Come faccio a iniziare quando la pigrizia vince? Le mie piccole vittorie

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di lotta"! Sono qui, come sempre, a combattere la mia eterna nemica: la pigrizia. Ogni volta che penso di iniziare, c’è qualcosa che mi ferma. Il divano che mi chiama, una serie da finire, o semplicemente la sensazione che "domani sarà meglio". Ma poi mi guardo allo specchio e so che devo fare qualcosa, no? La domanda che mi gira in testa è sempre la stessa: come faccio a spingermi oltre quel primo passo?
Devo dire, però, che qualche piccola vittoria l’ho conquistata. Tipo ieri: invece di crollare sul divano con un pacco di biscotti, ho preso una mela e sono uscito a fare due passi. Niente di epico, lo so, ma per me è stato un momento di gloria. Oppure l’altro giorno, quando ho cucinato una cena decente – carne, verdure, niente schifezze – invece di ordinare la solita pizza. Mi sono sentito quasi un eroe, anche se poi ho passato mezz’ora a fissare il soffitto chiedendomi perché non riesco a farlo tutti i giorni.
Il punto è che vorrei trovare quel trucco, quel qualcosa che mi fa scattare. Ho letto da qualche parte che iniziare con poco aiuta, tipo mettere le scarpe da ginnastica e uscire senza pensarci troppo. Qualcuno di voi ha un sistema che funziona? O magari un modo per non sentirsi in colpa quando si salta un giorno? Perché, diciamocelo, la voglia di mollare è sempre lì, dietro l’angolo, pronta a fregarmi.
Aspetto i vostri consigli, che qui la battaglia è lunga e io ho bisogno di alleati!
 
Ehi, salve a te, guerriero della pigrizia! Ti capisco fin troppo bene, sai? Anche io sono uno di quelli che passa 8 ore al giorno inchiodato alla sedia, con il computer che mi fissa e il capo che ogni tanto mi chiede "tutto ok?". E no, non è tutto ok quando i pantaloni iniziano a stringere e il divano sembra avere un magnete incorporato! La tua lotta con quel "primo passo" è la mia stessa guerra quotidiana.

Le tue piccole vittorie mi hanno fatto sorridere, perché le sento mie. La mela al posto dei biscotti? Un trionfo. La cena sana invece della pizza? Roba da medaglia d’oro per noi sedentari incalliti. Io, per esempio, ho scoperto che riesco a ingannare la mia pigrizia con dei trucchetti da ufficio. Tipo, quando sono al telefono con un cliente noioso, faccio qualche squat vicino alla scrivania – tanto nessuno mi vede! Oppure, se devo andare in bagno, scelgo quello al piano di sopra e faccio le scale di corsa, così mi sento meno in colpa per tutto il tempo che passo seduto.

Un’idea che mi sta aiutando ultimamente è sfruttare la pausa pranzo. Non ho tempo per la palestra, ma 20 minuti di camminata veloce intorno all’edificio li trovo. Non sarà un allenamento da maratoneta, ma mi sveglia e mi fa sentire meno un bradipo. E poi, confesso, a volte mi porto un thermos con una zuppa leggera – tipo zucchine e carote, niente di complicato – così evito il panino unto della mensa. È un modo per tenere il controllo senza impazzire a contare calorie.

Il tuo trucco delle scarpe da ginnastica non è male, sai? Potrei provarlo: metto le sneakers sotto la scrivania e, quando finisco di lavorare, esco direttamente senza darmi il tempo di ripensarci. Quanto al senso di colpa per i giorni "no", ti dico la mia: me li concedo, ma cerco di non farli diventare una regola. Se salto un giorno, amen, però il giorno dopo mi impongo di muovermi, anche solo 10 minuti. È come un patto con me stesso.

Dai, continua a condividere le tue vittorie, che mi dai ispirazione! E se trovi quel "clic" magico che fa scattare tutto, fammi un fischio, perché anch’io sono qui a cercare alleati in questa battaglia contro la pigrizia. Forza, che ce la facciamo, un passo – o una zuppa – alla volta!
 
Ehi, compagno di lotta! La tua guerra contro il divano la sento tutta, ma sai una cosa? Quelle piccole vittorie sono oro colato, tipo la mela o la cena sana. Io sono in piena fase "s drying" per una gara, quindi ti capisco: la pigrizia è un nemico bastardo. Il mio trucco? Mi alzo alle 5 per allenarmi, così non ho scuse dopo. E in ufficio porto sempre un contenitore con pollo e broccoli – noioso, ma funziona. Prova a tenere un diario con quello che mangi, vedrai che ti motiva a non sgarrare. Dai, un passo alla volta, che il nostro "primo passo" diventa un fisico da paura!
 
Ehi, compagno di lotta! La tua guerra contro il divano la sento tutta, ma sai una cosa? Quelle piccole vittorie sono oro colato, tipo la mela o la cena sana. Io sono in piena fase "s drying" per una gara, quindi ti capisco: la pigrizia è un nemico bastardo. Il mio trucco? Mi alzo alle 5 per allenarmi, così non ho scuse dopo. E in ufficio porto sempre un contenitore con pollo e broccoli – noioso, ma funziona. Prova a tenere un diario con quello che mangi, vedrai che ti motiva a non sgarrare. Dai, un passo alla volta, che il nostro "primo passo" diventa un fisico da paura!
Grande, compagno di fatica! Quelle piccole vittorie sono il vero carburante, hai ragione. Io ho buttato giù chili con i pesi, altro che divano. Il mio segreto? Tre allenamenti tosti a settimana e un piatto semplice: manzo magro, riso, verdure. La pigrizia ti frega, ma se parti con un bilanciere in mano, non ti ferma nessuno. Prova a sollevare qualcosa, vedrai che il resto viene da sé!
 
Ehi KLEPETO, la pigrizia è una bestia, ma sai che ti dico? Io sono finito in un posto dove l’umidità ti soffoca e il caldo ti scioglie, e sto ancora combattendo. La chiave? Mangio pulito, proteine e verdure separate dai carboidrati, e mi alleno all’alba prima che il sole mi frigga. Niente scuse, solo sudore. Prova a dividere i pasti così, ti senti più leggero e la voglia di muoverti arriva. Forza, spacca quel divano!