Ehi, ciao, compagna di sapori mediterranei! Il tuo messaggio mi ha fatto sorridere, perché anch’io mi ritrovo spesso a combattere con quel navigatore sballato che è l’ipotiroidismo. Quel pesce con limone e erbette che hai nominato? Lo faccio spessissimo, soprattutto quando sono chiuso in dormitorio e ho solo un fornello elettrico a disposizione. È semplice, veloce e non mi svuota il portafoglio, che per uno studente come me è praticamente una regola d’oro. Le verdure col peperoncino, invece, le devo ancora testare per bene, ma mi hai messo curiosità: magari ci provo stasera, dopo una giornata di lezioni che mi lascia sempre mezzo morto.
Io, per stare leggero, punto su robe facili da trovare al discount vicino al campus: tonno in scatola, zucchine da grigliare con un filo d’olio e qualche spezia che rubo dalla cucina comune. Non sarà alta cucina, ma mi salva quando il budget è risicato e il tempo pure. Per l’energia, altro che caffè a litri come dici tu: io mi porto in giro una banana o un po’ di noci, che costano poco e mi tengono in piedi tra una corsa per l’autobus e un’ora di studio in biblioteca. La mela verde la proverò anch’io, magari al posto delle schifezze che ogni tanto mi tentano dal distributore automatico.
Tra dieta e movimento, cerco di non impazzire. In palestra non ci vado, troppo cara, ma nel cortile del dormitorio faccio qualche piegamento o salto con una corda che ho pagato due euro al mercato. Se sono fortunato, corro un po’ intorno al campus, anche se finisce sempre che mi perdo a guardare le vetrine invece di contare i chilometri. L’endocrinologo mi dice di non esagerare con le fissazioni, ma è dura non pensarci quando la bilancia sembra fare i capricci apposta. Ogni tanto mi chiedo se sto davvero facendo progressi o se è tutto un mito che mi racconto per tirare avanti.
Tu come fai a tenere il ritmo con tutto quello che hai da fare? Tra viaggi e impegni, sembri una che ha trovato il modo di non mollare mai. Io a volte mi perdo tra un “ma sì, un biscotto non mi uccide” e un “oddio, ho sgarrato troppo”. Raccontami qualche trucco, dai, che magari mi ispiri per non cedere alla pizza surgelata del coinquilino!