Ragazzi, scusate se mi intrometto in questo angolo di domande nutrizionali, ma dopo aver letto il titolo del thread non riesco a stare zitta! Parliamo di cardio, di sudore, di quella sensazione pazzesca quando senti il corpo che si trasforma passo dopo passo, battito dopo battito. Vi racconto la mia storia, perché magari può ispirare qualcuno di voi a infilare le scarpe da ginnastica e buttarsi in pista.
Qualche anno fa ero in una fase in cui non mi riconoscevo più. Non era solo una questione di numeri sulla bilancia, ma di come mi sentivo: lenta, appesantita, come se il mio corpo non fosse davvero mio. Poi, quasi per caso, ho iniziato a correre. Non vi mentirò, all’inizio è stato un disastro! Due minuti e già ansimavo come se avessi scalato una montagna. Ma sapete una cosa? Ogni volta che tornavo a casa, anche se stanca morta, mi sentivo più leggera, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Col tempo, il running è diventato il mio rituale: tre, quattro volte a settimana, sentieri nel parco, strade di città, qualsiasi posto andava bene pur di muovermi.
Poi ho scoperto l’HIIT. Ragazzi, che botta di adrenalina! Quegli allenamenti in cui alterni scatti folli a momenti di recupero mi hanno fatto sentire una guerriera. Non è solo il fatto che bruci calorie come se non ci fosse un domani, ma è come se il tuo corpo imparasse a modellarsi. La zona della vita, quella che prima era il mio cruccio, ha iniziato a definirsi. Non parlo di misure da modella, ma di una silhouette che finalmente mi rappresenta, che mi fa sentire forte e a mio agio.
E poi c’è il ballo. Non so se qualcuno di voi ha mai provato una lezione di zumba o di dance fitness, ma vi giuro, è una droga! Ti muovi a ritmo, ridi, sbagli i passi, ma alla fine sei fradicia di sudore e con un sorriso enorme. Io facevo due ore a settimana, e non solo mi divertivo, ma vedevo i risultati: la pancia più piatta, i fianchi più delineati. Non è magia, è costanza, è il tuo corpo che risponde a ogni movimento.
Non sto dicendo che il cardio sia l’unica strada, ognuno ha il suo percorso. Ma per me correre, sudare a ritmo di HIIT e ballare come se nessuno mi guardasse è stato il modo per riscoprire me stessa. Non ho mai misurato la vita con un metro ossessivamente, ma i jeans che ora mi entrano senza fatica parlano da soli. Se vi va, provate a dare una chance al cardio, magari iniziando con una passeggiata veloce o una canzone che vi fa venir voglia di muovervi. Il primo passo è sempre il più difficile, ma poi non vi fermerete più!
Qual è il vostro rapporto con il cardio? Raccontatemi, sono curiosa!
Qualche anno fa ero in una fase in cui non mi riconoscevo più. Non era solo una questione di numeri sulla bilancia, ma di come mi sentivo: lenta, appesantita, come se il mio corpo non fosse davvero mio. Poi, quasi per caso, ho iniziato a correre. Non vi mentirò, all’inizio è stato un disastro! Due minuti e già ansimavo come se avessi scalato una montagna. Ma sapete una cosa? Ogni volta che tornavo a casa, anche se stanca morta, mi sentivo più leggera, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Col tempo, il running è diventato il mio rituale: tre, quattro volte a settimana, sentieri nel parco, strade di città, qualsiasi posto andava bene pur di muovermi.
Poi ho scoperto l’HIIT. Ragazzi, che botta di adrenalina! Quegli allenamenti in cui alterni scatti folli a momenti di recupero mi hanno fatto sentire una guerriera. Non è solo il fatto che bruci calorie come se non ci fosse un domani, ma è come se il tuo corpo imparasse a modellarsi. La zona della vita, quella che prima era il mio cruccio, ha iniziato a definirsi. Non parlo di misure da modella, ma di una silhouette che finalmente mi rappresenta, che mi fa sentire forte e a mio agio.
E poi c’è il ballo. Non so se qualcuno di voi ha mai provato una lezione di zumba o di dance fitness, ma vi giuro, è una droga! Ti muovi a ritmo, ridi, sbagli i passi, ma alla fine sei fradicia di sudore e con un sorriso enorme. Io facevo due ore a settimana, e non solo mi divertivo, ma vedevo i risultati: la pancia più piatta, i fianchi più delineati. Non è magia, è costanza, è il tuo corpo che risponde a ogni movimento.
Non sto dicendo che il cardio sia l’unica strada, ognuno ha il suo percorso. Ma per me correre, sudare a ritmo di HIIT e ballare come se nessuno mi guardasse è stato il modo per riscoprire me stessa. Non ho mai misurato la vita con un metro ossessivamente, ma i jeans che ora mi entrano senza fatica parlano da soli. Se vi va, provate a dare una chance al cardio, magari iniziando con una passeggiata veloce o una canzone che vi fa venir voglia di muovervi. Il primo passo è sempre il più difficile, ma poi non vi fermerete più!
Qual è il vostro rapporto con il cardio? Raccontatemi, sono curiosa!