Cari amici del forum,
oggi voglio condividere con voi un pensiero che mi accompagna da quando ho iniziato a coltivare il mio piccolo angolo di verde sul balcone. Non so se capita anche a voi, ma per me sapere esattamente cosa mangio ha cambiato il modo in cui mi avvicino al cibo. Ogni pomodoro, ogni foglia di basilico o zucchina che raccolgo ha una storia: la mia. È come se ogni verdura portasse con sé non solo vitamine, ma anche un pezzetto di cura e attenzione.
Coltivare in casa, anche in poco spazio, mi ha aiutato tanto a tenere sotto controllo quello che metto nel piatto. Non parlo solo di calorie, anche se, certo, sapere che una zucchina fresca ha un sapore così intenso da non aver bisogno di condimenti pesanti è una gran cosa. Parlo di qualità. Quando scegli le sementi, le annaffi, le vedi crescere, sai che non ci sono pesticidi strani o trattamenti nascosti. È tutto trasparente, e questa trasparenza mi dà una serenità incredibile quando pianifico i miei pasti.
Un esempio pratico? Prendiamo le insalate. Prima compravo quelle buste già pronte al supermercato, ma non mi sentivo mai sicura di cosa ci fosse davvero dentro. Ora, con la mia lattuga che cresce in un vaso, posso tagliare solo quello che mi serve, lavarla con cura e magari aggiungere qualche erba aromatica del mio balcone. Non solo è più fresca, ma mi sento anche più connessa a quello che mangio. E, vi dirò, questo mi aiuta a non esagerare con le porzioni, perché ogni boccone sembra più prezioso.
Non fraintendetemi, non sto dicendo che bisogna diventare tutti contadini per mangiare sano! Però, se avete un angolino di sole in casa, provate a piantare qualcosa, anche solo un vasetto di prezzemolo o una piantina di pomodorini. È un gesto gentile verso voi stessi, e vi assicuro che vi farà sorridere vedere spuntare i primi germogli. Per me, questo piccolo rituale è diventato un modo per prendermi cura non solo del corpo, ma anche dell’anima.
Aspetto i vostri pensieri: qualcuno di voi coltiva qualcosa? O magari ci state pensando? Raccontatemi tutto, sono curiosa!
oggi voglio condividere con voi un pensiero che mi accompagna da quando ho iniziato a coltivare il mio piccolo angolo di verde sul balcone. Non so se capita anche a voi, ma per me sapere esattamente cosa mangio ha cambiato il modo in cui mi avvicino al cibo. Ogni pomodoro, ogni foglia di basilico o zucchina che raccolgo ha una storia: la mia. È come se ogni verdura portasse con sé non solo vitamine, ma anche un pezzetto di cura e attenzione.
Coltivare in casa, anche in poco spazio, mi ha aiutato tanto a tenere sotto controllo quello che metto nel piatto. Non parlo solo di calorie, anche se, certo, sapere che una zucchina fresca ha un sapore così intenso da non aver bisogno di condimenti pesanti è una gran cosa. Parlo di qualità. Quando scegli le sementi, le annaffi, le vedi crescere, sai che non ci sono pesticidi strani o trattamenti nascosti. È tutto trasparente, e questa trasparenza mi dà una serenità incredibile quando pianifico i miei pasti.
Un esempio pratico? Prendiamo le insalate. Prima compravo quelle buste già pronte al supermercato, ma non mi sentivo mai sicura di cosa ci fosse davvero dentro. Ora, con la mia lattuga che cresce in un vaso, posso tagliare solo quello che mi serve, lavarla con cura e magari aggiungere qualche erba aromatica del mio balcone. Non solo è più fresca, ma mi sento anche più connessa a quello che mangio. E, vi dirò, questo mi aiuta a non esagerare con le porzioni, perché ogni boccone sembra più prezioso.
Non fraintendetemi, non sto dicendo che bisogna diventare tutti contadini per mangiare sano! Però, se avete un angolino di sole in casa, provate a piantare qualcosa, anche solo un vasetto di prezzemolo o una piantina di pomodorini. È un gesto gentile verso voi stessi, e vi assicuro che vi farà sorridere vedere spuntare i primi germogli. Per me, questo piccolo rituale è diventato un modo per prendermi cura non solo del corpo, ma anche dell’anima.
Aspetto i vostri pensieri: qualcuno di voi coltiva qualcosa? O magari ci state pensando? Raccontatemi tutto, sono curiosa!