Come gestire il peso con diabete e dolori articolari: idee e consigli

Sergey_P

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, mi presento: sono una persona che convive con il diabete di tipo 2 e dolori articolari da qualche anno. La strada per perdere peso, nel mio caso, non è mai stata semplice. Ho dovuto imparare a bilanciare quello che mangio con i limiti che il mio corpo mi impone, e non vi nascondo che ci sono stati momenti in cui mi sono sentita davvero scoraggiata. Però, con il tempo e i consigli del mio medico, sto trovando un equilibrio che funziona per me.
Il mio endocrinologo mi ha sempre detto che l’attività fisica è fondamentale, ma con le ginocchia che mi fanno male non posso esagerare. Niente corse o salti, per intenderci. Mi ha suggerito di provare esercizi a basso impatto, tipo camminare o fare qualcosa di leggero in palestra. Ultimamente sto sperimentando un tipo di allenamento che alterna movimenti semplici, un po’ come un circuito, ma senza forzare troppo. Non so se sia proprio una "circolare" come la chiamano alcuni, ma per me è più che altro un modo per muovermi senza peggiorare i dolori. Cammino per 10 minuti, poi faccio qualche esercizio con pesi leggeri seduta, tipo alzare le braccia o lavorare sulle gambe senza caricare le articolazioni. Funziona, nel senso che mi sento più attiva e la glicemia sembra più stabile.
Per quanto riguarda il cibo, sto attenta ai carboidrati, ma non li elimino del tutto perché altrimenti mi sento senza energie. Il nutrizionista mi ha dato una lista di alimenti che posso combinare per tenere sotto controllo lo zucchero nel sangue senza rinunciare al gusto. Tipo, mangio spesso verdure con un po’ di proteine magre, come pollo o pesce, e ogni tanto un po’ di riso integrale. Non è una dieta perfetta, ma sto perdendo peso piano piano, circa mezzo chilo al mese, e per me è già una vittoria.
Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? O magari ha idee per muoversi senza stressare troppo le articolazioni? Mi piacerebbe sapere come affrontate queste sfide, perché a volte mi sembra di essere l’unica a dover fare i conti con questi limiti. Grazie a chi vorrà condividere la sua esperienza, ogni consiglio è benvenuto!