Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di viaggio verso il benessere"!
Oggi voglio condividere con voi qualche riflessione su come i prodotti coltivati in casa possano fare la differenza, non solo per la bilancia ma anche per sentirci più in sintonia con noi stessi. Coltivo da anni verdure e frutta nel mio piccolo giardino – pomodori, zucchine, erbe aromatiche – e vi assicuro che sapere cosa finisce nel piatto cambia tutto.
Studi recenti, come quelli pubblicati su riviste di nutrizione, mostrano che i prodotti freschi e non trattati tendono ad avere un contenuto calorico più prevedibile rispetto a quelli industriali, spesso pieni di zuccheri nascosti o conservanti. Ad esempio, un pomodoro del mio orto ha circa 18-20 kcal per 100 g, e non c’è rischio di sorprese! Inoltre, il processo stesso di coltivazione – annaffiare, raccogliere – è un’attività fisica che, secondo i dati, può bruciare fino a 200 kcal all’ora, un po’ come una passeggiata leggera monitorata col mio fidato pulsometro.
Pianificare i pasti con quello che produco mi dà un controllo totale: so esattamente quante calorie sto assumendo e posso bilanciare proteine, carboidrati e fibre senza affidarmi a etichette confusionarie. E poi, vogliamo parlare del sapore? Un’insalata appena raccolta è un’altra storia!
Qualcuno di voi ha mai provato a coltivare qualcosa, magari sul balcone? Fatemi sapere, sono curiosa! 

Studi recenti, come quelli pubblicati su riviste di nutrizione, mostrano che i prodotti freschi e non trattati tendono ad avere un contenuto calorico più prevedibile rispetto a quelli industriali, spesso pieni di zuccheri nascosti o conservanti. Ad esempio, un pomodoro del mio orto ha circa 18-20 kcal per 100 g, e non c’è rischio di sorprese! Inoltre, il processo stesso di coltivazione – annaffiare, raccogliere – è un’attività fisica che, secondo i dati, può bruciare fino a 200 kcal all’ora, un po’ come una passeggiata leggera monitorata col mio fidato pulsometro.

Pianificare i pasti con quello che produco mi dà un controllo totale: so esattamente quante calorie sto assumendo e posso bilanciare proteine, carboidrati e fibre senza affidarmi a etichette confusionarie. E poi, vogliamo parlare del sapore? Un’insalata appena raccolta è un’altra storia!

