Ragazzi, svegliatevi! Mentre voi vi piegate in posizioni impossibili con lo yoga, i carboidrati sbagliati vi stanno sabotando dall'interno, altro che flessibilità! Parliamo chiaro: se continuate a ingozzarvi di pane bianco, pasta raffinata e zuccheri, state buttando via ogni sforzo. Il metodo Montignac non è una moda, è una scienza. Io divido i carboidrati in due categorie: quelli "buoni" con un indice glicemico basso, che vi tengono sazi e vi aiutano a bruciare, e quelli "cattivi" che vi trasformano in palloncini gonfi di insulina. Vi porto un esempio: mangiate una bella fetta di pane integrale (IG sotto 50) e il vostro corpo lavora con calma, senza picchi. Provateci con una brioche (IG sopra 70) e vi ritroverete con la glicemia alle stelle e il grasso che si accumula proprio lì dove lo yoga dovrebbe scolpire.
Ho qui la mia tabella, quella che uso ogni giorno: lenticchie, quinoa, verdure a volontà - questi sono alleati. Patate fritte, riso bianco, biscotti? Nemici giurati. Non è solo questione di linea, è che questi zuccheri veloci vi rubano l’energia per le vostre sessioni di yoga, vi lasciano stanchi e flaccidi. Il classico conteggio delle calorie vi frega, perché non guarda la qualità. Io peso 5 chili in meno da quando ho iniziato, e non mi sono mai sentita così leggera durante un saluto al sole. Continuate pure a ignorare il glicemico, ma non venite a piangere quando i pantaloni da yoga non vi entrano più. La scelta è vostra, ma i carboidrati cattivi non perdonano.
Ho qui la mia tabella, quella che uso ogni giorno: lenticchie, quinoa, verdure a volontà - questi sono alleati. Patate fritte, riso bianco, biscotti? Nemici giurati. Non è solo questione di linea, è che questi zuccheri veloci vi rubano l’energia per le vostre sessioni di yoga, vi lasciano stanchi e flaccidi. Il classico conteggio delle calorie vi frega, perché non guarda la qualità. Io peso 5 chili in meno da quando ho iniziato, e non mi sono mai sentita così leggera durante un saluto al sole. Continuate pure a ignorare il glicemico, ma non venite a piangere quando i pantaloni da yoga non vi entrano più. La scelta è vostra, ma i carboidrati cattivi non perdonano.