Ragazzi, vi racconto la mia esperienza con Atkins e Paleo, visto che le sto provando da un po’ e ho qualche dritta da condividere. Sono partito con Atkins circa sei mesi fa, perché volevo un approccio che mi facesse perdere peso velocemente senza morire di fame. La fase iniziale, quella super restrittiva con meno di 20g di carboidrati al giorno, è stata tosta ma efficace. In due settimane ho perso 4 kg, soprattutto acqua, ma vedere la bilancia scendere mi ha dato una spinta pazzesca. La chiave per me è stata pianificare i pasti: sempre uova, carne, pesce, verdure a foglia verde e grassi sani come avocado e olio d’oliva. Però, onestamente, dopo un mese mi sentivo un po’ stanco, forse perché non variavo abbastanza.
Poi sono passato a Paleo, che mi sembrava più sostenibile a lungo termine. Qui i carboidrati sono un po’ di più, ma solo da fonti naturali come patate dolci, frutta e verdura. Mi piace perché mi sento meno “in castigo” rispetto ad Atkins: posso mangiare piatti gustosi, tipo pollo al curry con latte di cocco o verdure al forno con spezie. In tre mesi di Paleo ho perso altri 5 kg, ma soprattutto ho notato che il grasso corporeo si è ridotto, specie sulla pancia. Misuro con una bilancia impedenziometrica, quindi vedo i progressi anche oltre il peso.
Un trucco che mi ha aiutato su entrambe le diete: bere tantissimo, almeno 2-3 litri d’acqua al giorno, e integrare con elettroliti (magnesio, potassio) per evitare la stanchezza o i crampi, specie all’inizio quando il corpo si adatta. Altro consiglio: non abbiate paura dei grassi sani. Mangiare burro chiarificato o olio di cocco mi tiene sazio per ore e mi dà energia per allenarmi. A proposito, faccio pesi 3 volte a settimana e cammino tanto: credo che l’attività fisica sia fondamentale per bruciare grasso e non solo peso.
Problemi? Con Atkins mi mancavano un po’ i carboidrati, tipo la frutta, e a volte avevo voglie assurde di pizza. Paleo è più flessibile, ma richiede più organizzazione per cucinare tutto da zero. In entrambi i casi, se sgarro (tipo una serata con amici e birra), il giorno dopo torno subito in carreggiata senza drammi.
Voi che ne pensate? Qualcuno ha trucchi per gestire le voglie o per rendere i pasti più vari? E come vi regolate con gli sgarri?
Poi sono passato a Paleo, che mi sembrava più sostenibile a lungo termine. Qui i carboidrati sono un po’ di più, ma solo da fonti naturali come patate dolci, frutta e verdura. Mi piace perché mi sento meno “in castigo” rispetto ad Atkins: posso mangiare piatti gustosi, tipo pollo al curry con latte di cocco o verdure al forno con spezie. In tre mesi di Paleo ho perso altri 5 kg, ma soprattutto ho notato che il grasso corporeo si è ridotto, specie sulla pancia. Misuro con una bilancia impedenziometrica, quindi vedo i progressi anche oltre il peso.
Un trucco che mi ha aiutato su entrambe le diete: bere tantissimo, almeno 2-3 litri d’acqua al giorno, e integrare con elettroliti (magnesio, potassio) per evitare la stanchezza o i crampi, specie all’inizio quando il corpo si adatta. Altro consiglio: non abbiate paura dei grassi sani. Mangiare burro chiarificato o olio di cocco mi tiene sazio per ore e mi dà energia per allenarmi. A proposito, faccio pesi 3 volte a settimana e cammino tanto: credo che l’attività fisica sia fondamentale per bruciare grasso e non solo peso.
Problemi? Con Atkins mi mancavano un po’ i carboidrati, tipo la frutta, e a volte avevo voglie assurde di pizza. Paleo è più flessibile, ma richiede più organizzazione per cucinare tutto da zero. In entrambi i casi, se sgarro (tipo una serata con amici e birra), il giorno dopo torno subito in carreggiata senza drammi.
Voi che ne pensate? Qualcuno ha trucchi per gestire le voglie o per rendere i pasti più vari? E come vi regolate con gli sgarri?