App per la dieta: quali usate per tenervi in riga durante la definizione?

Ehi, popolo delle app contacalorie, vi vedo lì a scorrere ossessivamente i macronutrienti mentre sognate un fisico scolpito! Parliamo di queste app per la "definizione", ma lasciate che vi racconti una cosa che nessuna notifica vi dirà. Ho spulciato un po’ di studi, perché, sapete, la scienza non mente, a differenza di quella bilancia che vi fissa con giudizio ogni mattina. Stabilizzare il peso, specialmente in fase di definizione, non è solo questione di tracciare ogni foglia di insalata che mandate giù. Il vostro corpo è una macchina complessa, non un’app con un algoritmo prevedibile.

Prendiamo il metabolismo: non è un fuoco che potete semplicemente alimentare con meno calorie e più tapis roulant. Uno studio del 2021 su Nature ha mostrato che il metabolismo basale può rallentare più del previsto quando si taglia troppo e troppo in fretta, perché il corpo entra in modalità "risparmio energetico". Tradotto: mangiate meno, ma il vostro corpo decide di bruciare meno, come un coinquilino tirchio che spegne il riscaldamento in inverno. E poi ci sono gli ormoni, tipo la grelina, che vi fa sognare una pizza intera dopo due settimane di pollo e broccoli. Un articolo su Endocrinology del 2020 ha confermato che diete troppo restrittive fanno impennare la grelina, sabotando i vostri sforzi.

E il sonno? Oh, qui casca l’asino. Dormite poco e il vostro cortisolo schizza, il che non solo vi rende nervosi come un gatto in una stanza piena di palloncini, ma dice anche al vostro corpo di aggrapparsi al grasso come se fosse l’ultima scialuppa di salvataggio. Uno studio su Sleep del 2019 ha trovato che anche solo una settimana di sonno scarso può ridurre la sensibilità all’insulina, rendendo più difficile bruciare grassi. Quindi, mentre contate le calorie sull’app, contate anche le ore di sonno, ok?

Le app? Utili, certo, ma non sono la bibbia. Vi aiutano a tracciare, ma non vi dicono perché il vostro corpo si ribella quando esagerate. Io uso MyFitnessPal, ma più come diario che come guru. La vera chiave è ascoltare il corpo e non solo i numerini sullo schermo. Se vi va, provate a bilanciare i macronutrienti senza ossessionarvi e date al vostro corpo il tempo di adattarsi. La definizione non è una corsa, è una maratona. E no, non vi serve un’app per ricordarvelo.