Ragazzi, non so bene come iniziare, quindi salto i saluti formali. È da un po’ che seguo il crudismo e, beh, ha funzionato per me. Non ero sicura all’inizio, pensavo fosse troppo strano mangiare solo cose crude, ma poi ho visto i chili scendere e mi sono sentita più leggera, più energica. Non è solo questione di peso, sapete? È come se il corpo respirasse meglio, come se ogni boccone fosse un modo per dargli una pausa.
Volevo condividere con voi qualcosa di semplice che preparo spesso, magari a qualcuno può piacere. Una delle mie ricette preferite è una specie di insalata “ricca”. Prendo zucchine, le taglio a striscioline sottili con un pelapatate, poi aggiungo pomodorini tagliati a metà, un po’ di avocado schiacciato con una forchetta e qualche foglia di basilico fresco. Per condire, solo succo di limone e un filo d’olio d’oliva. È facilissima, ma mi riempie senza appesantirmi. A volte ci metto anche dei semi di girasole, giusto per cambiare un po’.
Un’altra cosa che faccio, soprattutto quando ho voglia di qualcosa di diverso, è un “sugo” crudo per degli spaghetti di verdura. Uso un frullatore per mischiare pomodori secchi ammollati in acqua, un po’ di aglio, peperoncino e qualche noce. Poi lo spalmo su delle strisce di carote o daikon fatte con lo spiralizzatore. Non è come la pasta classica, lo so, ma dopo un po’ ci si abitua e sembra quasi di mangiare un piatto vero.
All’inizio mi mancavano i cibi cotti, non ve lo nego. Però ho imparato a giocare con i sapori: spezie, erbe fresche, agrumi. Aiuta tanto a non annoiarsi. E poi, non so se è una stupidaggine, ma quando mangio così mi sembra di essere più in sintonia con me stessa, come se stessi dando al mio corpo un momento per riprendersi, per respirare a fondo. Non è solo cibo, è un modo per stare bene.
Se qualcuno vuole provare, fatemi sapere cosa ne pensate. Non sono un’esperta, eh, solo una che ci sta provando. Magari possiamo scambiarci qualche idea per rendere tutto più vario. Io sono sempre in cerca di ispirazione!
Volevo condividere con voi qualcosa di semplice che preparo spesso, magari a qualcuno può piacere. Una delle mie ricette preferite è una specie di insalata “ricca”. Prendo zucchine, le taglio a striscioline sottili con un pelapatate, poi aggiungo pomodorini tagliati a metà, un po’ di avocado schiacciato con una forchetta e qualche foglia di basilico fresco. Per condire, solo succo di limone e un filo d’olio d’oliva. È facilissima, ma mi riempie senza appesantirmi. A volte ci metto anche dei semi di girasole, giusto per cambiare un po’.
Un’altra cosa che faccio, soprattutto quando ho voglia di qualcosa di diverso, è un “sugo” crudo per degli spaghetti di verdura. Uso un frullatore per mischiare pomodori secchi ammollati in acqua, un po’ di aglio, peperoncino e qualche noce. Poi lo spalmo su delle strisce di carote o daikon fatte con lo spiralizzatore. Non è come la pasta classica, lo so, ma dopo un po’ ci si abitua e sembra quasi di mangiare un piatto vero.
All’inizio mi mancavano i cibi cotti, non ve lo nego. Però ho imparato a giocare con i sapori: spezie, erbe fresche, agrumi. Aiuta tanto a non annoiarsi. E poi, non so se è una stupidaggine, ma quando mangio così mi sembra di essere più in sintonia con me stessa, come se stessi dando al mio corpo un momento per riprendersi, per respirare a fondo. Non è solo cibo, è un modo per stare bene.
Se qualcuno vuole provare, fatemi sapere cosa ne pensate. Non sono un’esperta, eh, solo una che ci sta provando. Magari possiamo scambiarci qualche idea per rendere tutto più vario. Io sono sempre in cerca di ispirazione!