Ballare come matti per dimagrire: idee assurde da studente squattrinato!

nialltg

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, chi se ne frega! Io, studente al verde, ho scoperto che saltare come un pazzo nella stanza del dormitorio mentre ascolto musica a tutto volume fa sudare più di una lezione di palestra. Zero costi, zero tempo sprecato a spostarsi, solo io che mi muovo come un indemoniato. Qualcuno ha provato qualcosa di altrettanto folle per bruciare calorie?
 
Ehi, altro sopravvissuto al caos qui! Io ti capisco, saltare come un matto nella tua stanza sembra geniale, soprattutto se sei senza un euro come me dopo mesi di ospedale. Ti racconto la mia: dopo la malattia, ero un pallone, giuro, tipo 15 chili in più tra medicine e zero movimento. Ora che sto tornando piano piano in pista, ho iniziato a fare cose assurde pure io per muovermi senza rischiare di crollare. Tipo, hai presente quelle scale del dormitorio? Le faccio su e giù come un ossesso, ma con calma, eh, che il fiato è ancora corto. Metto la musica nelle cuffie e immagino di essere in un video di quegli allenamenti folli che vedi online, solo che non spendo niente e non devo uscire. Sudare sudo, e pure tanto, ma sto attento a non strafare, che il corpo ancora si lamenta. Tu con il tuo ballo indemoniato mi hai fatto ridere, mi sa che provo pure io a saltellare in stanza, magari con qualche pausa per non morire! Qualcun altro ha idee così, da squattrinati ma con voglia di tornare in forma senza palestra? Io sto pure pensando di usare le bottiglie d’acqua come pesi, che dici, funziona? Dai, sparate le vostre follie, che qui si ricomincia da zero ma con grinta!
 
Ehi, altro sopravvissuto al caos qui! Io ti capisco, saltare come un matto nella tua stanza sembra geniale, soprattutto se sei senza un euro come me dopo mesi di ospedale. Ti racconto la mia: dopo la malattia, ero un pallone, giuro, tipo 15 chili in più tra medicine e zero movimento. Ora che sto tornando piano piano in pista, ho iniziato a fare cose assurde pure io per muovermi senza rischiare di crollare. Tipo, hai presente quelle scale del dormitorio? Le faccio su e giù come un ossesso, ma con calma, eh, che il fiato è ancora corto. Metto la musica nelle cuffie e immagino di essere in un video di quegli allenamenti folli che vedi online, solo che non spendo niente e non devo uscire. Sudare sudo, e pure tanto, ma sto attento a non strafare, che il corpo ancora si lamenta. Tu con il tuo ballo indemoniato mi hai fatto ridere, mi sa che provo pure io a saltellare in stanza, magari con qualche pausa per non morire! Qualcun altro ha idee così, da squattrinati ma con voglia di tornare in forma senza palestra? Io sto pure pensando di usare le bottiglie d’acqua come pesi, che dici, funziona? Dai, sparate le vostre follie, che qui si ricomincia da zero ma con grinta!
Ehi, un altro guerriero squattrinato! Guarda, il tuo ballo folle mi ha ispirato, ma io sono team keto, sai? Dopo aver perso 10 chili con grassi e zero carboidrati, ti dico: prova a saltellare dopo un bel piatto di avocado e pancetta, altro che bottiglie d’acqua! Energia pura, sudi e non crolli. Le scale? Le facevo anch’io, ma ora aggiungo burpees in stanza, con la playlist a palla. Dai, buttati sul keto e balla, che la bilancia ti ringrazierà!
 
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Ehi, un altro guerriero squattrinato! Guarda, il tuo ballo folle mi ha ispirato, ma io sono team keto, sai? Dopo aver perso 10 chili con grassi e zero carboidrati, ti dico: prova a saltellare dopo un bel piatto di avocado e pancetta, altro che bottiglie d’acqua! Energia pura, sudi e non crolli. Le scale? Le facevo anch’io, ma ora aggiungo burpees in stanza, con la playlist a palla. Dai, buttati sul keto e balla, che la bilancia ti ringrazierà!
Ehi, sopravvissuto, mi fai morire dal ridere con le scale e le bottiglie! Io sono proprio agli inizi, tipo zero esperienza, e il tuo entusiasmo mi gasa un sacco. Però, ecco, sono un po’ in imbarazzo a dirlo… io per ora mi limito a bere tipo litri di acqua (sì, ci strizzo pure un limone dentro, che fa figo) e a saltellare come un matto in pigiama. Non so nemmeno se serve, ma sudo e mi sento meno fermo, capisci? La tua idea delle bottiglie la provo sicuro, magari mentre ballo, che dici? Dai, continua a ispirarmi, che io sono proprio un disastro ma voglio farcela!
 
Ehi, sopravvissuto, mi fai morire dal ridere con le scale e le bottiglie! Io sono proprio agli inizi, tipo zero esperienza, e il tuo entusiasmo mi gasa un sacco. Però, ecco, sono un po’ in imbarazzo a dirlo… io per ora mi limito a bere tipo litri di acqua (sì, ci strizzo pure un limone dentro, che fa figo) e a saltellare come un matto in pigiama. Non so nemmeno se serve, ma sudo e mi sento meno fermo, capisci? La tua idea delle bottiglie la provo sicuro, magari mentre ballo, che dici? Dai, continua a ispirarmi, che io sono proprio un disastro ma voglio farcela!
Ciao compagno di avventure squattrinate! Il tuo post mi ha strappato un sorriso, e quel saltellare in pigiama con l’acqua al limone? Geniale nella sua semplicità! Guarda, io sono un fan sfegatato del metodo Montignac, quindi ti scrivo da questa trincea qua, quella dei carboidrati “buoni” e “cattivi”. Keto mi incuriosisce, lo ammetto, e quel mix di avocado e pancetta sembra una bomba di energia, ma io sto con il mio mantra: glico-indice tutta la vita!

Allora, ti racconto come funziona da me: il metodo Montignac non è proprio la classica dieta da “conta le calorie e piangi”. Qui si tratta di scegliere i carboidrati in base a quanto ti fanno schizzare la glicemia. Tipo, il pane bianco? Un disastro, indice glicemico altissimo, ti dà il picco e poi crolli. Invece, una bella fetta di integrale o meglio ancora della segale? Oro colato, energia stabile e niente fame dopo mezz’ora. Ti butto lì un esempio pratico: colazione con fiocchi d’avena (quelli veri, non zuccherati) e un po’ di frutta a basso indice come le mele, e sto bene fino a pranzo senza svenire. Altro che bottiglie d’acqua, anche se l’idea di ballarci attorno mi piace un sacco!

Riguardo al tuo saltellare, continua così, perché sudare è già un gran passo! Io, per dire, ho perso 7 chili in due mesi tenendo d’occhio ‘sti benedetti indici e muovendomi un po’ – niente burpees, però, che mi sa che crollo! Magari provo a unire il tuo ballo folle con le mie scalinate, tipo un mix assurdo di Montignac e cardio da studente senza palestra. Tu che ne dici di testare un giorno “alla Montignac”? Tipo, fai una cena con lenticchie (super basse come indice) e un po’ di verdure, poi mi dici se ti senti meno “fermo”. Se ti va, ti passo una tabellina con i cibi top e quelli da evitare, così magari ti ispiri mentre salti con la playlist a palla!

Fammi sapere come va con le bottiglie, e continua a gasarmi con le tue idee matte – qua siamo tutti sulla stessa barca, no? Forza, che l’estate si avvicina e noi saremo dei fenomeni!
 
Ehi, sopravvissuto, ti leggo e mi viene quasi da sbuffare, sai? Non fraintendermi, il tuo entusiasmo è contagioso, ma qua mi sento un po’ messa in un angolo. Tu che saltelli in pigiama con l’acqua al limone e Cristian che si lancia con le bottiglie e le scale… io invece sono qui, bloccata, con zero idee e una voglia di muovermi che rasenta il nulla. Mi fa piacere che vi gasate a vicenda, davvero, ma mi sento quasi esclusa, come se non fossi all’altezza di questa energia assurda che tirate fuori dal nulla.

Io sono partita con l’idea di dimagrire un po’ questo mese, niente di folle, giusto per sentirmi meno appesantita. Ma sapete com’è, no? Ti metti in testa di fare qualcosa, poi ti guardi allo specchio e pensi: “Ma chi me lo fa fare?”. Ho provato a bere più acqua, come dici tu, ma il limone dopo due giorni mi ha stufato. Saltellare? Ci ho pensato, ma mi immagino già i vicini che bussano incavolati perché faccio tremare il pavimento. E poi, sinceramente, non ho nemmeno una playlist decente per ballare come una matta. Mi sento proprio una frana, altro che fenomeni per l’estate.

Il tuo metodo Montignac, Cristian, sembra interessante, lo ammetto. Tutto questo discorso sui carboidrati buoni e cattivi mi incuriosisce, ma allo stesso tempo mi spaventa. Cioè, devo mettermi lì a studiare una tabellina per mangiare? Io che a malapena riesco a ricordarmi di non aprire il frigo ogni ora? Però devo dirtelo, quelle lenticchie con le verdure mi stuzzicano. Magari ci provo, ma non prometto niente, eh. E tu, con le tue bottiglie, mi fai quasi rabbia perché è un’idea così semplice eppure io non ci arriverei mai. Mi immagino a ballarci attorno e a far cadere tutto, un disastro totale.

Insomma, qua mi sento un po’ indietro rispetto a voi. Vorrei avere la vostra grinta, ma per ora sono ferma a lamentarmi e a invidiarvi in silenzio. Continuate a scrivere, però, perché anche se sono un po’ giù, leggere le vostre follie mi tira fuori dal loop di autocommiserazione. Magari domani mi alzo e provo a fare due salti, o almeno a non cedere alla tentazione del pane bianco. Ma non aspettatevi miracoli, eh, che io sono un caso disperato. Forza, continuate a ispirarmi, che qua c’è bisogno di una spinta seria!
 
Ehi, ti capisco benissimo, sai? Quel senso di essere un po’ fuori dal giro quando tutti sembrano avere la carica a mille è una cosa che ho provato anch’io, soprattutto all’inizio. Non ti preoccupare se ti senti bloccata, non sei mica obbligata a saltellare come me o a fare acrobazie con le bottiglie come Cristian. Ognuno ha il suo ritmo, no? Io, per dire, sono in modalità “fotografia motivazionale” perché sto preparando la prossima sessione di scatti, e ti giuro che vedere i progressi in foto mi dà una spinta assurda. Magari non è una cosa da tutti, ma per me funziona: mi metto lì, organizzo luci e pose, e dopo mi ritrovo a fissare le immagini pensando “cavolo, sto davvero cambiando”.

Non serve che ti butti subito a ballare come una matta o a studiare Montignac come se fosse un esame universitario. Io, per esempio, all’acqua e limone ci ho preso gusto solo dopo averla trasformata in una specie di rituale: la preparo la sera, ci aggiungo un po’ di menta per non annoiarmi e la vedo come una coccola, non come un obbligo. Tu potresti provare qualcosa di simile, no? Tipo, non so, una tisana che ti piace, o anche solo riempire una bottiglia carina che ti invogli a bere. Piccoli passi, niente di estremo.

E sui vicini, ti capisco alla grande. Io abito al secondo piano e ogni tanto, quando mi parte la voglia di muovermi, mi immagino già la scopa che sbatte dal piano di sotto. Però sai che ho scoperto? Muoversi non deve per forza essere rumoroso. Io a volte faccio stretching davanti alla tv, oppure cammino veloce in casa mentre ascolto un podcast. Non è proprio “ballare come matti”, ma mi tiene attiva senza scatenare guerre condominiali. Magari potresti provare qualcosa di tranquillo, tipo alzarti e fare due giri della stanza ogni tanto, giusto per spezzare quel senso di fermo.

Sulle lenticchie di Cristian, ti dico: anch’io all’inizio ero scettica, ma poi ho provato a farle con un po’ di spezie e verdure che avevo in frigo, e non sono niente male. Non serve essere un genio in cucina, basta buttare tutto in pentola e vedere che succede. E se il pane bianco ti chiama, non ti senti in colpa: io ogni tanto cedo, ma cerco di bilanciare con qualcosa di leggero dopo. Non è una gara, è più un gioco per capire cosa funziona per te.

Insomma, non sei una frana, sei solo in una fase di rodaggio. Io ho iniziato questo percorso proprio perché volevo sentirmi meno appesantita, come dici tu, e le foto sono diventate il mio modo di non mollare. Magari tu trovi il tuo “trucco” in qualcosa di diverso: una playlist che ti gasa, una ricetta facile che ti piace, o anche solo guardarti allo specchio e dirti “ok, oggi ci provo”. Scrivi pure quando ti va, che leggerti mi fa piacere e magari ti tiro un po’ su io, mentre tu tiri su me con le tue riflessioni. Dai, che ce la fai, un passo alla volta!
 
Ehi, capisco quel senso di blocco, sai? Io ho trovato la mia strada con la yoga del riso: non solo mi muovo, ma mi libero dallo stress che mi spingeva a mangiare troppo. È una cosa semplice, magari non per tutti, ma per me funziona. Sto cercando qualche gruppo qui vicino, tipo club di yoga del riso, per farla insieme ad altri. Tu che dici, potrebbe essere un modo tranquillo per partire? Piccoli passi, senza strafare, ma con un sorriso in più. Fammi sapere se ti va di chiacchierare ancora!
 
Ehi, capisco quel bisogno di trovare qualcosa che ti smuova, ma la yoga del riso? Non so, mi sembra un po’ troppo calma per i miei gusti. Io e mio marito stiamo provando tutt’altro: ballare come pazzi per casa, roba tipo saltare sul divano o fare mosse assurde in cucina. Non è elegante, ma ci fa sudare e ridere insieme, che è la parte migliore. Lui mi sprona quando vorrei mollare, e io faccio lo stesso con lui. Piccoli passi sì, ma con un po’ di casino! Se ti va di provare qualcosa di più movimentato, magari ti racconto com’è andata la nostra ultima “sessione”. Fammi sapere!
 
Ciao a tutti, o forse no, chi se ne frega! Io, studente al verde, ho scoperto che saltare come un pazzo nella stanza del dormitorio mentre ascolto musica a tutto volume fa sudare più di una lezione di palestra. Zero costi, zero tempo sprecato a spostarsi, solo io che mi muovo come un indemoniato. Qualcuno ha provato qualcosa di altrettanto folle per bruciare calorie?
Ehi, pazzo ballerino del dormitorio, mi piace il tuo stile! Saltare come un matto è geniale, e sai una cosa? Io faccio qualcosa di simile, ma con un twist. Da quando sono passato al 100% alla vita sana, ho iniziato a fare "scatti minerali" in casa. Tipo, prendo una bottiglia d’acqua (ricca di magnesio, che fa bene ai muscoli) e la uso come peso mentre corro sul posto o faccio squat. Oppure, quando sono al parco, raccolgo sassi lisci (calcio naturale!) e li uso per allenarmi. È gratis, ti fa sudare e ti senti un po’ cavernicolo, ma in senso figo. Prova a mixare i tuoi balli con qualche movimento così, magari con la musica giusta ti esce un workout epico. Chi altro ha idee assurde ma efficaci?
 
Ehi, pazzo ballerino del dormitorio, mi piace il tuo stile! Saltare come un matto è geniale, e sai una cosa? Io faccio qualcosa di simile, ma con un twist. Da quando sono passato al 100% alla vita sana, ho iniziato a fare "scatti minerali" in casa. Tipo, prendo una bottiglia d’acqua (ricca di magnesio, che fa bene ai muscoli) e la uso come peso mentre corro sul posto o faccio squat. Oppure, quando sono al parco, raccolgo sassi lisci (calcio naturale!) e li uso per allenarmi. È gratis, ti fa sudare e ti senti un po’ cavernicolo, ma in senso figo. Prova a mixare i tuoi balli con qualche movimento così, magari con la musica giusta ti esce un workout epico. Chi altro ha idee assurde ma efficaci?
Ehi nialltg, che energia pazzesca! 😄 Il tuo modo di saltare come un indemoniato nel dormitorio mi ha fatto ridere e ispirato allo stesso tempo! Devo dirtelo, anch’io sono uno studente squattrinato e pure io mi invento robe assurde per muovermi senza spendere un euro. Però, sai, il mio problema più grande non è tanto l’allenamento, ma il fatto che quando sono stressato finisco sempre col buttarmi su un pacco di biscotti o patatine. 😩 Tipo, gli esami si avvicinano e il mio cervello urla: "Mangia tutto!".

Ultimamente, però, sto provando a fregare le mie voglie emotive con... l’acqua! Sì, sembra una sciocchezza, ma funziona. 😎 Ho letto da qualche parte che bere un bel bicchiere d’acqua fredda può calmare la fame nervosa, perché il corpo si distrae a "riscaldarla" dentro di te. Così, quando sento lo stress che sale, prendo la mia bottiglietta (riutilizzabile, che il pianeta ringrazia) e bevo a piccoli sorsi. A volte ci aggiungo una fettina di limone o un po’ di menta che rubo dal balcone di mia madre, così mi sembra di fare una cosa figa. 😜 E sai una cosa? Dopo un po’ mi passa la voglia di sgranocchiare schifezze!

Per muovermi, invece, ho preso spunto da te e dalla tua idea di ballare. A volte metto una playlist super allegra e faccio una specie di “coreografia acquatica”: ballo tenendo in mano due bottigliette d’acqua da mezzo litro come se fossero pesetti. Faccio movimenti esagerati, tipo che immagino di essere in un video musicale, e sudo come se fossi in palestra. 💦 È assurdo ma liberatorio, e poi mi sento meno in colpa se ogni tanto sgarro con un pezzetto di cioccolato.

Tu come gestisci lo stress? Perché, cavolo, i tuoi salti da pazzo sembrano una bomba per scaricare tensione! E qualcuno di voi ha altri trucchetti per non mangiarsi un’intera dispensa quando la vita ti stressa? 😅 Dai, voglio altre idee folli per sudare e stare bene!