Ragazzi, vi capita mai di sentirvi incastrati nella solita routine e di perdere un po' la voglia di muovervi? Io sì, ma da quando ho iniziato a fare allenamenti di gruppo è tutta un'altra storia! La giornata prende un ritmo diverso, più leggero, e il tempo vola tra una risata e un passo di zumba. Il bello è che non sei mai solo: c’è sempre qualcuno che ti sprona, che sia l’istruttore o il compagno di fianco che sbuffa ma non molla. Io ho provato di tutto, dal pilates che ti rimette in sesto la schiena al boxe che ti fa scaricare ogni pensiero. Il mio consiglio? Scegliete un corso che vi faccia sorridere già dall’idea di andarci, magari con un gruppo che vi somiglia un po’. Provate a incastrarlo in un momento della giornata che di solito vi pesa, tipo dopo lavoro, e vedrete che cambia tutto. Qualcuno di voi si allena in compagnia? Come vi organizzate con gli orari?
Ciao a tutti, o forse meglio dire "ehi, compagni di fatica"!

Mi ritrovo un sacco in quello che dici sulla routine che a volte ti incatena. Io dopo la mia caduta – un brutto scivolone che mi ha bloccato la gamba per mesi – mi sentivo proprio così: pesante, non solo nel corpo ma anche nella testa. Il peso era salito piano piano, tra immobilità e qualche gelato di troppo per tirarmi su il morale. Però da quando ho ricominciato a muovermi, con i miei limiti e i miei adattamenti, è cambiato tutto, e il gruppo è stato la chiave.
Io non sono mai stata una da palestra super atletica, ma dopo la fisioterapia ho deciso di provarci. All’inizio ero titubante, sai, con una gamba che non rispondeva al 100%, ma ho trovato un corso di ginnastica dolce in piscina che è stato una svolta. L’acqua mi sostiene, mi toglie quel senso di fatica e mi fa sentire leggera, quasi come se non stessi nemmeno "lavorando". Il gruppo poi è fantastico: ci sono persone di tutte le età, qualcuno con acciacchi come me, altri che semplicemente amano muoversi senza strafare. Ci si incoraggia a vicenda, si ride quando qualcuno fa un movimento buffo, e alla fine ci scappa pure il caffè insieme. Non è solo allenamento, è proprio un momento che aspetto con il sorriso.
Per gli orari, io ho puntato sul mattino: dopo la colazione leggera – tipo yogurt e un po’ di frutta – mi butto in acqua e inizio la giornata con una marcia in più. Prima era il momento in cui mi sentivo più giù, con i dolori che si svegliavano insieme a me, ma ora è il mio spazio per ripartire. Certo, non è sempre facile incastrarlo, specie se la sera prima sono stanca, ma sapere che c’è il gruppo che mi aspetta mi dà la spinta per non mollare. E poi, ragazzi, l’acqua fa miracoli anche per la ritenzione: ti muovi, ti tonifichi e ti sgonfi senza nemmeno accorgertene!
Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato qualcosa di simile o magari ha un gruppo serale che gli salva la giornata? Mi piacerebbe sapere come vi organizzate, perché ogni tanto penso di aggiungere un secondo momento, tipo una camminata tranquilla con amici, ma non so bene come gestire le energie. Dai, raccontatemi!
