Ciao a tutti, o forse meglio dire “salve, compagni di viaggio”!
Sono ormai al terzo mese di un percorso di coaching online per dimagrire, e credo sia arrivato il momento di fare un bilancio su come sta andando. Seguo un programma con un trainer e un nutrizionista che mi guidano a distanza, e devo dire che ci sono aspetti che mi stanno davvero aiutando, ma anche qualche ostacolo che non avevo previsto.
Partiamo dai pro. La flessibilità è incredibile: non devo correre in palestra o incastrare appuntamenti in ufficio, tutto si svolge tramite videochiamate o messaggi. Il trainer mi manda allenamenti personalizzati, e il nutrizionista mi ha impostato un piano alimentare che si adatta ai miei gusti – niente diete assurde con solo pollo scondito, per intenderci. Ogni settimana facciamo una consulenza: gli mando i miei progressi, foto dei pasti (sì, tengo una specie di diario visivo del cibo), e loro mi danno feedback. Questo mi tiene responsabile, perché sapere che qualcuno “controlla” mi motiva a non sgarrare troppo. Altro punto a favore: gli integratori. Il nutrizionista mi ha consigliato un paio di opzioni, tipo proteine in polvere per i giorni di allenamento e un multivitaminico per coprire eventuali carenze. Non sono obbligatorie, ma ho notato che mi aiutano a recuperare meglio e a non sentirmi stanca.
Passiamo ai contro, però, perché non è tutto rose e fiori. La distanza a volte si sente. Non avere un trainer che ti corregge dal vivo può portare a errori nella tecnica, e io, che non sono proprio un’atleta, ogni tanto mi chiedo se sto facendo bene gli esercizi. Ho risolto mandando video dei miei allenamenti, ma non è immediato come un feedback in palestra. Poi c’è la disciplina: senza qualcuno che ti guarda negli occhi, è più facile cedere alla tentazione di un cornetto in più. Le consulenze settimanali aiutano, ma tra una chiamata e l’altra sei tu contro te stesso. Gli integratori? Utili, ma non miracolosi. All’inizio pensavo che una pillola o uno shake mi avrebbe fatto perdere chili in un lampo, ma la verità è che funzionano solo se il resto è a posto.
Un esempio pratico: settimana scorsa ho avuto una consulenza dopo un weekend un po’ caotico – pizza e gelato, mea culpa. Il nutrizionista non mi ha sgridato, ma mi ha fatto vedere coi numeri (calorie, macronutrienti) quanto quei giorni hanno inciso. Mi ha anche suggerito di aumentare la dose di fibre con un integratore naturale per “rimettermi in carreggiata”. Il trainer, invece, mi ha aggiunto 10 minuti di cardio per bilanciare. È un approccio scientifico che apprezzo, ma richiede costanza.
Insomma, il coaching online per me è un’arma a doppio taglio: ti dà libertà e supporto, ma devi essere pronto a metterci tanto di tuo. Qualcuno di voi lo ha provato? Come gestite la parte della motivazione? Io sto ancora imparando!
Sono ormai al terzo mese di un percorso di coaching online per dimagrire, e credo sia arrivato il momento di fare un bilancio su come sta andando. Seguo un programma con un trainer e un nutrizionista che mi guidano a distanza, e devo dire che ci sono aspetti che mi stanno davvero aiutando, ma anche qualche ostacolo che non avevo previsto.
Partiamo dai pro. La flessibilità è incredibile: non devo correre in palestra o incastrare appuntamenti in ufficio, tutto si svolge tramite videochiamate o messaggi. Il trainer mi manda allenamenti personalizzati, e il nutrizionista mi ha impostato un piano alimentare che si adatta ai miei gusti – niente diete assurde con solo pollo scondito, per intenderci. Ogni settimana facciamo una consulenza: gli mando i miei progressi, foto dei pasti (sì, tengo una specie di diario visivo del cibo), e loro mi danno feedback. Questo mi tiene responsabile, perché sapere che qualcuno “controlla” mi motiva a non sgarrare troppo. Altro punto a favore: gli integratori. Il nutrizionista mi ha consigliato un paio di opzioni, tipo proteine in polvere per i giorni di allenamento e un multivitaminico per coprire eventuali carenze. Non sono obbligatorie, ma ho notato che mi aiutano a recuperare meglio e a non sentirmi stanca.
Passiamo ai contro, però, perché non è tutto rose e fiori. La distanza a volte si sente. Non avere un trainer che ti corregge dal vivo può portare a errori nella tecnica, e io, che non sono proprio un’atleta, ogni tanto mi chiedo se sto facendo bene gli esercizi. Ho risolto mandando video dei miei allenamenti, ma non è immediato come un feedback in palestra. Poi c’è la disciplina: senza qualcuno che ti guarda negli occhi, è più facile cedere alla tentazione di un cornetto in più. Le consulenze settimanali aiutano, ma tra una chiamata e l’altra sei tu contro te stesso. Gli integratori? Utili, ma non miracolosi. All’inizio pensavo che una pillola o uno shake mi avrebbe fatto perdere chili in un lampo, ma la verità è che funzionano solo se il resto è a posto.
Un esempio pratico: settimana scorsa ho avuto una consulenza dopo un weekend un po’ caotico – pizza e gelato, mea culpa. Il nutrizionista non mi ha sgridato, ma mi ha fatto vedere coi numeri (calorie, macronutrienti) quanto quei giorni hanno inciso. Mi ha anche suggerito di aumentare la dose di fibre con un integratore naturale per “rimettermi in carreggiata”. Il trainer, invece, mi ha aggiunto 10 minuti di cardio per bilanciare. È un approccio scientifico che apprezzo, ma richiede costanza.
Insomma, il coaching online per me è un’arma a doppio taglio: ti dà libertà e supporto, ma devi essere pronto a metterci tanto di tuo. Qualcuno di voi lo ha provato? Come gestite la parte della motivazione? Io sto ancora imparando!