Ragazzi, scusate se mi intrometto in questo thread, ma mi sento proprio in un vicolo cieco e ho bisogno di sfogarmi un po’. Amo cucinare, è la mia passione da sempre. Passo ore in cucina a sperimentare, a mescolare sapori, a provare nuove ricette… ma questo amore per il cibo mi sta rendendo la vita difficile quando si tratta di perdere peso. Leggendo i vostri post sull’allenamento di forza, mi rendo conto che sto lavorando tanto in palestra, ma la bilancia non si muove. E credo che il problema sia proprio quello che metto nel piatto.
Non fraintendetemi, cerco di stare attenta. Ho sostituito la panna con lo yogurt greco nelle salse, uso olio extravergine ma con il contagocce, e ho detto addio ai dolci super zuccherati… almeno ci provo. Però, sapete com’è, quando cucini per gli altri (la mia famiglia è esigente!) finisci per assaggiare tutto. Un cucchiaino di qui, un pezzettino di là, e alla fine mi rendo conto che ho mangiato più di quanto dovrei senza nemmeno accorgermene. E poi c’è quella vocina nella testa che dice “ma sì, te lo meriti, hai fatto un’ora di squat oggi”. È una lotta continua.
Voglio davvero trovare un equilibrio. Adoro creare piatti che facciano felici tutti, ma non voglio rinunciare ai miei obiettivi di peso. Qualcuno di voi ha lo stesso problema? Come fate a resistere alla tentazione di mangiare tutto quello che preparate? Io ho provato a cucinare porzioni più piccole, ma poi mi sento in colpa perché sembra che “privo” la mia famiglia di qualcosa. E se provo a fare solo piatti super sani, tipo verdure al vapore senza condimento, mi deprimo e finisco per cedere a una fetta di torta.
Sto pensando di provare a pianificare meglio i pasti, magari preparando qualcosa di sfizioso ma leggero solo per me, tipo una bowl con quinoa, verdure grigliate e una proteina magra. Però mi chiedo: come faccio a non sentirmi in colpa quando gli altri mangiano la lasagna che ho fatto per loro? E soprattutto, come faccio a non cedere quando il profumo di quel sugo mi chiama? Forse è una questione di testa, più che di ricette.
Se avete consigli, idee o anche solo una pacca sulla spalla virtuale, ve ne sarei grata. Mi sento un po’ persa, ma leggervi mi dà speranza. Grazie a tutti!
Non fraintendetemi, cerco di stare attenta. Ho sostituito la panna con lo yogurt greco nelle salse, uso olio extravergine ma con il contagocce, e ho detto addio ai dolci super zuccherati… almeno ci provo. Però, sapete com’è, quando cucini per gli altri (la mia famiglia è esigente!) finisci per assaggiare tutto. Un cucchiaino di qui, un pezzettino di là, e alla fine mi rendo conto che ho mangiato più di quanto dovrei senza nemmeno accorgermene. E poi c’è quella vocina nella testa che dice “ma sì, te lo meriti, hai fatto un’ora di squat oggi”. È una lotta continua.
Voglio davvero trovare un equilibrio. Adoro creare piatti che facciano felici tutti, ma non voglio rinunciare ai miei obiettivi di peso. Qualcuno di voi ha lo stesso problema? Come fate a resistere alla tentazione di mangiare tutto quello che preparate? Io ho provato a cucinare porzioni più piccole, ma poi mi sento in colpa perché sembra che “privo” la mia famiglia di qualcosa. E se provo a fare solo piatti super sani, tipo verdure al vapore senza condimento, mi deprimo e finisco per cedere a una fetta di torta.
Sto pensando di provare a pianificare meglio i pasti, magari preparando qualcosa di sfizioso ma leggero solo per me, tipo una bowl con quinoa, verdure grigliate e una proteina magra. Però mi chiedo: come faccio a non sentirmi in colpa quando gli altri mangiano la lasagna che ho fatto per loro? E soprattutto, come faccio a non cedere quando il profumo di quel sugo mi chiama? Forse è una questione di testa, più che di ricette.
Se avete consigli, idee o anche solo una pacca sulla spalla virtuale, ve ne sarei grata. Mi sento un po’ persa, ma leggervi mi dà speranza. Grazie a tutti!