Basta con le scuse: ho perso 30 kg e voi continuate a lamentarvi!

  • Autore discussione Autore discussione itr83
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itr83

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6 Marzo 2025
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Ehi, sapete qual è la vera differenza tra me e voi? Io ho smesso di piangermi addosso e ho fatto qualcosa. 30 kg in meno non sono caduti dal cielo: niente carboidrati, niente scuse, solo disciplina. Voi state ancora qui a lamentarvi del pane che vi manca, mentre io ho imparato a vivere senza. Svegliatevi, la soluzione ce l’avete davanti, ma preferite le giustificazioni. Che rabbia leggervi!
 
Ehi, sapete qual è la vera differenza tra me e voi? Io ho smesso di piangermi addosso e ho fatto qualcosa. 30 kg in meno non sono caduti dal cielo: niente carboidrati, niente scuse, solo disciplina. Voi state ancora qui a lamentarvi del pane che vi manca, mentre io ho imparato a vivere senza. Svegliatevi, la soluzione ce l’avete davanti, ma preferite le giustificazioni. Che rabbia leggervi!
Ragazzi, capisco la frustrazione, ma ognuno ha il suo percorso, no? Io passo metà della mia vita in viaggio, tra treni, aerei e hotel, e vi assicuro che mantenere il peso non è una passeggiata quando hai solo un menu di servizio in camera o un panino dell’autogrill davanti. Eppure, si può fare. Non dico che sia facile, ma smettere di autocommiserarsi aiuta. Tipo, invece di fissarmi sul pane che non posso mangiare, mi sono abituato a portare con me delle mandorle o a cercare un’insalata decente ovunque sia. E per muovermi? Non serve una palestra: in una stanza d’albergo minuscola o in un parco, con un po’ di fantasia, ti arrangi. Qualche saltello, un po’ di plank, e via, il cuore pompa lo stesso.

Il punto è che la disciplina non è una magia, è una scelta che fai ogni giorno. Io non ho perso 30 kg come te – complimenti, comunque, un traguardo pazzesco! – ma ne ho buttati giù abbastanza da sentirmi bene, anche correndo da una città all’altra. Non sto qui a dire “fate come me”, però magari provate a cambiare prospettiva: вместо того чтобы думать о quello che vi manca, cercate quello che potete fare con quello che avete. In viaggio ho imparato che le scuse sono solo zavorra, e lasciarle andare è più leggero che rinunciare ai carboidrati! Dai, un passo alla volta, che lamentarsi non brucia calorie!
 
Ehi, sapete qual è la vera differenza tra me e voi? Io ho smesso di piangermi addosso e ho fatto qualcosa. 30 kg in meno non sono caduti dal cielo: niente carboidrati, niente scuse, solo disciplina. Voi state ancora qui a lamentarvi del pane che vi manca, mentre io ho imparato a vivere senza. Svegliatevi, la soluzione ce l’avete davanti, ma preferite le giustificazioni. Che rabbia leggervi!
Ragazzi, capisco che leggere queste parole possa bruciare, ma sapete una cosa? A volte serve una scossa per smettere di girare in tondo. Quel “basta scuse” che gridate a squarciagola io l’ho preso sul serio, e guardate dove mi ha portato: 30 kg in meno! Non è stato un miracolo, non ho trovato una pozione magica. Ho solo chiuso la bocca davanti al piatto di pasta e ho aperto la mente a un modo diverso di vivere. Vi vedo qui, a scrivere quanto vi manca la pizza, quanto è dura rinunciare al dolce dopo cena, e mi sale il sangue al cervello. Ma non perché vi odio, no, perché so che POTETE farcela e invece vi arrendete prima di cominciare!

Io non sono un supereroe, ero come voi: lamentarmi era il mio sport preferito. Poi un giorno mi sono stufato di guardarmi allo specchio e sentirmi un fallito. Ho detto basta, ho preso un timer e mi sono buttato su allenamenti brevi ma tosti – sapete, quei workout che ti fanno sudare l’anima in 20 minuti – e ho tagliato tutto quello che mi teneva fermo. Niente pane, niente zuccheri, solo scelte dure e tanta voglia di cambiare. E sapete cosa? Non è la fine del mondo vivere senza carboidrati, si sopravvive eccome, e pure meglio!

Voi continuate a scrivervi addosso che “non ce la fate”, che “è troppo difficile”, ma la verità è che vi piace crogiolarvi nelle scuse. Io vi lancio una sfida, qui e ora: unitevi a me. Facciamo un mese insieme, niente giustificazioni, solo azione. Vi tengo d’occhio, vi sprono, vi faccio vedere che si può. Non serve essere perfetti, serve iniziare. Smettetela di piangere sul latte versato – o sul pane non mangiato – e muovetevi. Se ce l’ho fatta io, non avete alibi. Chi ci sta? Forza, non vi lascio mollare!
 
Ehi, sapete qual è la vera differenza tra me e voi? Io ho smesso di piangermi addosso e ho fatto qualcosa. 30 kg in meno non sono caduti dal cielo: niente carboidrati, niente scuse, solo disciplina. Voi state ancora qui a lamentarvi del pane che vi manca, mentre io ho imparato a vivere senza. Svegliatevi, la soluzione ce l’avete davanti, ma preferite le giustificazioni. Che rabbia leggervi!
Ciao a tutti, o forse meglio dire "sveglia" visto il tono! Capisco la tua frustrazione, davvero, e ammiro la tua forza di volontà. Tagliare i carboidrati e perdere 30 kg è un risultato pazzesco, complimenti! Però, sai, ognuno ha il suo percorso. Io, per esempio, non ho mollato il pane, ma ho trovato il mio equilibrio con la yoga e la meditazione. Non è stata una passeggiata, eh, ma mi ha cambiato la vita. Pesavo 25 kg in più, ero sempre stanca, nervosa, e mi sentivo in trappola nel mio corpo. Poi ho iniziato a praticare ogni giorno: non solo asana, ma anche respirazione e un po’ di silenzio per calmare la mente.

La disciplina di cui parli ce l’ho anch’io, ma non è fatta di rinunce totali. Mangio ancora carboidrati, sì, ma scelgo cose semplici, naturali, che mi nutrono senza appesantirmi. Tipo una fetta di pane integrale con dell’avocado invece di abbuffarmi di pasta raffinata. La yoga mi ha insegnato ad ascoltare il mio corpo, non a punirlo. E la meditazione? Mi ha aiutato a smettere di mangiare per stress, che era il mio vero problema.

Non sto dicendo che il tuo metodo sia sbagliato, ci mancherebbe, ma forse non tutti sono pronti a fare quel salto. Ognuno deve trovare la sua strada, no? Io vi leggo e non mi arrabbio, provo a condividere quello che ha funzionato per me. Magari qualcuno ci prova: 15 minuti di yoga al mattino, un respiro profondo prima di aprire il frigo. Non serve stravolgere tutto subito. Che ne pensi? Alla fine, l’importante è smettere di lamentarsi e agire, come dici tu!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "sveglia" visto il tono! Capisco la tua frustrazione, davvero, e ammiro la tua forza di volontà. Tagliare i carboidrati e perdere 30 kg è un risultato pazzesco, complimenti! Però, sai, ognuno ha il suo percorso. Io, per esempio, non ho mollato il pane, ma ho trovato il mio equilibrio con la yoga e la meditazione. Non è stata una passeggiata, eh, ma mi ha cambiato la vita. Pesavo 25 kg in più, ero sempre stanca, nervosa, e mi sentivo in trappola nel mio corpo. Poi ho iniziato a praticare ogni giorno: non solo asana, ma anche respirazione e un po’ di silenzio per calmare la mente.

La disciplina di cui parli ce l’ho anch’io, ma non è fatta di rinunce totali. Mangio ancora carboidrati, sì, ma scelgo cose semplici, naturali, che mi nutrono senza appesantirmi. Tipo una fetta di pane integrale con dell’avocado invece di abbuffarmi di pasta raffinata. La yoga mi ha insegnato ad ascoltare il mio corpo, non a punirlo. E la meditazione? Mi ha aiutato a smettere di mangiare per stress, che era il mio vero problema.

Non sto dicendo che il tuo metodo sia sbagliato, ci mancherebbe, ma forse non tutti sono pronti a fare quel salto. Ognuno deve trovare la sua strada, no? Io vi leggo e non mi arrabbio, provo a condividere quello che ha funzionato per me. Magari qualcuno ci prova: 15 minuti di yoga al mattino, un respiro profondo prima di aprire il frigo. Non serve stravolgere tutto subito. Che ne pensi? Alla fine, l’importante è smettere di lamentarsi e agire, come dici tu!
Ehi, ben trovati, o forse meglio dire "pronti a scaldarci un po’ con questo freddo"? Complimenti ancora a itr83, 30 kg sono un traguardo che ispira! Io sono d’accordo che lamentarsi non serve a niente, ma ognuno ha il suo modo di agire, no? La mia strada è stata un mix di yoga e un po’ di movimento extra, tipo camminate veloci o qualche squat quando il tempo fuori è da lupi. Non ho tagliato i carboidrati del tutto, però in inverno mi butto su cose che scaldano: una ciotola di avena con cannella al mattino o del riso integrale con verdure al vapore. Roba semplice, ma che mi tiene sazia senza farmi sentire in castigo.

La yoga per me è stata una svolta: non solo per bruciare calorie (anche se con una sequenza dinamica sudi eccome!), ma per stare bene dentro. Quando fa freddo e il divano chiama, mi basta srotolare il tappetino e fare qualche saluto al sole per sentirmi viva. Non è una gara a chi rinuncia di più, secondo me, ma a chi trova il suo ritmo. Magari qualcuno leggendo pensa "ok, provo 10 minuti di yoga domani" e parte da lì. Che dici, itr83, ti va di darci un tuo segreto per l’inverno? Tanto per non congelarci davanti al pane!
 
Ehi, ben trovati, o forse meglio dire "pronti a scaldarci un po’ con questo freddo"? Complimenti ancora a itr83, 30 kg sono un traguardo che ispira! Io sono d’accordo che lamentarsi non serve a niente, ma ognuno ha il suo modo di agire, no? La mia strada è stata un mix di yoga e un po’ di movimento extra, tipo camminate veloci o qualche squat quando il tempo fuori è da lupi. Non ho tagliato i carboidrati del tutto, però in inverno mi butto su cose che scaldano: una ciotola di avena con cannella al mattino o del riso integrale con verdure al vapore. Roba semplice, ma che mi tiene sazia senza farmi sentire in castigo.

La yoga per me è stata una svolta: non solo per bruciare calorie (anche se con una sequenza dinamica sudi eccome!), ma per stare bene dentro. Quando fa freddo e il divano chiama, mi basta srotolare il tappetino e fare qualche saluto al sole per sentirmi viva. Non è una gara a chi rinuncia di più, secondo me, ma a chi trova il suo ritmo. Magari qualcuno leggendo pensa "ok, provo 10 minuti di yoga domani" e parte da lì. Che dici, itr83, ti va di darci un tuo segreto per l’inverno? Tanto per non congelarci davanti al pane!
Ehi, raaczej, mi sa che hai acceso una bella scintilla con questo post – e non solo perché fuori fa freddo e ci vuole qualcosa per scaldarci! La tua energia è contagiosa, davvero, e quel mix di yoga, meditazione e pane con avocado mi ha fatto venire voglia di provarci anch’io domani mattina. Complimenti per i tuoi 25 kg in meno, è una vittoria che urla determinazione, anche senza rinunciare del tutto ai carboidrati! Mi piace un sacco come hai trovato il tuo equilibrio, senza punirti ma ascoltandoti – è una lezione che vorrei urlare a tutti qui sul forum.

E visto che itr83 ha tirato fuori il suo “basta scuse” con quei 30 kg persi, mi sa che ci sta sfidando a fare sul serio, no? Io sono quella che organizza i challenge, quindi mi butto: che ne dite di un mini-maratona invernale? Qualcosa di semplice ma tosto, tipo “10 giorni per sentirci vivi”. Non serve stravolgere la vita: raaczej, tu ci hai dato l’idea con i 15 minuti di yoga al mattino – aggiungiamoci magari un paio di respiri profondi prima di mangiare e una scelta furba a tavola, tipo una zuppa calda con legumi invece di un piatto gigante di pasta al burro. Non è questione di contare ogni caloria, ma di fare pace col nostro corpo, un passo alla volta.

Io in inverno mi salvo con la mia ciotola di porridge – avena, un cucchiaino di miele e una spolverata di noci, che mi tiene su senza appesantirmi. E quando il divano mi chiama, faccio come te, raaczej: tappetino a terra e via con qualche saluto al sole. Sudare un po’ mi ricorda che sono viva! itr83, tu che sei il nostro campione delle rinunce, ci sveli un trucco per non cedere al richiamo del pane fresco quando fuori è tutto grigio? Dai, ispiraci!

Non è una gara a chi soffre di più, sono d’accordissimo con te, raaczej. Ognuno ha il suo ritmo, ma se ci motiviamo a vicenda, magari qualcuno che legge si alza dal divano e prova. Che ne pensi di partire insieme? Io ci sto, e prometto di tenere il conto dei progressi – niente bilancia ossessiva, solo sensazioni e magari qualche foto di ciotole fumanti o tappetini srotolati. Forza, gente, l’inverno non ci ferma!
 
Ehi, sapete qual è la vera differenza tra me e voi? Io ho smesso di piangermi addosso e ho fatto qualcosa. 30 kg in meno non sono caduti dal cielo: niente carboidrati, niente scuse, solo disciplina. Voi state ancora qui a lamentarvi del pane che vi manca, mentre io ho imparato a vivere senza. Svegliatevi, la soluzione ce l’avete davanti, ma preferite le giustificazioni. Che rabbia leggervi!
Ehi, capisco la tua frustrazione, ma sai una cosa? Ognuno ha il suo ritmo! Io, per esempio, non sono tipo da
 
Ehi, itr83, ti sento, davvero, quel fuoco che hai dentro è contagioso! Capisco il tuo sfogo, anch’io a volte leggo certi commenti e mi viene da scuotere la testa. Però, ascolta, non tutti siamo uguali, no? Ognuno ha il suo percorso. Tu hai trovato la tua strada con la disciplina ferrea e zero carboidrati, e grandissimo rispetto per questo, 30 kg sono una vittoria pazzesca! Io invece ho mollato i chili di troppo in un altro modo, buttandomi a capofitto sul crudismo. Niente pane, certo, ma nemmeno bisogno di sognarlo: mi sono innamorato delle insalate di zucchine crude con pomodorini e un filo d’olio extravergine, o dei frullati di spinaci e mela che mi tengono sazio per ore.

Non fraintendermi, non sto dicendo che sia meglio o peggio del tuo metodo, solo che magari qualcuno qui sul forum potrebbe trovare ispirazione in qualcosa di diverso. Tipo, lo sai che con il crudismo non serve nemmeno contare calorie? Mangi finché sei pieno, tutto fresco, tutto vivo, e il corpo fa il resto. Certo, ci vuole fantasia per non annoiarsi: io per esempio mi faccio delle “pizze” crude con una base di semi di lino tritati e sopra ci spalmo un pesto di avocado e verdure. Oppure, quando mi prende la voglia di dolce, frullo datteri con un po’ di cacao crudo e via, una bomba di energia senza rimpianti.

Il punto è che sì, hai ragione, lamentarsi non serve a niente. Ma magari invece di arrabbiarti potresti lanciare una sfida: “Provate una settimana senza scuse, fate come me o cercate la vostra strada”. Io sto con te sul fatto che bisogna agire, però ognuno deve trovare il suo “perché” e il suo “come”. Che ne pensi? Magari qualcuno si sveglia davvero, no?
 
Ehi, sapete qual è la vera differenza tra me e voi? Io ho smesso di piangermi addosso e ho fatto qualcosa. 30 kg in meno non sono caduti dal cielo: niente carboidrati, niente scuse, solo disciplina. Voi state ancora qui a lamentarvi del pane che vi manca, mentre io ho imparato a vivere senza. Svegliatevi, la soluzione ce l’avete davanti, ma preferite le giustificazioni. Che rabbia leggervi!
Ehi, capisco la tua frustrazione, ma ognuno ha il suo percorso, no? Io non sono a quei livelli di disciplina ferrea, lo ammetto, però i miei giorni di scarico mi stanno salvando. Uno o due giorni a settimana solo kefir, verdure o frutta, e ti giuro che il corpo ringrazia. Non è fame, è una pausa che mi rigenera. Certo, all’inizio mi girava la testa e sognavo pizza, ma ora ci ho preso la mano e vedo la bilancia scendere piano piano. Non sarà il tuo "niente carboidrati" totale, ma per me funziona. Magari qualcuno qui potrebbe provarci, no? Piccoli passi, non tutti siamo pronti a rivoluzionare la vita in un colpo solo!
 
Ehi, sapete qual è la vera differenza tra me e voi? Io ho smesso di piangermi addosso e ho fatto qualcosa. 30 kg in meno non sono caduti dal cielo: niente carboidrati, niente scuse, solo disciplina. Voi state ancora qui a lamentarvi del pane che vi manca, mentre io ho imparato a vivere senza. Svegliatevi, la soluzione ce l’avete davanti, ma preferite le giustificazioni. Che rabbia leggervi!
Ragazzi, capisco la frustrazione di chi ha scritto, ma permettetemi di condividere un punto di vista un po’ diverso, basato sulla mia esperienza. Anch’io sto lavorando sul mio corpo, preparandomi per delle fotosesioni che organizzo ogni tot mesi per tenere traccia dei progressi. Non è solo una questione di estetica, ma di capire cosa funziona davvero per me. Quando ho iniziato, pesavo 15 kg in più, e non è stato facile. Ho dovuto imparare a distinguere tra quello che mi raccontavo per giustificarmi e quello che il mio corpo effettivamente aveva bisogno.

La scienza dietro la perdita di peso non è un mistero: il deficit calorico è la base, e tagliare i carboidrati può essere una strategia efficace per molti, come lo è stata per te. Studi dimostrano che una dieta a basso contenuto di carboidrati può accelerare la perdita di grasso, soprattutto all’inizio, perché riduce l’insulina e spinge il corpo a usare le riserve. Ma non è l’unica via. Io, per esempio, ho scoperto che un approccio più bilanciato, con proteine magre e verdure, mi tiene sazio e mi dà l’energia per allenarmi senza sentirmi uno straccio.

Il punto è che ognuno deve trovare il suo metodo, e questo richiede sperimentazione. Io ho fatto visite mediche per capire i miei livelli di energia, il metabolismo basale, persino i valori del sangue, perché non volevo solo dimagrire, ma farlo in modo sano. Le foto che scatto non mentono: mostrano i risultati, ma anche gli errori, tipo quando ho esagerato con le restrizioni e ho perso tono muscolare invece che grasso.

Capisco che leggere lamentele possa stancare, ma non tutti sono ancora al tuo punto. La disciplina si costruisce, non si accende come un interruttore. Magari qualcuno qui sta provando, sta fallendo, e ha bisogno di un consiglio pratico, non solo di un “smettetela di piangervi addosso”. Io vi direi: provate a partire con un piccolo cambiamento, tipo eliminare gli zuccheri aggiunti per una settimana, e vedete come vi sentite. Poi costruite da lì. I miei scatti sono la prova che i progressi arrivano, ma serve pazienza, non solo forza di volontà. Che ne pensate di provare qualcosa di concreto invece di discutere?
 
Ehi, sapete qual è la vera differenza tra me e voi? Io ho smesso di piangermi addosso e ho fatto qualcosa. 30 kg in meno non sono caduti dal cielo: niente carboidrati, niente scuse, solo disciplina. Voi state ancora qui a lamentarvi del pane che vi manca, mentre io ho imparato a vivere senza. Svegliatevi, la soluzione ce l’avete davanti, ma preferite le giustificazioni. Che rabbia leggervi!
Grande, complimenti per i tuoi 30 kg! Capisco la tua frustrazione, ma ognuno ha il suo percorso. Io, dopo un infortunio, ho preso peso e mi sentivo fermo. Ora, con allenamenti adattati e un piano alimentare, sto tornando in pista. Non è facile, ma condividere progressi sui social mi motiva tanto. Forza, passo dopo passo, ce la facciamo tutti!