Ciao a tutti, oppure no, magari solo un “eccomi qui” oggi. Sono al giorno 73 del mio percorso senza zucchero, e devo dire che sto iniziando a sentirmi in pace con me stesso. Le prime settimane? Un disastro. Sembrava che il mio corpo urlasse per un cucchiaino di dolcezza, mi svegliavo con mal di testa e una stanchezza che non spiegavo. Ma poi, piano piano, è cambiato tutto. Non so se è il mio palato che si è "ripulito" o il corpo che ha smesso di fare i capricci, ma ora sento i sapori in un modo che non immaginavo possibile.
L’altro giorno ho mangiato una mela – una semplice mela – e mi sembrava di assaporare un dessert. Dolce, croccante, viva. È strano come qualcosa di così naturale possa diventare una scoperta dopo anni di zuccheri nascosti ovunque. Anche il caffè, che prima annegavo nello zucchero, ora lo bevo nero e mi piace il suo gusto amaro, profondo. Mi fa sentire sveglio senza quel picco nervoso che mi dava prima.
Il mio corpo sta cambiando, lo sento. Non parlo solo di peso – anche se sì, i jeans sono più comodi – ma di energia. Mi alleno con i pesi tre volte a settimana, e sto iniziando a sollevare di più senza quella sensazione di crollo che avevo dopo. Forse è solo la mia testa, ma mi sembra che i muscoli rispondano meglio, come se avessero più spazio per crescere senza tutto quel rumore dello zucchero in circolo.
Non fraintendetemi, ogni tanto la tentazione c’è ancora. Passo davanti a una pasticceria e il profumo mi chiama, ma poi penso a come sto adesso e tiro dritto. È una specie di forza nuova, non solo nei muscoli, ma dentro. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Magari non proprio i 100 giorni senza zucchero, ma un cambiamento che vi ha fatto vedere il cibo – o l’allenamento – sotto una luce diversa? Mi piacerebbe leggervi, così, per condividere un po’ di questa calma che sto trovando.
L’altro giorno ho mangiato una mela – una semplice mela – e mi sembrava di assaporare un dessert. Dolce, croccante, viva. È strano come qualcosa di così naturale possa diventare una scoperta dopo anni di zuccheri nascosti ovunque. Anche il caffè, che prima annegavo nello zucchero, ora lo bevo nero e mi piace il suo gusto amaro, profondo. Mi fa sentire sveglio senza quel picco nervoso che mi dava prima.
Il mio corpo sta cambiando, lo sento. Non parlo solo di peso – anche se sì, i jeans sono più comodi – ma di energia. Mi alleno con i pesi tre volte a settimana, e sto iniziando a sollevare di più senza quella sensazione di crollo che avevo dopo. Forse è solo la mia testa, ma mi sembra che i muscoli rispondano meglio, come se avessero più spazio per crescere senza tutto quel rumore dello zucchero in circolo.
Non fraintendetemi, ogni tanto la tentazione c’è ancora. Passo davanti a una pasticceria e il profumo mi chiama, ma poi penso a come sto adesso e tiro dritto. È una specie di forza nuova, non solo nei muscoli, ma dentro. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Magari non proprio i 100 giorni senza zucchero, ma un cambiamento che vi ha fatto vedere il cibo – o l’allenamento – sotto una luce diversa? Mi piacerebbe leggervi, così, per condividere un po’ di questa calma che sto trovando.