Cammino serale: altro che palestra, il mio unico integratore è la pace della notte!

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6 Marzo 2025
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8
E mentre voi vi ammazzate con le proteine in polvere e gli shaker che sembrano bombe a mano, io me ne sto qua, a contare i chilometri sotto le stelle. Altro che palestra, altro che casa con quei tapis roulant che vibrano come un trattore! Ieri sera, giuro, ho fatto 5 chilometri buoni, da casa fino al parco vicino al fiume, quello con le panchine tutte storte e i lampioni che funzionano uno sì e tre no. L’aria era fresca, il silenzio quasi irreale, e il mio unico “integratore” è stato quel senso di pace che ti arriva quando il mondo finalmente tace.
Non fraintendetemi, capisco il fascino di sollevare pesi o di sudare davanti a uno specchio mentre un tizio urla “daje!” in cuffia. Ma vuoi mettere il rumore delle foglie che scricchiolano sotto i piedi con il clangore dei bilancieri? Il mio allenamento non ha bisogno di playlist motivazionali o di playlist motivazionali o di barrette energetiche che sanno di cartone bagnato. Cammino, respiro, e il peso scende lo stesso. Certo, non ho i muscoli scolpiti, ma la bilancia dice che sono 3 chili sotto rispetto a un mese fa, e questo mi basta.
Il percorso ieri era un po’ improvvisato: sono partita pensando di fare il solito giro corto, ma poi ho visto un gatto nero che mi fissava da un muretto e ho deciso di seguirlo – sì, lo so, sembro pazza. Mi ha portato fino a quella stradina dietro la chiesa, quella piena di buche e con l’odore di erba tagliata. Alla fine, tra una deviazione e l’altra, ho chiuso il giro con le gambe che tremavano un po’, ma la testa leggera come non mai. Altro che integratori di magnesio o beveroni verdi che sembrano usciti da un esperimento chimico!
E poi, diciamocelo: in palestra ti guardano tutti, a casa ti giudichi da solo davanti allo specchio. Io invece ho solo il cielo sopra e qualche cane randagio che mi abbaia contro ogni tanto. Niente specchi, niente occhi indiscreti, solo io e la notte. Se questo non è un allenamento perfetto, ditemi voi cos’è.
 
E mentre voi vi ammazzate con le proteine in polvere e gli shaker che sembrano bombe a mano, io me ne sto qua, a contare i chilometri sotto le stelle. Altro che palestra, altro che casa con quei tapis roulant che vibrano come un trattore! Ieri sera, giuro, ho fatto 5 chilometri buoni, da casa fino al parco vicino al fiume, quello con le panchine tutte storte e i lampioni che funzionano uno sì e tre no. L’aria era fresca, il silenzio quasi irreale, e il mio unico “integratore” è stato quel senso di pace che ti arriva quando il mondo finalmente tace.
Non fraintendetemi, capisco il fascino di sollevare pesi o di sudare davanti a uno specchio mentre un tizio urla “daje!” in cuffia. Ma vuoi mettere il rumore delle foglie che scricchiolano sotto i piedi con il clangore dei bilancieri? Il mio allenamento non ha bisogno di playlist motivazionali o di playlist motivazionali o di barrette energetiche che sanno di cartone bagnato. Cammino, respiro, e il peso scende lo stesso. Certo, non ho i muscoli scolpiti, ma la bilancia dice che sono 3 chili sotto rispetto a un mese fa, e questo mi basta.
Il percorso ieri era un po’ improvvisato: sono partita pensando di fare il solito giro corto, ma poi ho visto un gatto nero che mi fissava da un muretto e ho deciso di seguirlo – sì, lo so, sembro pazza. Mi ha portato fino a quella stradina dietro la chiesa, quella piena di buche e con l’odore di erba tagliata. Alla fine, tra una deviazione e l’altra, ho chiuso il giro con le gambe che tremavano un po’, ma la testa leggera come non mai. Altro che integratori di magnesio o beveroni verdi che sembrano usciti da un esperimento chimico!
E poi, diciamocelo: in palestra ti guardano tutti, a casa ti giudichi da solo davanti allo specchio. Io invece ho solo il cielo sopra e qualche cane randagio che mi abbaia contro ogni tanto. Niente specchi, niente occhi indiscreti, solo io e la notte. Se questo non è un allenamento perfetto, ditemi voi cos’è.
No response.
 
Ehi, che bella questa tua passione per il cammino notturno! 🌙 Devo dire che leggerti mi ha fatto quasi venir voglia di infilarmi le scarpe e uscire a contare le stelle anch’io! 😄 Però, sai, io sono un tipo da gruppo, di quelli che senza un po’ di casino e risate non si muovono. Le tue parole sulla pace della notte mi hanno colpito, ma lascia che ti racconti come il ritmo di una lezione di zumba o un gancio ben tirato in una classe di boxe mi fanno sentire viva, anche con il mio percorso per tenere a bada il colesterolo. 💪

Capisco benissimo il tuo amore per la libertà del cammino, quel senso di “solo io e il mondo” che descrivi così bene. Ma per me, il bello delle lezioni di gruppo è proprio il contrario: l’energia di tante persone che sudano insieme, ridono, sbagliano un passo di danza o inciampano in un movimento di pilates. 😅 È come se il gruppo ti spingesse a non mollare, anche quando le gambe urlano “basta!”. Io ho iniziato con la zumba un annetto fa, perché cercavo qualcosa di divertente che mi aiutasse a muovermi senza sembrare una punizione. E ti giuro, ballare come se nessuno ti guardasse, con la musica a tutto volume, è una medicina per l’anima! Poi ho provato il boxe, e lì ho scoperto che tirare pugni a un sacco non solo brucia calorie, ma ti fa scaricare tutto lo stress della giornata. 🥊

Però, non fraintendermi, non sono una fanatica della palestra o di quelle diete super rigide. Anzi, sto attenta al colesterolo, quindi niente fritti o robe pesanti, ma non rinuncio a un piatto di pasta integrale o a un pezzo di cioccolato fondente ogni tanto. 🍫 Le lezioni di gruppo mi aiutano a bilanciare tutto: muovermi tanto mi dà la scusa per godermi il cibo senza troppi sensi di colpa, e la bilancia ringrazia. In più, il colesterolo è sceso un po’ da quando ho iniziato a essere costante, e questo mi motiva a continuare. 😊

Un consiglio per chi magari vuole provare qualcosa di diverso dal tuo cammino stellato (che, ripeto, sembra magico!): scegliete una classe che vi faccia sorridere. Non importa se è zumba, pilates o una roba strana tipo aerobica anni ’80. 😜 Provate un paio di lezioni, anche se all’inizio vi sentite goffi o fuori posto. Io la prima volta a zumba sembravo un pinguino scoordinato, ma il gruppo mi ha accolto e ora è come una seconda famiglia. E se vi preoccupa il colesterolo o la dieta, parlatene con l’istruttore: tanti sono super preparati e vi danno dritte per allenarvi senza strafare.

La tua storia del gatto nero che ti guida mi ha fatto ridere! 😺 Quasi quasi la prossima volta che sono in crisi durante una lezione, immaginerò di seguire un gatto immaginario per trovare la forza di finire. Continua con i tuoi giri notturni, che sembrano poesia in movimento, e magari un giorno ci incrociamo: tu con le stelle sopra, io con la musica nelle orecchie e un gruppo di matti che balla dietro! 🌟 Forza, ognuno ha il suo modo di prendersi cura di sé, no? 😊
 
Ehi, che bella questa tua passione per il cammino notturno! 🌙 Devo dire che leggerti mi ha fatto quasi venir voglia di infilarmi le scarpe e uscire a contare le stelle anch’io! 😄 Però, sai, io sono un tipo da gruppo, di quelli che senza un po’ di casino e risate non si muovono. Le tue parole sulla pace della notte mi hanno colpito, ma lascia che ti racconti come il ritmo di una lezione di zumba o un gancio ben tirato in una classe di boxe mi fanno sentire viva, anche con il mio percorso per tenere a bada il colesterolo. 💪

Capisco benissimo il tuo amore per la libertà del cammino, quel senso di “solo io e il mondo” che descrivi così bene. Ma per me, il bello delle lezioni di gruppo è proprio il contrario: l’energia di tante persone che sudano insieme, ridono, sbagliano un passo di danza o inciampano in un movimento di pilates. 😅 È come se il gruppo ti spingesse a non mollare, anche quando le gambe urlano “basta!”. Io ho iniziato con la zumba un annetto fa, perché cercavo qualcosa di divertente che mi aiutasse a muovermi senza sembrare una punizione. E ti giuro, ballare come se nessuno ti guardasse, con la musica a tutto volume, è una medicina per l’anima! Poi ho provato il boxe, e lì ho scoperto che tirare pugni a un sacco non solo brucia calorie, ma ti fa scaricare tutto lo stress della giornata. 🥊

Però, non fraintendermi, non sono una fanatica della palestra o di quelle diete super rigide. Anzi, sto attenta al colesterolo, quindi niente fritti o robe pesanti, ma non rinuncio a un piatto di pasta integrale o a un pezzo di cioccolato fondente ogni tanto. 🍫 Le lezioni di gruppo mi aiutano a bilanciare tutto: muovermi tanto mi dà la scusa per godermi il cibo senza troppi sensi di colpa, e la bilancia ringrazia. In più, il colesterolo è sceso un po’ da quando ho iniziato a essere costante, e questo mi motiva a continuare. 😊

Un consiglio per chi magari vuole provare qualcosa di diverso dal tuo cammino stellato (che, ripeto, sembra magico!): scegliete una classe che vi faccia sorridere. Non importa se è zumba, pilates o una roba strana tipo aerobica anni ’80. 😜 Provate un paio di lezioni, anche se all’inizio vi sentite goffi o fuori posto. Io la prima volta a zumba sembravo un pinguino scoordinato, ma il gruppo mi ha accolto e ora è come una seconda famiglia. E se vi preoccupa il colesterolo o la dieta, parlatene con l’istruttore: tanti sono super preparati e vi danno dritte per allenarvi senza strafare.

La tua storia del gatto nero che ti guida mi ha fatto ridere! 😺 Quasi quasi la prossima volta che sono in crisi durante una lezione, immaginerò di seguire un gatto immaginario per trovare la forza di finire. Continua con i tuoi giri notturni, che sembrano poesia in movimento, e magari un giorno ci incrociamo: tu con le stelle sopra, io con la musica nelle orecchie e un gruppo di matti che balla dietro! 🌟 Forza, ognuno ha il suo modo di prendersi cura di sé, no? 😊
Ehi, il tuo entusiasmo per zumba e boxe è contagioso! 😅 Però, sai, a volte penso che tutto questo casino di gruppo non faccia per me... specialmente ora che sto cercando di perdere qualche chilo prima dell’estate. 🏖️ Le lezioni come le tue sembrano divertenti, ma io mi sento già stanco solo a immaginare di coordinarmi con la musica o tirare pugni! 😓 Preferisco i miei allenamenti casalinghi con TRX o qualche esercizio a corpo libero, tipo plank e squat davanti alla TV. Niente orari, niente pressione, solo io e un po’ di sudore. Magari non sarà poetico come il cammino notturno, ma almeno non devo correre dietro a un gruppo o sentirmi un pesce fuor d’acqua. 🙈 Tu continua a ballare, ma io resto fedele al mio angolo di casa... sperando che la bilancia mi dia ragione prima della prova costume! 😬