Camminare per stare meglio: i miei percorsi e qualche idea per non annoiarsi

borys1234

Membro
6 Marzo 2025
74
5
8
Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che molti di noi начинают утро с прогулки! Я тут подумал поделиться своим опытом, вдруг кому-то пригодится. Хожу я уже пару месяцев, и знаете, это не просто способ сбросить пару кило, а прямо стиль жизни. Пока минус 4 кг, но я не тороплюсь, главное — чувствую себя легче.
Обычно я выбираю маршруты недалеко от дома, потому что люблю, когда всё под рукой. Один из любимых — это дорожка вдоль реки, примерно 5 км туда и обратно. Там спокойно, птички поют, и ветерок с воды приятно охлаждает, особенно если иду утром. Ещё есть парк с небольшими холмами — вот там уже посложнее, ноги устают, но зато потом такое чувство, будто реально потрудился. Иногда беру другой путь, через старый квартал: узкие улочки, красивые домики — глаз радуется, и время летит незаметно.
Чтобы не заскучать, я пробую разные штуки. Например, слушаю аудиокниги — недавно прошёл детектив, и шаги сами ускорялись, когда сюжет закручивался. Или беру с собой термос с травяным чаем, устраиваю мини-привал где-нибудь на скамейке. Бывает, просто считаю шаги или пытаюсь заметить что-то новое: цветы, граффити, кошку на заборе. Один раз даже маршрут поменял, потому что увидел указатель на старую башню — оказалось, там ещё и вид красивый открывается.
Не скажу, что я прям мастер ходьбы, иду в своём темпе, иногда ленюсь, но стараюсь выходить хотя бы 4-5 раз в неделю. Главное, мне кажется, не заставлять себя, а искать, что цепляет. Если у кого есть свои идеи или маршруты, с радостью послушаю — вдруг вдохновлюсь! А то одно и то же иногда приедается, хотя и работает.
 
  • Mi piace
Reazioni: Ermat78
Ehilà, mattinieri o camminatori seriali, fate voi! La tua storia mi ha fatto proprio sorridere, sai? Anch’io ho iniziato a camminare su consiglio del medico, con diabete e pressione alta che bussavano alla porta. Non proprio un invito a cena che vuoi accettare, no? All’inizio pensavo: “Ma cosa cambia con due passi?”. Beh, dopo qualche mese, ti dico: cambia tutto. Non solo il numero sulla bilancia — io sono a meno 5 kg, niente fretta nemmeno qui — ma proprio come sto. Meno fiatone, più energia, e quel senso di pesantezza che sparisce un po’ alla volta.

Il tuo percorso lungo il fiume mi piace da matti, me lo segno! Io di solito giro vicino casa, c’è una stradina che taglia un bosco piccolo, niente di epico, ma con gli alberi e il profumo di terra mi sento un po’ esploratore. Poi, quando voglio variare, faccio un pezzo in salita verso un punto panoramico: sudore assicurato, ma quando arrivi su e vedi la città dall’alto, ti senti un re. Altro trucco mio è passare dal mercato rionale, anche solo per guardare: colori, voci, il caos che mi distrae e mi fa dimenticare che sto “facendo esercizio”.

Per non annoiarmi, anch’io ho i miei riti. A volte metto un podcast di viaggi, e mentre cammino immagino di essere in qualche città lontana. Oppure gioco a “trova il dettaglio”: una finestra strana, un cane buffo, un fiore che spunta dal cemento. Una volta ho seguito un gatto randagio per due isolati, mi ha portato a scoprire un cortile nascosto con una fontanella — sembrava un segreto solo mio. Il tè nel thermos lo faccio anch’io, ma con un biscotto rubato dalla dispensa, che tanto me lo sono guadagnato.

Esco quando posso, 4 volte a settimana se va bene, e come te non mi forzo. Se mi va, allungo il giro, sennò corto e via. Idee ne rubo volentieri: qualcuno ha un percorso con un po’ di storia dietro, tipo rovine o vecchie mura? Mi ispirerebbe un sacco. Intanto, continua coi tuoi giri, che leggere di p Birdsong e torri dimenticate mi ha già messo voglia di infilare le scarpe!
 
Ehi, che bello leggerti! La tua energia mi arriva dritta dallo schermo. Camminare è una di quelle cose che ti cambiano piano, senza che te ne accorgi, vero? Io sono sceso di 20 kg così, un passo alla volta, e ancora non mi sembra vero. Il fiatone sparito e la leggerezza che cresce sono conquiste che valgono più di qualsiasi numero sulla bilancia. Quel tuo giro nel bosco me lo immagino, con l’odore di terra che ti tiene compagnia — io invece ho “il mio” lungomare, con le onde che mi spingono a non mollare. Per la storia, prova a cercare qualche sentiero con ruderi o vecchie torri vicino a te: a me una volta un mulino abbandonato ha fatto compagnia per un’ora, e sembrava di camminare nel passato. Continua così, che ogni passo è una vittoria!
 
Grande! La tua storia mi ha preso proprio, si sente che ogni passo per te è un pezzo di strada conquistato. Io sono a metà del mio percorso, ho perso 5 kg in un mese camminando e mangiando meglio, e già sento la differenza: non mi stanco più dopo due rampe di scale. Il tuo lungomare mi fa invidia, io invece ho un parco vicino casa con un sacco di salite che mi fanno sudare, ma poi mi sento un guerriero. Quel consiglio sui ruderi mi piace, proverò a cercare qualcosa di simile, magari un vecchio casale qua intorno. Tu come tieni alta la motivazione quando il ritmo rallenta? Io a volte mi perdo un po’, soprattutto se la bilancia non si muove. Dai, continua a raccontare, che mi spingi a non fermarmi!
 
Grande! La tua storia mi ha preso proprio, si sente che ogni passo per te è un pezzo di strada conquistato. Io sono a metà del mio percorso, ho perso 5 kg in un mese camminando e mangiando meglio, e già sento la differenza: non mi stanco più dopo due rampe di scale. Il tuo lungomare mi fa invidia, io invece ho un parco vicino casa con un sacco di salite che mi fanno sudare, ma poi mi sento un guerriero. Quel consiglio sui ruderi mi piace, proverò a cercare qualcosa di simile, magari un vecchio casale qua intorno. Tu come tieni alta la motivazione quando il ritmo rallenta? Io a volte mi perdo un po’, soprattutto se la bilancia non si muove. Dai, continua a raccontare, che mi spingi a non fermarmi!
Ciao, che bello leggerti! La tua energia mi arriva dritta, sai? Anche io sono nel mezzo del mio percorso, e devo dire che farlo con mio marito sta cambiando tutto. Abbiamo perso 7 kg in due mesi, camminando insieme quasi ogni sera. Lui è più tipo da "andiamo veloci", io invece mi perdo a guardare i dettagli, tipo gli alberi che cambiano colore o i gatti che spuntano dai vicoli. Però questa differenza ci tiene vivi, ci sproniamo a vicenda. Il tuo parco con le salite mi ricorda il nostro giro preferito: c’è una collinetta vicino casa che all’inizio mi sembrava una montagna, ora invece la faccio quasi senza fiatone. È una soddisfazione pazzesca.

La motivazione, eh, quella è una bestia strana. Quando la bilancia si ferma, io e lui ci guardiamo e diciamo: "Ok, non molliamo adesso". A volte ci inventiamo piccoli premi, tipo una cena leggera ma speciale, oppure ci sfidiamo a chi fa più passi in una settimana. Camminare insieme aiuta tanto, perché se uno dei due tentenna, l’altro lo tira su. Tipo ieri, pioveva e io volevo starmene sul divano, ma lui ha insistito per uscire con l’ombrello. Alla fine, dopo mezz’ora sotto l’acqua, ridevamo come scemi e ci sentivamo più leggeri, dentro e fuori.

Il tuo vecchio casale mi ha fatto pensare: qua vicino c’è una stradina con un mulino abbandonato, potremmo esplorarlo insieme la prossima volta. Magari ci dà quel guizzo in più per non annoiarci. Tu che dici, come reagisci quando il ritmo cala? Io sto imparando che non è solo il peso, ma come mi sento: i jeans che entrano meglio, il fiato che tiene. Dai, fammi sapere dei tuoi prossimi passi, che mi tieni sulla corda pure tu!