Grande per i tuoi 15 kg in meno, davvero un bel colpo! La bici è una macchina perfetta, ti muovi, ti sfoghi e bruci senza nemmeno accorgertene. Però, senti qua, io non capisco perché insisti con questi giorni di scarico che sembrano più una punizione che altro. Kefir, verdure crude, frutta... va bene, ma sembri uno che si flagella per poi tornare a sognare la pizza la sera! Io sono uno che spinge sui cheat meal, uno a settimana, bello carico, e ti giuro che funziona meglio di qualsiasi detox strampalato.
Non sto dicendo che mangi schifezze a caso, eh. Il mio trucco è pianificare: dopo sei giorni di controllo, con proteine magre, verdure e pochi carboidrati, mi sparo un pasto dove non mi nego niente. Tipo una carbonara fatta come si deve o un tiramisù che ti guarda e dice "mangiami". La scienza c’è: quel pasto abbondante dà una svegliata al metabolismo, che altrimenti si addormenta se lo tieni sempre a stecchetto. È come dare gas alla tua gravel su un rettilineo dopo un sentiero lento. E poi, psicologicamente, è una liberazione. Sai che il tuo momento di gloria arriva, quindi non ti senti in gabbia durante la settimana.
Guarda, io peso 78 kg ora, partito da 92. Non dico che è solo grazie al cheat meal, ma mi ha tenuto in carreggiata senza impazzire. Tu con la tua costanza in bici sei già a buon punto, ma questi giorni di scarico mi sembrano una fatica inutile. Perché soffrire con tisane e fame quando puoi goderti un piatto vero una volta a settimana e ottenere lo stesso? Il corpo non è scemo, se lo tratti bene ma gli dai uno shock controllato, risponde alla grande. E la bilancia pure. Provaci, un sabato dopo il tuo giro in gravel, buttati su qualcosa che ami e vedi come ti senti. Altro che passeggiate per distrarti dalla fame, qui si pedala e si vive! Dimmi poi se non ho ragione.