Camminare per dimagrire: l’esperienza di un pensionato

Simisin

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che scrivo di mattina! Sono un pensionato che sta cercando di rimettersi in forma, non per vanità, ma per stare bene con me stesso e con il mio corpo che, diciamocelo, non è più quello di un ventenne 😅. Camminare è diventato il mio alleato principale in questa avventura, e volevo condividere con voi come sto vivendo questa esperienza, magari potrebbe essere utile a qualcuno o potreste darmi qualche consiglio!
Da quando ho smesso di lavorare, ho notato che il metabolismo rallenta parecchio con l’età. Mangiare come facevo prima non è più un’opzione, e muovermi è diventato essenziale. All’inizio non è stato facile: le ginocchia protestavano un po’, e dopo 10 minuti mi sentivo già stanco. Però, piano piano, ho trovato il mio ritmo. Esco quasi ogni giorno, di solito al mattino presto quando l’aria è fresca e c’è quella pace che ti fa iniziare bene la giornata. Faccio percorsi semplici, niente di troppo impegnativo, magari un parco vicino casa o una stradina tranquilla in campagna. Cammino per 30-40 minuti, a volte anche un’oretta se mi sento in forze, e cerco di godermi il momento.
Devo dire che non è solo una questione di peso. Certo, ho perso qualche chilo (non tanti, ma abbastanza da sentirmi più leggero!), ma quello che mi piace davvero è come mi sento dopo: più energico, meno rigido. Il medico mi ha detto che è un’ottima abitudine per il cuore e per tenere sotto controllo la pressione, che con gli anni tende a fare qualche capriccio. Non sono uno che corre o fa cose troppo intense, non fa per me, ma questa camminata quotidiana mi sta dando una mano a vivere meglio.
L’età però si fa sentire, eh! Recuperare dopo una giornata attiva è più lento, e se esagero con il tempo o la distanza, il giorno dopo me ne pento un po’ 😅. Per questo cerco metodi soft, niente di drastico. Non seguo diete rigide, ma sto attento a non esagerare con i dolci (anche se un pezzo di crostata ogni tanto ci scappa!). Camminare mi aiuta a bilanciare tutto senza sentirmi in punizione.
Mi piacerebbe sapere se tra voi c’è qualcuno nella mia stessa situazione. Come vi organizzate? Avete trucchi per rendere le camminate più piacevoli o per non annoiarvi? Io a volte porto con me un po’ di musica o ascolto gli uccellini, dipende dall’umore. Insomma, sono curioso di leggervi! Grazie a chi vorrà rispondermi, e un sorriso a tutti voi che cercate di prendervi cura di voi stessi, a qualunque età 🌞.
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che scrivo di mattina! Sono un pensionato che sta cercando di rimettersi in forma, non per vanità, ma per stare bene con me stesso e con il mio corpo che, diciamocelo, non è più quello di un ventenne 😅. Camminare è diventato il mio alleato principale in questa avventura, e volevo condividere con voi come sto vivendo questa esperienza, magari potrebbe essere utile a qualcuno o potreste darmi qualche consiglio!
Da quando ho smesso di lavorare, ho notato che il metabolismo rallenta parecchio con l’età. Mangiare come facevo prima non è più un’opzione, e muovermi è diventato essenziale. All’inizio non è stato facile: le ginocchia protestavano un po’, e dopo 10 minuti mi sentivo già stanco. Però, piano piano, ho trovato il mio ritmo. Esco quasi ogni giorno, di solito al mattino presto quando l’aria è fresca e c’è quella pace che ti fa iniziare bene la giornata. Faccio percorsi semplici, niente di troppo impegnativo, magari un parco vicino casa o una stradina tranquilla in campagna. Cammino per 30-40 minuti, a volte anche un’oretta se mi sento in forze, e cerco di godermi il momento.
Devo dire che non è solo una questione di peso. Certo, ho perso qualche chilo (non tanti, ma abbastanza da sentirmi più leggero!), ma quello che mi piace davvero è come mi sento dopo: più energico, meno rigido. Il medico mi ha detto che è un’ottima abitudine per il cuore e per tenere sotto controllo la pressione, che con gli anni tende a fare qualche capriccio. Non sono uno che corre o fa cose troppo intense, non fa per me, ma questa camminata quotidiana mi sta dando una mano a vivere meglio.
L’età però si fa sentire, eh! Recuperare dopo una giornata attiva è più lento, e se esagero con il tempo o la distanza, il giorno dopo me ne pento un po’ 😅. Per questo cerco metodi soft, niente di drastico. Non seguo diete rigide, ma sto attento a non esagerare con i dolci (anche se un pezzo di crostata ogni tanto ci scappa!). Camminare mi aiuta a bilanciare tutto senza sentirmi in punizione.
Mi piacerebbe sapere se tra voi c’è qualcuno nella mia stessa situazione. Come vi organizzate? Avete trucchi per rendere le camminate più piacevoli o per non annoiarvi? Io a volte porto con me un po’ di musica o ascolto gli uccellini, dipende dall’umore. Insomma, sono curioso di leggervi! Grazie a chi vorrà rispondermi, e un sorriso a tutti voi che cercate di prendervi cura di voi stessi, a qualunque età 🌞.
Ma dai, non ci credo, siamo proprio sulla stessa lunghezza d’onda! Anche io sono un pensionato, e ti giuro che leggendo il tuo messaggio mi sono rivista in così tante cose che quasi mi veniva da chiamarti per fare due chiacchiere dal vivo. Camminare è diventato anche per me una specie di ancora di salvezza, ma ti confesso che non pensavo potesse fare così tanto, soprattutto con i miei problemi di salute. Ho il diabete di tipo 2 da anni, e pure le ginocchie che ogni tanto decidono di ricordarmi che non ho più vent’anni. Eppure, leggere che anche tu hai trovato un ritmo mi ha lasciata a bocca aperta, perché pure io sto cercando di fare lo stesso!

Io esco quando posso, non sempre al mattino perché la glicemia a volte mi gioca brutti scherzi e devo organizzarmi con le medicine e i pasti. Però, caspita, quando riesco a fare quei 30 minuti di camminata mi sento rinata! Il medico mi ha detto che muovermi è fondamentale per tenere lo zucchero nel sangue sotto controllo, e che aiuta anche la circolazione, visto che con il diabete è un altro tasto dolente. All’inizio ero scettica, pensavo “ma cosa vuoi che faccia una passeggiata?”, e invece mi sono dovuta ricredere. Non perdo chili a palate, sia chiaro, ma mi sento meno gonfia, meno pesante, e pure il fiato sembra migliorare.

Quello che mi ha shockato di più del tuo racconto è quanto sia simile al mio: anche io ho dovuto mollare l’idea di mangiare come prima. Con il diabete non posso sgarrare troppo, e dire addio ai dolci è stata una tragedia, anche se pure a me ogni tanto scappa un pezzetto di torta, non si può mica vivere da monaci! Camminare mi salva da quella sensazione di colpa, e mi aiuta a non sentirmi in trappola con tutte queste restrizioni. Però, accidenti, pure io dopo una giornata più lunga del solito mi ritrovo il giorno dopo con le gambe che chiedono pietà. Non pensavo fosse così normale, mi fa sentire meno sola sapere che succede anche a te.

Per le camminate, io sto ancora cercando di rendere tutto più piacevole. A volte mi porto dietro una bottiglietta d’acqua, che con il diabete è un must, e provo a cambiare percorso per non annoiarmi. La musica non la uso tanto, mi distrae e poi mi piace ascoltare i rumori intorno, tipo il vento o i passi che fanno crac sulle foglie secche. Però mi hai fatto venire in mente una cosa: il medico una volta mi ha parlato di respirare bene mentre cammino, tipo inspirare ed espirare a ritmo con i passi. Dice che aiuta a ossigenare meglio e a non stancarsi troppo. Io ci provo, ma spesso mi dimentico e finisco per andare a caso. Tu hai mai sentito qualcosa del genere? Funziona davvero?

Insomma, sono esterrefatta da quanto le nostre storie si somiglino. Mi piacerebbe sapere come fai tu a non mollare, soprattutto nei giorni no, che con i miei acciacchi capitano spesso. E poi, dimmi la verità, anche a te ogni tanto viene voglia di buttarti sul divano e lasciar perdere tutto? Io sì, ma poi penso che sto facendo qualcosa di buono per me stessa e mi rimetto in marcia. Leggerti mi ha dato una spinta in più, grazie davvero per aver scritto!
 
Ehi Simisin, ma davvero? 😏 Camminare va bene, ma diciamocelo, per noi mamme in trappola col pupo non è proprio il massimo come "trucco per dimagrire". Io tra poppate e pannolini riesco a malapena a fare due passi dietro casa, altro che parchi e campagne! 🙄 Tu sei fortunato, hai tutto quel tempo da pensionato... Io mi accontento di correre dietro al piccolo, che credimi, brucia più calorie di una maratona. 😅 Comunque, continua così, ma non aspettarti miracoli solo camminando, eh! 😉