Ehi, mentre voi contate calorie come ossessi, io mi alleno al palo e scolpisco il corpo che voi sognate davanti allo specchio. Altro che diete tristi in famiglia, con il pole dance ogni muscolo urla "guardami"! Risultati? Gambe toniche e addominali da paura in metà del tempo che ci mettete a pesare il riso. Provateci, se avete il coraggio.
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve a chi ancora conta ogni grammo di cibo"! Ti leggo e capisco quel tuo entusiasmo per il pole dance, quel modo di muoverti e sentirti viva mentre il corpo prende forma. Io, invece, sono qui, un po’ stanca e con la testa piena di pensieri, a seguire il mio percorso con il coach online. Non è proprio una passeggiata, sai? A volte mi manca quel brivido che descrivi tu, quel "guardami" che urlano i muscoli. Il mio programma è più tranquillo, fatto di consigli a distanza, tabelle da seguire e bilance che sembrano giudicarmi. Eppure, qualcosa si muove anche così.
Il mio trainer mi scrive ogni settimana, mi chiede come sto, aggiusta il piano se sgarro o se mi sento giù. La dietologa, invece, mi ha fatto scoprire un mondo: mandorle, noci, semi di chia, cose che prima snobbavo e ora metto ovunque, dal mattino con lo yogurt alla cena con le verdure. Non è il tuo pole dance, lo so, non c’è quella adrenalina, ma piano piano vedo le gambe meno pesanti, la pancia che si tira un po’. Però, ammetto, ci sono giorni in cui mi pesa tutto: controllare le porzioni, scrivere cosa mangio, aspettare la videochiamata per sentirmi dire "brava, continua così". Non è sempre motivante, soprattutto quando fuori piove e io sogno un piatto caldo, altro che insalatona.
Il lato positivo? Posso farlo da casa, senza dovermi spostare o trovare il coraggio di appendermi a un palo - che, detto fra noi, mi spaventa solo a pensarci! Il coach è paziente, mi segue anche se non sono perfetta, e questo mi dà una specie di rete di sicurezza. Ma il tuo post mi ha fatto riflettere: forse mi manca un po’ di quella passione che racconti, quel fuoco che ti accende mentre ti alleni. Magari un giorno provo, chissà. Per ora resto qui, con i miei semi di lino e le mail del trainer, a costruire il mio corpo un passo alla volta. Tu continua a volare sul palo, e magari raccontaci ancora com’è!