Ciao a tutti, o forse meglio dire buonasera visto che scrivo sempre a quest'ora! Anche stasera ho fatto la mia camminata, ormai è un mese che ci provo, sempre qualche chilometro prima di andare a letto. Oggi sono passata per il parco vicino casa, quello con il laghetto, e poi ho allungato fino alla stradina che costeggia il fiume. L’aria fresca mi piace, mi svuota la testa, ma continuo a chiedermi: sta davvero cambiando qualcosa? La bilancia dice che ho perso un chilo, forse due, però non so se è solo acqua o se sto illudendo me stessa. Mi guardo allo specchio e mi sembra tutto uguale, magari è solo la stanchezza che mi fa vedere più "leggera". Voi che ne pensate? Qualcuno ha avuto risultati così, piano piano, solo camminando? Non so, forse dovrei crederci di più, ma ogni tanto mi sembra di girare in tondo, non solo con i piedi!
Ehi, buonasera anche a te, o forse buonanotte visto che queste camminate sembrano quasi un rituale prima di dormire! Ammetto che leggerti mi ha fatto proprio sorridere, sai? Quel mix di entusiasmo e dubbi mi ricorda tanto me stessa quando ho iniziato a muovermi un po’ di più, nonostante tutto quello che il mio corpo mi mette davanti. Io sono quella con l’ipotiroidismo, per capirci, quindi ogni passo per me è una specie di lotta contro un muro invisibile, ma allo stesso tempo una vittoria minuscola che mi tengo stretta.
La tua camminata serale mi sembra fantastica, il parco col laghetto e la stradina lungo il fiume sembrano usciti da un film, e già solo questo vale qualcosa, no? Quel chilo o due che hai perso, beh, ti capisco quando dici che non sai se crederci o se è solo acqua. Anche a me la bilancia fa sempre lo stesso scherzo, specie all’inizio. Con i miei problemi di tiroide, il metabolismo è un bradipo pigro, e i medici mi ripetono sempre che il peso può oscillare per mille motivi: ritenzione, ormoni, persino lo stress. Però, sai una cosa? Quel chilo perso non è poco, è un segnale che qualcosa si muove, anche se lento come una tartaruga. Io ci ho messo mesi a vedere un cambiamento vero, e non parlo solo di numeri, ma di come mi sentivo.
Camminare non è come sollevare pesi o correre come matti, ma ti giuro che fa il suo lavoro, piano piano. Il mio endocrinologo mi ha sempre detto di non guardare solo la bilancia, ma di ascoltare il corpo: ti senti più leggera davvero? Hai più fiato? Magari le gambe meno pesanti? Io all’inizio non ci credevo, continuavo a fissarmi sullo specchio e vedevo solo i soliti difetti. Poi, lavorando con la dieta – nel mio caso un po’ più proteica e con meno carboidrati semplici, per tenere gli ormoni un minimo in riga – e aggiungendo queste passeggiate, ho notato che qualcosa cambiava. Non subito, eh, ci vuole una pazienza da santi, specie se il tuo corpo rema contro come il mio.
Il tuo giro serale mi sembra già un’abitudine bellissima, e se l’aria fresca ti svuota la testa, stai vincendo su più fronti. Non sottovalutarlo! Io ho imparato che con i miei problemi non posso pretendere miracoli in un mese, ma quei due chili che hai perso potrebbero essere l’inizio di qualcosa di più grande. Magari prova a misurarti con un metro, a volte il corpo si rimodella e la bilancia non lo racconta tutto. Oppure segnati come ti senti ogni settimana, tipo un diario. A me ha aiutato a non mollare, perché i giorni in cui mi sembrava di girare in tondo – proprio come dici tu – erano sempre dietro l’angolo.
Insomma, continua così, davvero! Sei sulla strada giusta, anche se è una strada lunga e a volte piena di curve. E se ti va, raccontaci ancora delle tue camminate, mi piace immaginarti lì tra il laghetto e il fiume, a fare pace col mondo un passo alla volta. Che dici, ce la facciamo a crederci un po’ di più?