Ragazzi, non so voi, ma io devo ringraziare il mio cane per ogni passo che faccio ultimamente. Camminare con lui non è solo un modo per bruciare calorie, ma anche per staccare la testa da tutto. Esco di casa con l’idea di fare “solo una passeggiata veloce”, e poi mi ritrovo a girare per il quartiere per un’ora perché lui vuole annusare ogni albero e salutare ogni passante. Alla fine, torno a casa stanco ma con un sorriso stampato in faccia, e il contapassi mi dice che ho fatto più di 10.000 passi senza neanche accorgermene.
Non è sempre facile trovare la motivazione per muoversi, lo so bene. Ci sono giorni in cui guardo il divano e penso che sia l’opzione migliore. Ma poi arriva lui, con quella coda che sbatte come un metronomo e quegli occhi che sembrano dire “Dai, andiamo, non puoi lasciarmi solo!”. E così mi alzo, metto le scarpe e via. Non è una palestra, non è un programma strutturato, ma per me funziona. Ogni tanto lo porto al parco e giochiamo a rincorrerci o a tirare la pallina: vi giuro, è un allenamento cardio che non ha niente da invidiare a una corsa sul tapis roulant.
E poi c’è quel lato bello di sentirsi utili. Lui è felice, io mi muovo, e piano piano vedo i risultati. Non parlo solo di chili persi, ma di energia, di buonumore. Qualche mese fa facevo fatica a fare due giri dell’isolato senza fermarmi, ora invece mi capita di allungare il giro apposta. Certo, non è una gara e ognuno ha i suoi ritmi, ma sapere che sto facendo qualcosa di buono per me e per il mio cane mi dà una spinta in più.
Se avete un animale a casa, provate a coinvolgerlo nella vostra routine. Non serve strafare, basta uscire, camminare, giocare un po’. Magari all’inizio è una scusa per loro, ma poi diventa un regalo per voi stessi. E se non avete un pet, vi consiglio di fare un giro al canile: un amico a quattro zampe potrebbe essere il personal trainer che non sapevate di volere! Forza, teniamoci attivi insieme, un passo alla volta.
Non è sempre facile trovare la motivazione per muoversi, lo so bene. Ci sono giorni in cui guardo il divano e penso che sia l’opzione migliore. Ma poi arriva lui, con quella coda che sbatte come un metronomo e quegli occhi che sembrano dire “Dai, andiamo, non puoi lasciarmi solo!”. E così mi alzo, metto le scarpe e via. Non è una palestra, non è un programma strutturato, ma per me funziona. Ogni tanto lo porto al parco e giochiamo a rincorrerci o a tirare la pallina: vi giuro, è un allenamento cardio che non ha niente da invidiare a una corsa sul tapis roulant.
E poi c’è quel lato bello di sentirsi utili. Lui è felice, io mi muovo, e piano piano vedo i risultati. Non parlo solo di chili persi, ma di energia, di buonumore. Qualche mese fa facevo fatica a fare due giri dell’isolato senza fermarmi, ora invece mi capita di allungare il giro apposta. Certo, non è una gara e ognuno ha i suoi ritmi, ma sapere che sto facendo qualcosa di buono per me e per il mio cane mi dà una spinta in più.
Se avete un animale a casa, provate a coinvolgerlo nella vostra routine. Non serve strafare, basta uscire, camminare, giocare un po’. Magari all’inizio è una scusa per loro, ma poi diventa un regalo per voi stessi. E se non avete un pet, vi consiglio di fare un giro al canile: un amico a quattro zampe potrebbe essere il personal trainer che non sapevate di volere! Forza, teniamoci attivi insieme, un passo alla volta.