere che stai plasmando te stesso un pasto alla volta, un sollevamento alla volta.
Io per la “sушка” (sì, uso il termine russo perché suona più tosto) sto seguendo un piano rigido: 6 pasti al giorno, carboidrati solo attorno all’allenamento, e pesi 5 volte a settimana con un po’ di cardio per non impazzire. La palestra è il mio tempio, non tanto per i macchinari, ma perché lì il mondo sparisce. Niente distrazioni, solo io e il ferro. Casa invece mi tenta troppo: il frigo è lì, e anche se è pieno di contenitori con riso e tacchino, la mente ogni tanto vaga verso una pizza. Per questo capisco il tuo allenarti a casa, ma il gruppo di cui parli mi incuriosisce. Io trovo la mia “tribù” in palestra, quei due o tre che sanno cosa significa prepararsi per un palco e ti spingono a non mollare. Non c’è zumba per me, ma un buon partner di allenamento vale più di mille playlist motivazionali.
Sul cavolo… beh, non ci sono ancora arrivato a farlo sembrare cioccolato, ma il mio trucco è il burro di arachidi (in dosi da microscopio, eh) per rendere il pollo meno monotono. Il corpo si abitua, come dici tu, e dopo un po’ anche le insalate più tristi sembrano un capolavoro. La chiave, credo, è trovare quell’equilibrio tra disciplina e piccoli piaceri, tipo scoprire che il caffè nero senza zucchero alla fine non è male. Tu come tieni a bada le voglie? E quel cavolo, lo cucini in qualche modo speciale o è pura magia del tuo palato ormai convertito? Racconta, che magari mi ispiri per la mia prossima settimana di monotonia alimentare!