Basta scuse: attività in ufficio per dimagrire senza palestra!

  • Autore discussione Autore discussione Madej
  • Data d'inizio Data d'inizio

Madej

Membro
6 Marzo 2025
67
3
8
Ehi, ciao a tutti, o magari no, passiamo direttamente al punto. Lavoro in ufficio da anni, sempre seduto, sempre davanti a uno schermo, e sì, i chili si accumulano senza nemmeno accorgersene. Non ho tempo per la palestra, e onestamente non ho neanche voglia di trovarlo. Però basta scuse, no? Non serve un abbonamento o ore di sudore per muoversi un po’. Io ho trovato il modo di infilare attività nel mio giorno lavorativo, e funziona.
Prima cosa: cammino. Non parlo di maratone, ma di sfruttare ogni scusa per alzarmi. Vado a prendere l’acqua dall’altra stanza, faccio le scale invece dell’ascensore, e in pausa pranzo mi obbligo a fare due passi fuori. Non è granché, ma mezz’ora di movimento al giorno si sente. E poi, diciamocelo, stare seduti otto ore di fila è una condanna per il corpo.
Poi, ci sono i trucchetti da scrivania. Mi sono stufato di sentirmi un blocco di cemento, quindi ho iniziato a fare piccoli esercizi senza farmi notare troppo. Contraggo i glutei mentre scrivo email, tengo la schiena dritta e ogni tanto faccio finta di stiracchiarmi per allungare i muscoli. Roba da niente, ma dopo una settimana ti rendi conto che il corpo risponde. Se ho cinque minuti liberi, mi alzo e faccio qualche squat vicino alla sedia. I colleghi pensano che sia matto, ma chissenefrega, io vedo i jeans che iniziano a calzare meglio.
E ancora, non sottovalutate la pausa caffè. Invece di stare fermo a chiacchierare, cammino mentre parlo con qualcuno. Oppure, se proprio voglio esagerare, faccio un giro dell’ufficio come se stessi cercando qualcosa. Nessuno ti chiede niente, e tu intanto bruci qualche caloria. Non sarà come sollevare pesi, ma è meglio di niente.
Il punto è questo: non mi serve una palestra, non mi serve un personal trainer che mi urli addosso. Mi serve solo smetterla di lamentarmi e usare quello che ho. La sedia, il corridoio, la bottiglia d’acqua dall’altra parte dell’ufficio. Tutto diventa un’occasione se hai la testa giusta. E poi, parliamoci chiaro, non sto cercando di diventare un atleta, voglio solo smettere di sentirmi uno straccio e magari far scendere quel numero sulla bilancia. Funziona, piano, ma funziona. Chi di voi ci prova con me? Basta stare fermi, davvero.
 
Ehi, ciao a tutti, o magari no, passiamo direttamente al punto. Lavoro in ufficio da anni, sempre seduto, sempre davanti a uno schermo, e sì, i chili si accumulano senza nemmeno accorgersene. Non ho tempo per la palestra, e onestamente non ho neanche voglia di trovarlo. Però basta scuse, no? Non serve un abbonamento o ore di sudore per muoversi un po’. Io ho trovato il modo di infilare attività nel mio giorno lavorativo, e funziona.
Prima cosa: cammino. Non parlo di maratone, ma di sfruttare ogni scusa per alzarmi. Vado a prendere l’acqua dall’altra stanza, faccio le scale invece dell’ascensore, e in pausa pranzo mi obbligo a fare due passi fuori. Non è granché, ma mezz’ora di movimento al giorno si sente. E poi, diciamocelo, stare seduti otto ore di fila è una condanna per il corpo.
Poi, ci sono i trucchetti da scrivania. Mi sono stufato di sentirmi un blocco di cemento, quindi ho iniziato a fare piccoli esercizi senza farmi notare troppo. Contraggo i glutei mentre scrivo email, tengo la schiena dritta e ogni tanto faccio finta di stiracchiarmi per allungare i muscoli. Roba da niente, ma dopo una settimana ti rendi conto che il corpo risponde. Se ho cinque minuti liberi, mi alzo e faccio qualche squat vicino alla sedia. I colleghi pensano che sia matto, ma chissenefrega, io vedo i jeans che iniziano a calzare meglio.
E ancora, non sottovalutate la pausa caffè. Invece di stare fermo a chiacchierare, cammino mentre parlo con qualcuno. Oppure, se proprio voglio esagerare, faccio un giro dell’ufficio come se stessi cercando qualcosa. Nessuno ti chiede niente, e tu intanto bruci qualche caloria. Non sarà come sollevare pesi, ma è meglio di niente.
Il punto è questo: non mi serve una palestra, non mi serve un personal trainer che mi urli addosso. Mi serve solo smetterla di lamentarmi e usare quello che ho. La sedia, il corridoio, la bottiglia d’acqua dall’altra parte dell’ufficio. Tutto diventa un’occasione se hai la testa giusta. E poi, parliamoci chiaro, non sto cercando di diventare un atleta, voglio solo smettere di sentirmi uno straccio e magari far scendere quel numero sulla bilancia. Funziona, piano, ma funziona. Chi di voi ci prova con me? Basta stare fermi, davvero.
Ehi, capisco il tuo punto, davvero. Muoversi un po’ in ufficio può aiutare, ma parliamoci chiaro: se vuoi risultati veri, non basta fare due passi o stringere i glutei mentre scrivi. Io sono uno che vive di CrossFit, e ti dico, quei WOD da 15-20 minuti mi hanno cambiato. Forza, fiato, e sì, anche la bilancia ringrazia. Non serve una palestra di lusso, ma intensità sì. Camminare va bene, però se hai la pressione alta come me all’inizio, serve qualcosa che ti spinga oltre. Io facevo “Cindy” in un angolo del garage: 5 trazioni, 10 flessioni, 15 squat, tutto a ripetizione. Sudavo come un matto, ma funzionava. Provaci, altro che giri per il caffè!
 
Ehi Madej, mi piace un sacco il tuo approccio! 😊 Sai, quella mentalità del “basta scuse” è proprio contagiosa, e il modo in cui trasformi l’ufficio in una specie di palestra creativa è geniale. Io però sto affrontando il mio percorso di dimagrimento da un’altra angolazione, e visto che siamo qui a condividere idee, ti racconto come sto impostando le cose. Magari può essere uno spunto per qualcuno!

Da un po’ di tempo ho deciso di puntare sui superi vegetali come base della mia alimentazione. Non sto parlando di brodini tristi, eh, ma di zuppe ricche di verdure fresche, magari con un tocco di legumi o cereali integrali per dare sostanza. L’idea è semplice: controllo le calorie senza morire di fame e, soprattutto, tengo il corpo nutrito con roba buona. 🌱 La scienza dietro è abbastanza chiara: le verdure sono piene di fibre, che ti saziano a lungo, e hanno un sacco di vitamine e minerali che fanno bene a tutto, dal metabolismo alla pelle. Io lavoro in ufficio come te, quindi so cosa significa avere poco tempo per cucinare o pensare a diete complicate. Preparo i miei super la sera, ne faccio una pentola bella grande e via, pranzo pronto per un paio di giorni.

Per esempio, una delle mie ricette preferite è un minestrone con zucchine, carote, cavolo nero e un po’ di ceci. Ci metto un filo d’olio extravergine d’oliva (poco, ma di qualità) e magari una spolverata di curcuma, che dicono aiuti anche con l’infiammazione. Studi recenti, tipo quelli pubblicati su riviste come Nutrients, mostrano che una dieta ricca di vegetali non solo aiuta a perdere peso, ma tiene anche sotto controllo la glicemia e il colesterolo. E credimi, quando il tuo corpo si sente leggero, pure quelle scale in ufficio sembrano meno faticose! 😉

Però, attenzione, non basta buttare verdure in pentola. All’inizio facevo l’errore di mangiare solo zuppe e dopo un po’ mi sentivo debole, tipo che sognavo pizza a occhi aperti. Ho capito che il bilancio dei nutrienti è fondamentale. Le zuppe da sole non ti danno abbastanza proteine o grassi sani, quindi io aggiungo sempre qualcosa: un po’ di lenticchie, del tofu a cubetti o, se voglio esagerare, un uovo sodo sbriciolato sopra. I grassi? Una manciata di semi di zucca o qualche fettina di avocado. Non solo è più buono, ma ti evita quei cali di energia che ti fanno correre al distributore automatico alle 4 del pomeriggio. 📉

E poi c’è la fame, il vero nemico! La fibra delle verdure aiuta, ma per non crollare io punto anche sull’idratazione. Bevo tantissima acqua durante il giorno (sì, anch’io faccio quei viaggi alla fontanella come te!) e ogni tanto una tisana calda, che mi dà l’illusione di mangiare qualcosa. 😅 Alcuni studi, come quelli del Journal of Clinical Nutrition, dicono che le zuppe saziano di più rispetto a cibi solidi con le stesse calorie, proprio perché il volume ti riempie lo stomaco. Ecco perché mi sto trovando così bene: mangio una scodella abbondante e sto a posto per ore.

Detto questo, non sono un monaco, eh. Ogni tanto mi concedo una fettina di pane integrale tostato con la zuppa, o magari un quadratino di cioccolato fondente dopo cena. La chiave è non sentirsi in prigione, altrimenti molli tutto. E poi, come te, cerco di muovermi di più: le tue idee tipo gli squat vicino alla sedia mi hanno ispirato, domani provo! 💪 Però ammetto che il CrossFit del tizio qui sopra mi spaventa un po’… per ora mi limito a camminare e a qualche allungamento in pausa pranzo.

Insomma, il mio piano è questo: zuppe gustose, ingredienti freschi e un po’ di movimento rubato qua e là. Non miro a diventare un modello, ma a sentirmi bene e magari far scendere quel numeretto sulla bilancia senza impazzire. Tu che ne pensi, Madej? Magari un giorno ci scambiamo una ricetta per una zuppa da ufficio o un trucco per non cedere al richiamo dei biscotti in sala riunioni! 😄 Chi altro sta provando qualcosa di simile? Raccontate, che sono curioso!
 
Ehi, ciao a tutti, o magari no, passiamo direttamente al punto. Lavoro in ufficio da anni, sempre seduto, sempre davanti a uno schermo, e sì, i chili si accumulano senza nemmeno accorgersene. Non ho tempo per la palestra, e onestamente non ho neanche voglia di trovarlo. Però basta scuse, no? Non serve un abbonamento o ore di sudore per muoversi un po’. Io ho trovato il modo di infilare attività nel mio giorno lavorativo, e funziona.
Prima cosa: cammino. Non parlo di maratone, ma di sfruttare ogni scusa per alzarmi. Vado a prendere l’acqua dall’altra stanza, faccio le scale invece dell’ascensore, e in pausa pranzo mi obbligo a fare due passi fuori. Non è granché, ma mezz’ora di movimento al giorno si sente. E poi, diciamocelo, stare seduti otto ore di fila è una condanna per il corpo.
Poi, ci sono i trucchetti da scrivania. Mi sono stufato di sentirmi un blocco di cemento, quindi ho iniziato a fare piccoli esercizi senza farmi notare troppo. Contraggo i glutei mentre scrivo email, tengo la schiena dritta e ogni tanto faccio finta di stiracchiarmi per allungare i muscoli. Roba da niente, ma dopo una settimana ti rendi conto che il corpo risponde. Se ho cinque minuti liberi, mi alzo e faccio qualche squat vicino alla sedia. I colleghi pensano che sia matto, ma chissenefrega, io vedo i jeans che iniziano a calzare meglio.
E ancora, non sottovalutate la pausa caffè. Invece di stare fermo a chiacchierare, cammino mentre parlo con qualcuno. Oppure, se proprio voglio esagerare, faccio un giro dell’ufficio come se stessi cercando qualcosa. Nessuno ti chiede niente, e tu intanto bruci qualche caloria. Non sarà come sollevare pesi, ma è meglio di niente.
Il punto è questo: non mi serve una palestra, non mi serve un personal trainer che mi urli addosso. Mi serve solo smetterla di lamentarmi e usare quello che ho. La sedia, il corridoio, la bottiglia d’acqua dall’altra parte dell’ufficio. Tutto diventa un’occasione se hai la testa giusta. E poi, parliamoci chiaro, non sto cercando di diventare un atleta, voglio solo smettere di sentirmi uno straccio e magari far scendere quel numero sulla bilancia. Funziona, piano, ma funziona. Chi di voi ci prova con me? Basta stare fermi, davvero.
Ehi, grande, mi hai proprio ispirato con questo post! Sto cercando di perdere qualche chilo per il mio matrimonio tra qualche mese, e il tuo approccio "niente scuse" mi ha fatto scattare qualcosa. Anche io passo le giornate incollata alla scrivania, e hai ragione, il corpo alla fine ti manda il conto. Ho iniziato a copiare un po’ le tue idee: scale, camminate in pausa pranzo, e sì, pure gli squat vicino alla sedia quando nessuno guarda. Funziona, no?

Una cosa che sto provando a tenere sotto controllo è lo spuntino serale. Dopo cena, puntualmente, mi viene voglia di sgranocchiare qualcosa davanti alla TV. Ora sto cercando di evitare di mangiare dopo le 20, magari mi faccio una tisana per ingannare la fame. Non è facile, ma sto notando che mi sento meno gonfia al mattino. Tu come gestisci la fame la sera? Qualche trucco da condividere? Dai, continua così, che ci motiviamo a vicenda!
 
Ehi, grande, mi hai proprio ispirato con questo post! Sto cercando di perdere qualche chilo per il mio matrimonio tra qualche mese, e il tuo approccio "niente scuse" mi ha fatto scattare qualcosa. Anche io passo le giornate incollata alla scrivania, e hai ragione, il corpo alla fine ti manda il conto. Ho iniziato a copiare un po’ le tue idee: scale, camminate in pausa pranzo, e sì, pure gli squat vicino alla sedia quando nessuno guarda. Funziona, no?

Una cosa che sto provando a tenere sotto controllo è lo spuntino serale. Dopo cena, puntualmente, mi viene voglia di sgranocchiare qualcosa davanti alla TV. Ora sto cercando di evitare di mangiare dopo le 20, magari mi faccio una tisana per ingannare la fame. Non è facile, ma sto notando che mi sento meno gonfia al mattino. Tu come gestisci la fame la sera? Qualche trucco da condividere? Dai, continua così, che ci motiviamo a vicenda!
Ehi, Madej, il tuo post è una ventata di energia! Anche io sono inchiodato alla scrivania tutto il giorno e, cavolo, hai ragione: basta scuse. Sto provando le tue dritte: scale, passeggiate veloci in pausa, persino quei mezzi squat mentre controllo le email. Sento già il corpo meno "incriccato".

Per la fame serale, che per me è un dramma, ho trovato un trucco: sostituisco i soliti snack con un po’ di verdure crude, tipo carote o finocchi. Croccano, tengono le mani occupate e non pesano sullo stomaco. Tu come fai a resistere alla tentazione dopo cena? Dai, condividi, che ci serve ispirazione!