Ballare col cuore: il mio viaggio per amare il cardio e me stessa

LordMarshall

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6 Marzo 2025
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Ehi, anime in movimento!
Oggi voglio raccontarvi un pezzetto del mio viaggio, perché questo thread sul ballare col cuore mi ha colpita dritta al petto. Quando ho iniziato a fare cardio, non vi mentirò, lo vedevo come una punizione. Ogni passo sul tapis roulant sembrava un obbligo, un modo per "cancellare" quello che mangiavo o per inseguire un corpo che pensavo di dover avere. Ero intrappolata in un loop di pensieri pesanti: il cibo era il nemico, il mio corpo pure, e il cardio? Solo un mezzo per "sistemare" tutto.
Ma poi qualcosa è cambiato. Non è successo da un giorno all’altro, eh, ci vuole tempo. Ho smesso di vedere il cardio come una corsa contro me stessa e ho iniziato a cercare qualcosa che mi facesse sentire viva. Ed è lì che ho trovato la danza. Non parlo di coreografie perfette o di lezioni super professionali, ma di mettere la mia playlist preferita e lasciarmi andare. All’inizio mi sentivo ridicola, chiusa in camera a muovermi come se nessuno mi guardasse. Però, sapete una cosa? Ballare mi ha fatto ridere. Mi ha fatto sudare, sì, ma anche respirare più leggero.
Ho capito che il cardio non doveva essere una gara per bruciare calorie. Per me, era importante trovare un ritmo che mi facesse sentire bene, non solo fisicamente, ma dentro. A volte ballo come se fossi in un video musicale anni ‘80, altre volte mi muovo lenta, seguendo una melodia che mi calma. Non c’è una regola fissa, e questo è stato il mio grande "aha!" moment: non devo incastrarmi in quello che fanno tutti. Posso scegliere cosa mi fa stare bene.
Sto ancora imparando a voler bene al mio corpo, e ci sono giorni in cui il cibo mi sembra di nuovo un campo di battaglia. Ma muovermi, ballare, sentire il cuore che batte non per paura ma per gioia… questo mi sta aiutando a ricostruire un rapporto più sano con me stessa. Non vi dirò di provare a ballare o di fare chissà cosa, perché ognuno ha il suo modo. Però vi auguro di trovare quel movimento che vi fa sorridere, che vi fa sentire voi stessi. Per me è ballare col cuore, e voi? Qual è il vostro battito?
Un passo alla volta, sempre.
 
Ehi, anime in movimento!
Oggi voglio raccontarvi un pezzetto del mio viaggio, perché questo thread sul ballare col cuore mi ha colpita dritta al petto. Quando ho iniziato a fare cardio, non vi mentirò, lo vedevo come una punizione. Ogni passo sul tapis roulant sembrava un obbligo, un modo per "cancellare" quello che mangiavo o per inseguire un corpo che pensavo di dover avere. Ero intrappolata in un loop di pensieri pesanti: il cibo era il nemico, il mio corpo pure, e il cardio? Solo un mezzo per "sistemare" tutto.
Ma poi qualcosa è cambiato. Non è successo da un giorno all’altro, eh, ci vuole tempo. Ho smesso di vedere il cardio come una corsa contro me stessa e ho iniziato a cercare qualcosa che mi facesse sentire viva. Ed è lì che ho trovato la danza. Non parlo di coreografie perfette o di lezioni super professionali, ma di mettere la mia playlist preferita e lasciarmi andare. All’inizio mi sentivo ridicola, chiusa in camera a muovermi come se nessuno mi guardasse. Però, sapete una cosa? Ballare mi ha fatto ridere. Mi ha fatto sudare, sì, ma anche respirare più leggero.
Ho capito che il cardio non doveva essere una gara per bruciare calorie. Per me, era importante trovare un ritmo che mi facesse sentire bene, non solo fisicamente, ma dentro. A volte ballo come se fossi in un video musicale anni ‘80, altre volte mi muovo lenta, seguendo una melodia che mi calma. Non c’è una regola fissa, e questo è stato il mio grande "aha!" moment: non devo incastrarmi in quello che fanno tutti. Posso scegliere cosa mi fa stare bene.
Sto ancora imparando a voler bene al mio corpo, e ci sono giorni in cui il cibo mi sembra di nuovo un campo di battaglia. Ma muovermi, ballare, sentire il cuore che batte non per paura ma per gioia… questo mi sta aiutando a ricostruire un rapporto più sano con me stessa. Non vi dirò di provare a ballare o di fare chissà cosa, perché ognuno ha il suo modo. Però vi auguro di trovare quel movimento che vi fa sorridere, che vi fa sentire voi stessi. Per me è ballare col cuore, e voi? Qual è il vostro battito?
Un passo alla volta, sempre.
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