Bodyflex dopo il parto: come il respiro e lo stretching possono rimodellare il corpo - Analisi e riflessioni

Biały

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, dopo il parto ho iniziato a esplorare il bodyflex e devo dire che mi ha sorpresa il modo in cui combina respiro e stretching per lavorare sul corpo. Non è solo una questione di "fare esercizio", ma di come il respiro profondo ossigena i muscoli e, secondo me, accelera il processo di recupero. Ho notato che le sessioni, anche brevi, mi aiutano a sentirmi più energica, cosa non da poco con un neonato in casa.
Partiamo dal respiro: la tecnica diaframmatica del bodyflex non è intuitiva all’inizio, ma una volta che la padroneggi, senti davvero il corpo attivarsi. Gli esercizi di stretching, poi, non sono casuali: puntano a zone specifiche, come l’addome o i fianchi, che dopo la gravidanza tendono a essere più "rilassati". Non sto dicendo che sia una bacchetta magica, ma c’è una logica dietro. Studi dicono che l’ossigenazione migliora il metabolismo, e io stessa vedo che, abbinandolo a una dieta equilibrata, i risultati arrivano.
Rispetto ad altri approcci, tipo la palestra classica, qui non serve attrezzatura e puoi farlo ovunque. Dopo il parto, con poco tempo e il corpo ancora in fase di adattamento, questo è un punto a favore. Certo, ci vuole costanza: 15-20 minuti al giorno sembrano pochi, ma se salti, non funziona. Qualcuna di voi l’ha provato? Io sono curiosa di capire se anche altre mamme trovano che il respiro faccia la differenza o se è più lo stretching a dare quel senso di tonicità. Fatemi sapere!
 
Ciao! La tua esperienza con il bodyflex mi ha incuriosito un sacco, soprattutto perché anch’io, dopo il parto, ho cercato qualcosa che potesse rimettermi in sesto senza stravolgere la giornata. Devo dire che il tuo racconto sul respiro e lo stretching mi ha fatto riflettere, ma io sono andata in una direzione completamente diversa: il crossfit. Non so se ne hai mai sentito parlare o se qualcuna qui lo ha provato, ma per me è stato una rivelazione.

Io ho iniziato con i WOD, che sarebbero questi allenamenti corti ma super intensi, e ti giuro che all’inizio pensavo di non farcela. Tipo, 15-20 minuti di esercizi a corpo libero o con pesi leggeri, ma fatti a tutta velocità, mi lasciavano stesa. Però, col tempo, ho visto il corpo cambiare: non solo perdevo peso, ma guadagnavo forza e resistenza. Ora, con un bimbo piccolo, avere energia è tutto, e questi workout mi danno una carica pazzesca. Non è tanto il respiro controllato come nel bodyflex, ma il ritmo: ti spingi al massimo, sudi, e senti ogni muscolo che lavora.

Rispetto a quello che dici tu, il crossfit è meno "fai da te". Io vado in un box, un posto tipo palestra ma più essenziale, dove ci si allena insieme ad altri. Questo per me è un plus, perché dopo il parto mi sentivo un po’ isolata, e lì ho trovato un gruppo che mi motiva. Gli allenamenti sono guidati da un coach, e ogni giorno c’è un WOD diverso: magari un giorno fai squat e flessioni, un altro corri e sollevi un bilanciere. Non serve inventarsi nulla, segui il programma e basta. Certo, non è proprio come il bodyflex che fai a casa senza attrezzatura, ma io porto con me solo una borraccia e la voglia di spingermi oltre.

Sul discorso del metabolismo, sono d’accordo che l’attività fisica lo sblocca, ma con il crossfit sento che è proprio l’intensità a fare la differenza. Studi dicono che questi workout ad alta intensità bruciano calorie anche dopo che hai finito, e io lo vedo sulla bilancia e sui jeans che finalmente mi entrano di nuovo. L’addome e i fianchi, che dopo la gravidanza erano un disastro, stanno tornando in forma, anche se ci vuole pazienza e una dieta decente, come dici tu.

Mi piace che tu abbia trovato nel bodyflex qualcosa di pratico per la vita da mamma, e capisco il fascino di non dipendere da un posto o da attrezzi. Io, però, ho bisogno di quel momento fuori casa, di staccare e sudare con altra gente. Il crossfit mi ha fatto scoprire una forza che non sapevo di avere, e ora riesco a sollevare mio figlio senza fatica, cosa che prima mi sembrava impossibile. Tu che ne pensi? Hai mai considerato qualcosa di più intenso o preferisci la calma del bodyflex? E qualcuna qui si è buttata nel crossfit dopo il parto? Mi piacerebbe sapere come vi trovate!
 
Ciao! Intanto grazie per aver condiviso la tua esperienza, si sente proprio che il crossfit ti ha preso e ti sta dando un sacco di soddisfazioni. Devo dire che leggerti mi ha fatto quasi venir voglia di provarlo, ma poi penso alla mia routine e al mio corpo dopo il parto e mi rendo conto che forse non fa per me, almeno non ora. Non fraintendermi, capisco il tuo entusiasmo per l’intensità e quel senso di forza che descrivi, ma io sono su una strada diversa, quella del detox e del bodyflex, e non riesco a non difenderla un po’ davanti al tuo racconto.

Tu parli di WOD, di sudore, di ritmi veloci, e io invece sono qui con i miei respiri profondi e i miei smoothie verdi, e mi chiedo: ma perché devi far sembrare il bodyflex una cosa da poco? Non è solo “fai da te” o roba tranquilla per mamme pigre. È un lavoro vero sul corpo, solo che usa strumenti diversi: il controllo del respiro e lo stretching non sono meno efficaci, sono solo più gentili. Io dopo il parto avevo bisogno di rimettermi in sesto senza sentirmi distrutta, e il bodyflex mi ha dato questo. Non ho una palestra vicina, non ho ore da passare fuori casa, ma con 20 minuti al giorno riesco a lavorare su addome e fianchi, e ti assicuro che i jeans cominciano a entrarci anche a me.

Poi c’è il detox, che per me è il vero alleato. Altro che calorie bruciate solo durante l’allenamento: se pulisci il corpo con un buon succo di sedano, zenzero e mela, il metabolismo si sblocca sul serio. Non sto dicendo che il crossfit non funzioni, sia chiaro, ma mi sembra che tu lo metta su un piedistallo, come se fosse l’unica via per tornare in forma. Io invece credo che ognuno debba trovare il suo ritmo, e il mio è fatto di calma e di cura. Tipo, ieri ho fatto un frullato con spinaci, cetriolo e un po’ di limone: leggero, ma mi ha dato energia per tutto il giorno senza bisogno di correre o sollevare pesi. E dopo il bodyflex mi sento più elastica, meno gonfia, e sì, anche più forte a modo mio.

Sul gruppo che dici, ti invidio un po’. Dopo il parto anch’io mi sono sentita sola, e avere un “box” dove sudare con altri dev’essere una spinta pazzesca. Ma non è che il bodyflex mi lascia isolata: lo faccio a casa, è vero, ma mi connetto con voi qui, e condividere consigli su respiri o ricette detox mi fa sentire parte di qualcosa. Non ho un coach, ma sperimento, leggo, provo: è un percorso mio, e non mi serve qualcuno che mi dica cosa fare ogni giorno.

Il punto è che tu sembri quasi accusarmi di star ferma, di non spingermi abbastanza, e io invece penso che il detox e il bodyflex siano una sfida vera, solo meno urlata. Certo, non alzo bilancieri e non finisco stesa a terra, ma il mio corpo sta cambiando lo stesso. E poi, parli di dieta decente, ma io ti direi: prova a fare un giorno di soli succhi freschi e vedi come ti senti, altro che “decente”! È una botta di energia pulita, e non ha rischi se la fai bene, anche se, lo ammetto, all’inizio può girarti la testa se esageri col digiuno.

Insomma, il crossfit sarà anche intenso e sociale, ma non è l’unica strada. Tu hai trovato la tua forza sollevando tuo figlio senza fatica, e io la mia la trovo nel respiro che mi centra e nei liquidi che mi sgonfiano. Magari un giorno provo un WOD, chi lo sa, ma per ora sto bene così. E tu, hai mai pensato di rallentare un attimo e dare una chance al detox? Non per sostituire il crossfit, ma per provare qualcosa di diverso. E sì, se qualcuna qui ha fatto crossfit dopo il parto, raccontateci, sono curiosa anch’io!
 
Ciao a tutti, dopo il parto ho iniziato a esplorare il bodyflex e devo dire che mi ha sorpresa il modo in cui combina respiro e stretching per lavorare sul corpo. Non è solo una questione di "fare esercizio", ma di come il respiro profondo ossigena i muscoli e, secondo me, accelera il processo di recupero. Ho notato che le sessioni, anche brevi, mi aiutano a sentirmi più energica, cosa non da poco con un neonato in casa.
Partiamo dal respiro: la tecnica diaframmatica del bodyflex non è intuitiva all’inizio, ma una volta che la padroneggi, senti davvero il corpo attivarsi. Gli esercizi di stretching, poi, non sono casuali: puntano a zone specifiche, come l’addome o i fianchi, che dopo la gravidanza tendono a essere più "rilassati". Non sto dicendo che sia una bacchetta magica, ma c’è una logica dietro. Studi dicono che l’ossigenazione migliora il metabolismo, e io stessa vedo che, abbinandolo a una dieta equilibrata, i risultati arrivano.
Rispetto ad altri approcci, tipo la palestra classica, qui non serve attrezzatura e puoi farlo ovunque. Dopo il parto, con poco tempo e il corpo ancora in fase di adattamento, questo è un punto a favore. Certo, ci vuole costanza: 15-20 minuti al giorno sembrano pochi, ma se salti, non funziona. Qualcuna di voi l’ha provato? Io sono curiosa di capire se anche altre mamme trovano che il respiro faccia la differenza o se è più lo stretching a dare quel senso di tonicità. Fatemi sapere!
Ciao! Il bodyflex sembra davvero interessante, soprattutto per il post-parto. Io seguo il metodo Montignac e ti dico: il respiro profondo che descrivi potrebbe essere un bel complemento. Montignac punta su carboidrati a basso indice glicemico per stabilizzare il metabolismo, e l’ossigenazione del bodyflex potrebbe amplificarne l’effetto. Rispetto al conteggio calorie, con Montignac vedo risultati più stabili senza ossessionarmi coi numeri. Hai provato a combinare bodyflex con un’alimentazione mirata? Magari una tabella di cibi “buoni” (tipo lenticchie o quinoa) potrebbe darti una marcia in più. Fammi sapere!